Discussione:Vera (nome)

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Sposto in discussione questa sezione perché è un'accozzaglia di teorie che poco hanno a che fare con la linguistica e l'onomastica.


La natura del nome proprio di persona Vèra è polisemica: può rimandare al sostantivo latino "ver, veris" , in italiano "la primavera"[1], oppure all'aggettivo latino Verus[2] "vero"/vera [3], "che dice il vero", "che è distinta dal falso". L'accezione semantica di "verità" si abbina ai più noti significati di "fede, fiducia" nelle lingue slave[4]. Possibile è anche il significato germanico di "colei che protegge". Da non escludere inoltre il legame con la radice indoeuropea *Vas, con il significato di "colei che splende, splendore" (avvalorerebbe l'ipotesi di "primo splendore" del sostantivo composto "prima-vera"); non a caso *Vas - in sanscrito dà origine ai verbi "splendere, ardere, o abitare" e al sostantivo "vasnata" - la primavera (cfr. il latino "Vesta" - dea del focolare, e l'antico slavo "Vesna" - primavera)[5].

Il nome Vèra, accanto all'ipotesi di "colei che splende", esprime dunque la virtù del legame e la virtù di ciò che è distinto. La radice indoeuropea, *vṛ[6] ("*uer" - *wer - *var) indica ciò che è sopra, copre, avvolge, mette in relazione o distingue. Nel suo significato più ampio rappresenta la congiunzione con ciò che è separato, ovvero con una realtà "altra", "superiore", come suggerisce il termine sanscrito "varatra" (fune)[7], il cui tema è comune a quello delle divinità vedica garante dell'ordine cosmico e della verità Varuna ("le acque cosmiche che ricoprono la terra")[8] dio spesso raffigurato con una corda in mano[9]. L'evoluzione semantica della radice *vṛ ha portato in alcune lingue indoeuropee ai significati di ciò che è "distinto dal falso", "sincero", "degno di fede", "credibile", in altre al significato di "difesa", "protezione", "guarigione" (l'antico alto tedesco "werian" > "wehren" > "wehr" sta per "difesa" e "wara" sta per "cura", "riguardo").[10] Il nome è diffuso principalmente in area slava, in particolare in lingua russa il sostantivo вера (vera), significa fede.[11], dal verbo "верить" ("verit'") "avere fiducia", "credere"; la comune radice con il termini russi верёвка" ("verevka"), che indica "corda", e "вереница" ("verenica"), ovvero "fila ininterrotta", avvalora l'ipotesi del significato di "virtù del legame" (non a caso in lingua italiana, la "vèra" è sinonimo di "anello matrimoniale").

  1. ^ http://etimo.it/?term=primavera&find=Cerca "la primavera"
  2. ^ http://www.etimo.it/?term=vero
  3. ^ http://www.etymonline.com/index.php?term=Vera
  4. ^ (NL) J. van der Schaar, Woordenboek van voornamen, Uitgeverij Het Spectrum, Utrecht 1994, ISBN 9-274-3469-7; voce Vera
  5. ^ http://etimo.it/?term=primavera&find=Cerca
  6. ^ Franco Rendich, L'origine delle lingue indoeuropee, Roma, Palombi editore, 2005, pp. 335-338.
  7. ^ Mircea Eliade, Immagini e simboli: saggi sul simbolismo magico-religioso, Jaca book, p. 97
  8. ^ Franco Rendich, L'origine delle lingue indoeuropee, Roma, Palombi editore, 2005, p. 72.
  9. ^ Mircea Eliade, "Trait‚ d'histoire des religions". Payot, Parigi, 1948.
  10. ^ http://www.etimo.it/?term=guarire&find=Cerca
  11. ^ (FR) Chantal Tanet, Tristan Hordé, Dictionnaire des Prénoms, Éditions Larousse 2009, ISBN 978-2-03-583728-8; voce Véra

--Carnby (msg) 16:31, 13 dic 2011 (CET)[rispondi]

A parer mio hai fatto bene. Appena ho tempo guardo se si può recuperare qualcosa. --Syrio posso aiutare? 18:21, 13 dic 2011 (CET)[rispondi]