Discussione:Stefano Zecchi
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La voce sarà anche solo un abbozzo, ma su Zecchi non si può aggiungere altro. Mi pare ci sia tutto.
- Per un curriculum, non per una pagina di enciclopedia: qui dovremmo riuscire a sapere quali contributi abbia portato alla disciplina che insegna e in che stile scrive e per dire cosa le sue opere di narrativa, per esempio. MM (msg) 08:21, 10 ago 2009 (CEST)
-- Manca un'opera: le promesse della bellezza!
Senza Fonti/RO
[modifica wikitesto]Sposto qui paragrafo senza fonti che sembra una RO, in attesa che qualcuno ne trovi le fonti:
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==Pensiero== Il concetto di bellezza viene inteso da Zecchi come il fondamento per comprendere lo sviluppo della metafisica occidentale. L'esperienza della bellezza diventa decisiva per cogliere il valore delle relazioni con gli altri e con il mondo; il sentimento della bellezza è essenziale per riflettere sul senso della vita. Nel pensiero di Zecchi la bellezza contrasta nel modo più radicale con il nichilismo – vera malattia spirituale del nostro tempo– essendo l'idea del bello mai dissolutiva, reattiva, negativa, bensì progettuale, utopica, propositiva, sovversiva. In questa prospettiva, l'estetica contemporanea, le questioni delle arti, e del loro valore di verità, il concetto di opera mitico-simbolica nella sua funzione di critica allo sviluppo della modernità scientista e globalizzata sono diventati temi cruciali delle ricerche filosofiche di Zecchi. Nei suoi libri, l'argomento più rilevante e ineludibile è costituito dalla critica a quelle espressioni della nostra cultura, dominate dalla visione pragmatica e meccanicistica della vita, che hanno cancellato l'educazione estetica dalla formazione dell'uomo. Alla ricerca filosofica di Zecchi si deve accostare una significativa attività di romanziere. La sua idea di scrittura e gli argomenti affrontati riflettono sul piano della narrativa la sua concezioni dell'estetica e, in particolare, della letteratura.