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Battaglia del fiume Gari[modifica wikitesto]
Nel 2017 la Marine Corps Base di Quantico ha posto una targa in memoria ai caduti presso l'abitazione che nella seconda guerra mondiale ospitò il comando di compagnia e fu osservatorio sulla linea Gustav a circa 300 metri dal fiume Gari e il piccolo paesino di Sant'angelo in Theodice, frazione di Cassino.
Ad oggi la casa è stata completamente ristrutturata e i proprietari, la famiglia Lapati, è stata insignita di una tale onorificenza.
Nei pressi di questa abitazione fu combattuta la sanguinosa battaglia del fiume Gari. Fu uno degli scontri più cruenti della battaglia di Montecassino, durante la seconda guerra mondiale.
Nel tentativo di sfondare le linee tedesche della linea Gustav, la Quinta Armata formata da due reggimenti di fanteria della 36° Divisione dell'esercito degli Stati Uniti, furono fermati dalla 15° Divisione Panzergrenadier. Gli americani subirono una sconfitta solenne con numerosissime perdite, tanto che i sopravvissuti raccontano di una collina che si presentò di colore rosso subito dopo che la pioggia si asciugò.
L'abitazione in questione, come menzionata dal tenente Harold L. Bond nel suo libro "Inferno a Cassino - La battaglia per Roma", nel quale ha ripercorso insieme alla famiglia tutti i luoghi dove ha combattuto, si presentava ad un piano, parzialmente diroccata perché colpita più volte e distrutta dal fuoco di artiglieria nemica. Una metà del tetto non c'era più. Non vi erano vetri alle finestre. Le brecce nei muri e le aperture erano state schermate da coperte da campo per poter accendere un fuoco con la mobilia rimasta a pezzi, per scaldare i viveri per solo una quarantina di soldati sopravvissuti.