Discussione:Publio Valerio Publicola
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Discussione sulla biografia: Manio Valerio Voluso Massimo era figlio di Marco Valerio Voluso Massimo e quindi nipote di Publio Valerio Publicola.[modifica wikitesto]
Publio Valerio Publicola era fratello di Marco Valerio Voluso Massimo, console nel 505 a.C. . Perché qualcuno ha scritto che era fratello di Manio Valerio Voluso Massimo? Non è che è lo zio (Publio Valerio Publicola) di Manio Valerio Voluso Massimo? Chiedo di controllare il libro "Dionigi, Antichità romane, lib. VI, § 39." Forse lo zio era padre adottivo del nipote o c'è qualche interpretazione errata in "Dionigi, Antichità romane, lib. VI, § 39.".
C'erano sicuramente due fratelli di nome Publio Valerio Publicola e Marco Valerio Voluso Massimo. Quest'ultimo aveva due figli Manio Valerio Voluso Massimo (dittatore nel 494 a.C.) e di Lucio Valerio Potito (console nel 483 e nel 470 a.C.).
Nel testo attuale c'è scritto quanto segue. "Quattro volte console, fratello di Manio Valerio Voluso Massimo[1], fu collega di Lucio Giunio Bruto, come console nel primo anno della Repubblica Romana il 509 a.C., dopo che Lucio Tarquinio Collatino fu indotto a rinunciarvi.[2] Ebbe come fratello Marco Valerio Voluso Massimo, console nel 505 a.C.[3]"
Controllo contenuto. Publio Valerio Publicola era fratello di Marco Valerio Massimo, non risultano altri fratelli sulle fonti citate.[modifica wikitesto]
Ho controllato è su Dionigi, Antichità romane, lib. VI, § 39 c'è scritto "Marco Valerio fratello i Pubblio", almeno sulla copia che ho consultato online a pagina 248