Domenico da Venezia

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Vaso da farmacia con busto femminile, risalente al 1560, conservato nel Walters Art Museum

Domenego de Donà di Bethi, detto Domenico da Venezia[1] o Mastro Domenico (Venezia, circa 1520 – Venezia, 1575) è stato un ceramista e decoratore di maioliche italiano della Repubblica di Venezia, attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del sec. XVI, considerato dalla critica del tardo Ottocento una figura di primissimo piano.[2][3][4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Albarello per mostarda

Figlio di Donato (Donà) di Beti (de Bethi), già nel 1546 era sposato con Catharina[5], la figlia del vasaro Jacomo da Pesaro.[6] Lavorò a Venezia nei dintorni di San Polo e la produzione della sua bottega raggiunse grande fama alla fine del Cinquecento.

Non si conosce con esattezza il giorno della sua morte.[7]

Le sue opere sono presenti in collezioni private, tra le quali ricordiamo la Collezione Cini di Venezia ed in molti musei tra cui il Victoria and Albert Museum, il Museo regionale di Messina, l'Herzog Anton Ulrich-Museum , il Museo internazionale delle ceramiche in Faenza, il British Museum[8] e il National Gallery of Victoria.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Domenico da Venezia (1520), su De Gruyter. URL consultato il 27 febbraio 2024.
  2. ^ A Large Albarello by Mastro Domenico da Venezia - Cesati Works of Art | Antique Dealers in Milan | Cesati Works of Art | Antique Dealers in Milan, su web.archive.org, 26 ottobre 2020. URL consultato il 27 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2020).
  3. ^ Leonardo Colapinto, Paola Migliorini e Romolo Magnani, Vasi da farmacia del Rinascimento italiano: (da collezioni private), Belriguardo, 2002, ISBN 978-88-85308-28-2. URL consultato il 27 febbraio 2024.
  4. ^ Domenego De Dona di Bethi detto Domenico da Venezia, su museid.cricd.it.
  5. ^ DOMENICO da Venezia - Treccani, su Treccani. URL consultato il 27 febbraio 2024.
  6. ^ JACOMO da Pesaro - Treccani, su Treccani. URL consultato il 27 febbraio 2024.
  7. ^ LIII Convegno 2020: Ceramica per i complessi religiosi e i luoghi di assistenza e misericordia: committenza, produzione e consumo, All’Insegna del Giglio, 2022-07, ISBN 978-88-9285-099-6. URL consultato il 27 febbraio 2024.
  8. ^ Collections Online | British Museum, su www.britishmuseum.org. URL consultato il 27 febbraio 2024.
  9. ^ (EN) DOMENICO DA VENEZIA, su www.ngv.vic.gov.au. URL consultato il 27 febbraio 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Angelica Alverà Bortolotto, Maioliche veneziane del Cinquecento da collezioni private. Paolo Canelli, Milano (1990), n. 20
  • J. Lessman, Italienische Majolica Aus Goethes besitz, Weimar, (2015)

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