Discussione:Pasquale Anfossi

Enzo Amato riguardo MOZART E ANFOSSI Vi ringrazio per l'attenzione mostrata all'articolo da me pubblicato. scusate non so se è questo lo spazio per rispondere ma non ho ancora dimestichezza per farlo correttamente. Forse prima di pubblicare qualcosa avrei dovuto studiare un pò di più Wilkipedia, ma l'entusiasmo è stato più forte. Grazie a MM per aver inserito delle estrapolazioni del mio articolo nelle voci giuste. Spero di poter intervenire con qualche modifica. Quello che è stato rilevato non solo da me ma anche da altri musicologi come si evince da un attenta lettura dell'articolo è la straordinaria similitudine tra lo stile di Mozart e quello di Anfossi quindi non è sicuramente una ripresa come le "altre" quello del tema del confutatis mozartiano ma la constatazione che la "dimenticata" scuola musicale napoletana del '700 ha dato grandi contributi alla storia della musica ( come l'Aria col da capo ) e spero che poco alla volta possa inserire notizie ancora più interessanti di questa. Per quanto riguarda il quesito "Nel Settecento era prassi copiare" che mi fu all'epoca del ritrovamento posto anche da Paolo Isotta va detto che in una delle sue lettere Mozart dice: "sono ben certo che prima di me, nessuno ha scritto una sola nota uguale alla mia" e nelle cronache dell'epoca, nei teatri, il compositore " plagiato" veniva innegiato dal pubblico. Quindi era si prassi copiare ma la gente se ne accorgeva. Comunque niente polemiche, spero invece di poter continuare a collaborare in questa splendida avventura che è Wilkipedia. Grazie a tutti per l'aiuto che mi avete dato e spero mi darete ancora. Buon anno e buon lavoro.
Diciamo che bisognava saper copiare, senza farsi accorgere :-) E nel caso da te suggerito, pare che Mozart, fino ad oggi, ci sia riuscito!
La frase di Mozart, molto interessante nel suo radicalismo, potrebbe riferirsi più in generale alla consapevolezza di saper rendere mozartiani qualunque stile e qualunque idea musicale.
Ora però ti chiederei se sei d'accordo a spostare il tuo articolo su Discussione:Pasquale Anfossi (affinché rimanga a disposizione) e cancellarlo come voce indipendente per i motivi formali che avrai capito. Grazie. -- Al Pereira 23:07, 4 gen 2006 (CET)[rispondi]

Violazione copyright?[modifica wikitesto]

Ho inserito l'avviso sul paragrafo Mozart ed Anfossi: il testo, come era stato inserito la prima volta in ottobre 2008 (sia qui sia nella voce Mozart), sembra identico al contenuto di un documento pdf presente sul web dal 2006. Non so se è sufficiente inserire l'avviso all'interno del paragrafo o se si debba fare anche qualcos'altro per seguire ciò che prescrive wp sulle presunte violazioni di copyright. --schickaneder (msg) 19:00, 13 dic 2008 (CET)[rispondi]

Questo scritto come dicevo anche dalle discussioni su mozart è estrapolato da un documento precedente che ha scritto enzo amato sulla rivista citata konsequenz e mi pare abbia inserito proprio lui questa citazione autorizzandone di fatto la pubblicazione su wikipedia. cerchiamo di essere più attenti per il futuro su questa storia di mozart-anfossi stiamo facendo la figura dei cioccolattai. UGO

Se vi è un permesso va documentato (leggere Aiuto:Copyright). Grazie--Uomo in ammollo 15:18, 22 dic 2008 (CET)[rispondi]

Calma[modifica wikitesto]

Ricordando che non si cancellano gli interventi altrui, mi auguro che si possa continuare a collaborare in modo costruttivo, secondo lo spirito che sta alla base di Wikipedia. --schickaneder (msg) 13:18, 21 dic 2008 (CET)[rispondi]

ripetizione[modifica wikitesto]

tolgo la frase

( Due importanti musicologi di inizio secolo quali Georges du Parc Poulain Saint-Foix con Theodor Wyzewa nella loro monumentale monografia su Mozart in cinque volumi, " W. A. Mozart. Sa vie musicale et son ouevre. Essai de biographie critique", Parigi 1912-46, esattamente nel secondo volume, segnalano un particolareggiato confronto fra la partitura della "La finta giardiniera" dell'Anfossi, e quella di Mozart. I due professori ne rilevano molte analogie, costatando che spesso il Salisburghese, seguì gli schemi formali dell'opera dell'Anfossi e ne riprese persino l'invenzione ritmica

in quanto è riportata di nuovo più sotto, trattasi dunque di una ripetizione
cordiali saluti

--Lorenzo Fratti (msg) 22:13, 10 lug 2009 (CEST)[rispondi]