Discussioni progetto:Storia/Stati nel 375

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Popoli Barbarici[modifica wikitesto]

Sono sinceramente perplesso riguardo all'inserimento dei popoli barbarici nell'elenco degli stati. In effetti di solito gli atlanti storici non inseriscono i barbari nelle carte geografiche degli stati, si limitano a scrivere i nomi delle tribù senza confini; oppure, in cartine espressamente dedicate alle invasioni barbariche, indicano le posizioni dei vari popoli con macchie di colore di forma tondeggiante e bordi sfumati.
In effetti questi popoli non possono essere considerati stati in quanto spesso non avevano un re (è il caso dei Sassoni secondo la relativa voce di Wikipedia) ovvero non avevano un territorio, in quanto erano nomadi. Ad essere precisi questi popoli di solito quando si stanziavano da qualche parte non avevano un re e vivevano in uno stato semi-anarchico. Quando dovevano migrare e/o combattere, ALLORA ELEGGEVANO UN RE, MA IN TAL CASO, RINUNCIAVANO AL TERRITORIO ove si trovavano. Ciò conferma che il governo centrale ed il territorio, due elementi oggi richiesti simultaneamente dal diritto internazionale per essere riconosciuti come stati, erano invece mutuamente escludentisi per quanto riguarda i popoli barbarici fino alla metà del V sec..
Per questo credo che i barbari dovrebbero essere inseriti in una voce a parte sui popoli nomadi, insieme ai popoli delle steppe.
Aggiungo che fra il 375 (irruzione degli Unni in Europa) ed il 453 (morte di Attila) i popoli germanici ed i Sarmati non furono affatto indipendenti: gli Ostrogoti ed i Gepidi furono costretti a diventare federati degli Unni, mentre Franchi, Burgundi e Visigoti divennero federati dei Romani. Per 78 anni ci fu una divisione in due dell'Europa: non era possibile rimanere neutrali.Lele giannoni (msg) 19:41, 28 dic 2009 (CET)[rispondi]

Impero Bizantino[modifica wikitesto]

Normalmente l'Impero Romano d'Oriente lo si chiama con questo nome almeno fino al 476, cioè fino a che esiste un Impero Romano d'Occidente, da cui distinguerlo.
Di solito lo si continua a chiamare Impero Romano d'Oriente anche fino alla fine della dinastia giustinianea. E questo per due motivi. Innanzitutto perché Giustiniano riconquistò una parte notevole del Mediterraneo Occidentale, e cioè l'Italia e l'Africa con l'Andalusia, dando l'illusione di aver ripristinato l'unità dell'Impero. In secondo luogo perché l'impero di Giustiniano continuava ad essere bilingue, ed infatti Giustiniano stesso farà redigere il Corpus Juris Civilis in latino.
Si comincia a parlare di Impero Bizantino quando l'Imperatore, oramai Basileus, capisce di dover rinunciare definitivamente alla riconquista dell'Occidente ed adotta il greco quale unica lingua. Anche in materia religiosa si lega al Patriarca di Costantinopoli, mentre non controlla il Papa, ma neanche i patriarchi di Antiochia ed Alessandria, ormai sotto domino arabo.
Bisogna comunque ricordare che ufficialmente l'Impero Bizantino continuava a chiamarsi, in greco, "Impero dei Romani".Lele giannoni (msg) 20:00, 28 dic 2009 (CET)[rispondi]

Sciti e Sarmati[modifica wikitesto]

Ammesso che avessero avuto un regno unitario prima, Sciti e Sarmati erano già stati frazionati, in parte sterminati, in parte assimilati, dagli Ostrogoti e perciò un secolo prima del 375. Lele giannoni (msg) 10:14, 30 dic 2009 (CET)[rispondi]