Discussioni utente:Dino D'Alessandro

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Buon lavoro e buon divertimento da tutti i wikipediani, J B 12:35, Ago 24, 2005 (CEST)

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prova prova, la firma, prova

Uso della firma[modifica wikitesto]

Ho il sospetto che tu ti sia dimenticato di fare il log in prima di scrivere la firma. Se non è questo proviamo qualcos'altro. --J B 10:40, Ago 25, 2005 (CEST)


Ora riprovo!


Cerco di rispondere, nel limite delle mie capacità, il più presto possibile. Tuttavia capita anche di dover lavorare (e a casa non ho il collegamento internet) ;-)--J B 09:28, Ago 29, 2005 (CEST)

Due commenti[modifica wikitesto]

Ciao, ho trovato per caso la tua pagina, e vorrei segnalarti un paio di appunti su quello che c'è scritto, in modo tale che tu possa verificare meglio le tue congetture.

  1. La gravità è relativa alla massa di un corpo, non al suo volume: ad esempio le stelle di neutroni e i buchi neri hanno una massa maggiore di stelle con volume più grande, e gravità maggiore.
  2. L'essere umano per vivere non necessità di "aria" in senso generico, ma di ossigeno (ovviamente non in forma pura), in quanto le reazioni all'interno del corpo sfruttano l'energia dei legami chimici.

La parte dopo "la trottola" non mi è chiara, ti vorrei solo ricordare che esistono da tempo strumenti che creano energia dalla gravità. Una cosa che potrebbe interessarti è il (fu) progetto del "tethered", che sfruttava la variazione di campo magnetico per la generazione di energia. --Sigfrido(evocami) 04:08, Ago 30, 2005 (CEST)

Mi sembra che tu confonda massa e peso. Un corpo ha una massa intrinseca, indipendentemente dal fatto che sia immerso in un campo gravitazionale o sia circondato da aria. La luna ha una sua massa, come anche le comete, ad esempio. La scienza si nutre di nuove idee, verificandole e valutandole in modo obiettivo, ma se tu dici "Personalmente non ho bisogno di nessuna altra verifica per annettere una tale sacrosanta Verità", allora io ti posso solo augurare buona fortuna, ma non mi va di proseguire una discussione in ambito religioso. --Sigfrido(evocami) 11:33, Ago 30, 2005 (CEST)
Il fatto che nell'uso comune sia il kg l'unità di misura del peso non significa che questo sia corretto. L'articolo relativo che abbiamo qui su wikipedia è abbastanza esplicativo. Devi considerare che fino a Isaac Newton e la legge di gravitazione si riteneva che il peso di un corpo fosse una costante, mentre invece noi sappiamo che è la massa ad essere costante. Non farti trarre in inganno dall'uso comune delle parole o dal "senso comune": la fisica, essendo figlia della matematica, è precisa nelle sue formule. Quindi ti consiglio di cercare di formalizzare matematicamente le tue idee, in modo da poterle verificare (dove per verificare intendo "migliorare" "correggere" "raffinare" "trovare eventuali falle") ed essere così più sicuro nella tua (già ferma) posizione. In fisica (come in matematica) una trattazione "colloquiale" non viene neanche presa in considerazione, in quanto non è analizzabile formalmente. Da quanto ho capito tu hai realizzato uno strumento che funziona in un certo modo, dovresti quindi analizzare il suo funzionamento in base a fenomeni fisici noti oppure (come credo tu abbia fatto) trovare una spiegazione nuova per un fenomeno "non corrispondente" dalla fisica attuale. Una volta trovata la spiegazione, formalizzala, e vedi se riesci a trovare altri fenomeni che convalidino la tua teoria. In questo modo sarai sicuro che la comunità scientifica valuterà in modo obiettivo il tuo lavoro. Un'ultima cosa (questa personale): nella scienza non c'è niente di "fermo", ritenere una cosa "ferma" è contrario al modo in cui la scienza si migliora, persone che ritenessero "ferme" le leggi fisiche attuali rifiuterebbero a priori di valutare quello che secondo te viola le leggei della termodinamica. Non commettere lo stesso errore. --Sigfrido(evocami) 15:14, Ago 30, 2005 (CEST)

Se tu leggessi gli articoli di cui ti fornisco il link, vedresti come non ho fatto confusione. Il kg è l'unità di misura della massa, il peso è una forza (massa x accelerazione di gravità in questo caso) e quindi si misura in Newton. Quando mi riferisco a "uso comune" intendo proprio il fatto che si usi (nel parlare comune) il kg come misura del peso, quando invece è l'unità di misura della massa. Da quanto mi è dato di capire, anche leggendo le tue discussioni con Berto, più che volere davvero (cosa che mi auguravo) valutare per bene la tua invenzione in modo da essere accettato da quelli che tu ritieni persone aggressivamente scettiche, rigonfie di un'esagerata autostima, mi sembra che tu preferisca mantenerti su un piano linguistico, in cui chiunque (dai tempi di Gorgia e Protagora) può riuscire a formulare frasi ambigue o che avallino una qualsiasi teoria. La fisica è figlia della matematica perché, findai tempi di Eratostene, si basa sulle misurazioni e su formule che legano misure diverse (leggi fisiche). Ho visto seminari in cui non veniva detta una sola parola, ma venivano solo scritte formule su una lavagna: nessun fisico (nobel, professionista, appassionato, amatore o autodidatta) valuta una scoperta o una teoria in base all'eloquio di chi la presenta.

Il procedimento che dovresti seguire è semplice: tu dici di aver creato uno strumento che viola le leggi della termodinamica (perché comprime più aria di quanta ne usi per comprimere), e questa è una cosa (contrariamente a quello che pensi) molto interessante per la fisica. Infatti se fosse comprovata, la tua invenzione farebbe in modo che molte leggi della fisica vengano riviste, corrette o "cestinate". Ma devi procedere in modo scientifico, ovvero applicando il metodo scientifico. Quindi devi procedere in un modo simile a questo:

  • effettuare più esperimenti con la tua invenzione, misurando i fenomeni che si verificano (quantità di aria inserita nel meccanismo, energia fornita, surriscaldamento, aria compressa, pressione finale dell'aria, ecc)
  • verificare se le quantità che hai trovato (a meno del margine di errore delle misurazioni) violino una qualche legge fisica nota
  • verificare se le quantità che hai trovato (a meno del margine di errore delle misurazioni) seguano una qualche legge fisica nota
  • nel caso tu produca una tua teoria dovresti
    • prevedere matematicamente gli effetti di questa teoria
    • verificare le previsioni con esperimenti
    • verificare se esistono degli esperimenti che falsificano la tua teoria

Galileo Galilei a parole non ha convinto nessuno (infatti ha dovuto abiurare) su alcune sue scoperte, ma le sue misurazioni e le sue formule per la caduta dei gravi sono valide, verificabili da chiunque, e per arrivarci ha eseguito numerosi esperimenti. Quindi alla fine posso solo consigliarti di prendere un buon libro di "fisica 1" dell'università o delle superiori, prendere carta e penna (o il pc se vuoi risparmiarti di fare i conti a mano ^__^), effettuare le tue misurazioni e i tuoi calcoli e verificare il tutto. Io se vuoi sono disponibile (per quanto possibile, ho dato solo 2 esami di fisica e parecchio tempo fa) a darti dei consigli se troverai dei problemi a capire qualcosa, ma una "sfida" linguistica sulla possibile semantica delle varie parole non mi interessa. Buona fortuna. --Sigfrido(evocami) 17:22, Ago 31, 2005 (CEST)

Altri commenti[modifica wikitesto]

Ciao, ho dato una lettura su quello che hai scritto. Per ora commento solo la prima parte (quando avrò più tempo commenterò anche la seconda). Dovresti stare un po' più attento a come scrivi le cose e non lasciarti trascinare dall'entusiasmo. Infatti esordisci dicendo che il moto perpetuo è una forza e poco dopo commetti la stessa inesattezza anche con la pressione atmosferica. Queste ti potrebbero sembrare imprecisioni da poco ma sono proprio queste cose che ti impediranno di essere ascoltato dalla comunità scientifica. Infatti, di solito, si assume che chiunque non conosca le basi di un certo argomento non sia in grado di parlarne ad alti livelli (un po' come uno che non conosca la differenza fra un terzino ed una punta non verrà mai chiamato ad allenare una squadra di serie A). Altri errori del genere che commetti sono: la pressione atmosferica, oltre a non essere una forza, non è nemmeno centripeta (difatti è isotropa) e poi la pressione è un vettore normale alla superfice e quindi non può avvolgere un corpo in modo curvilineo.
Ripeto, prima di sperare di essere ascoltato dalla comunità scientifica, ti consiglio di ripulire e di dare una struttura formale alla tua teoria (che, tra l'altro, reputo sbagliata).
In bocca al lupo. --J B 11:26, Ago 30, 2005 (CEST) p.s. Già che sei su wikipedia potresti approfittarne per contribuire con qualche articolo (ad esempio sul calcio?) ;-) --J B 11:26, Ago 30, 2005 (CEST)

Lungi da me criticare o irriderti per il fatto di non essere un fisico! Quello che cerco di dirti è che sei incappato in alcuni errori formali che minano alla base il tuo ragionamento. Come dici tu "la fisica nei secoli, ha adottato un proprio linguaggio e dei codici di comunicazione e di calcolo" e purtroppo (o per fortuna) da queste convenzioni non puoi prescindere quando parli di fisica. Il moto perpetuo non è una grandezza misurabile (e in particolare non è un'energia) ma è una categoria di moto. Allo stesso modo la pressione atmosferica è, giustappunto, una pressione e non una forza (per quanto alle forze sia legata) e non puoi mescolare le due cose. Per quanto riguarda la forza centripeta questo è solo un modo per dire in breve "una forza che tira verso un centro" e non è un tipo particolare di forza. Sia la forza elettrostatica prodotta da una carica puntiforme sia la forza gravitazionale prodotta da una massa puntiforme sono centripete (insieme a molte altre) mentre, ad esempio, la forza gravitazionale generata da una massa a forma di scodella non lo è. --J B 10:55, Ago 31, 2005 (CEST)
p.s. Io di calcio non ci capisco assolutamente niente e quindi non ti stupire se il mio esempio era sbagliato ;-) --J B 10:55, Ago 31, 2005 (CEST)

Temo che non ci capiamo... il fatto che la benzina sia in qualche modo legata all'energia non vuole assolutamente dire che sia un'energia. È anche inutile (nel senso di infruttuoso) che tu ti aggrappi al linguaggio comune (dove la parola energia ha un significato diverso che in fisica) per giustificare le tue teorie. Quando si parla di fisica bisogna parlare come i fisici e rispettare le loro convenzioni. Tutta la tua teoria si regge su di una ambiguità linguistica che di scientifico ha ben poco. Le affermazioni come "...sono estremamente convinto che..." ti fanno forse onore ma non trovano posto nel metodo scientifico.
Tra le altre cose la termodinamica, nonostante il suo nome, non è così strettamente legata alla temperatura (si fa termodinamica dei nuclei stellari a oltre gradi e si fa termodinamica dei condensati di Bose a qualche milionesimo di Kelvin). Il moto perpetuo poi è impossibile non soltanto per motivi di termodinamica ma anche per motivi di meccanica quantistica (e il moto di un pianeta attorno ad una stella non è moto perpetuo).
Purtroppo si stà verificando quello che temevo: tu hai proposto la tua teoria, io l'ho criticata e tu ti sei offeso perché, invece di osannarti, ho puntulizzato alcuni degli errori in cui sei incappato.--J B 15:10, Ago 31, 2005 (CEST)

Gli insulti gratuiti non sono particolarmente graditi...[modifica wikitesto]

Immagino tu abbia pensato che io ami particolarmente gli insulti gratuiti e sentirmi dare di fascista. Bene, forse ti stupirò ma ti devo dire che non è così. Innanzi tutto non solo non ho bloccato l'accesso del tuo computer a wikipedia (perché mai dovrei farlo?) ma non ne avrei neppure la possibilità! Io sono un utente comune di wikipedia e non ho accesso a ai comandi di sistema più di quanto non ne abbia tu!
Riguardo all'avviso in cima alla tua pagina avrei voluto spiegartelo con un messaggio stamani (ieri sono dovuto scappare di corsa per altri impegni) ma, a quanto pare, hai preferito accusarmi di lesa maestà piuttosto che chiedermi pacatamente ragione del mio operato. Io non ho nessuna ragione particolare per chiederti di cancellare il tuo trattato astrofisico. Ma, dato che le regole dicono che non si dovrebbero mettere sulla propria pagina utente Opinioni non correlate a Wikipedia o altro materiale non-enciclopedico tutto quello che ti volevo suggerire era di spostarlo in una sottopagina della tua pagina utente e di lasciare sulla tua pagina solo un bel collegameto facilmente visibile per chiunque potesse essere interessato.--J B 08:46, Set 5, 2005 (CEST)
p.s. Da ora in poi ogni messaggio sulla mia pagina di discussione contenente insulti verrà cancellato a vista.

essendo molto probabile che tutta la storia del tuo compressore sia una fandonia (e se così non fosse, mi scuso in anticipo, ma il tuo linguaggio da inventore del cronovisore fa sembrare proprio che ti sia inventao una invenzione...), sarebbe bello avere delle precisazioni maggiori a riguardo del compressore. Le mie domande più grandi sono: 1 perchè con una invenzione del genere non ti ho ancora visto in tv? 2 meriteresti un premio nobel per questo lo sai? 3 aggiungeresti dei particolari? 4 quante risate ti sei fatto dopo questo tuo articolo?

Analisi dimensionale[modifica wikitesto]

La tua formula mostra incongruenza dimensionale: se per "forza di gravità", al primo membro, intendi N (Newton) al secondo membro hai una quantità che dimensionalmente è m³*rad/s, quindi non vale l'uguaglianza. E non vale neppure se tu ti fossi confuso scambiando la "forza di gravità" con "l'accelerazione di gravità", in tal caso avrei a primo membro una quantità che dimensionalmente è m/s².

Quando uno scrive delle formule che coinvolgono delle quantità fisiche si dovrebbe sempre preoccupare che i due membri dell'uguaglianza siano omogenei, cioè che abbiano la stessa dimensione.