Discussione:Municipio

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Etimologia mi pare sia una sezione da rimuovere o correggere: io ho sempre saputo che municipio in latino deriva da munis-accipere cioè il palazzo che accoglie i soldati costituito presso le comunità sottomesse come difesa e controllo della popolazione, quindi tra l'altro il fatto di indicare il palazzo dell'amministrazione con il nome municipio non sarebbe neppure sbagliato dal punto di vista storico-etimologico--151.16.38.195 (msg) 09:07, 6 apr 2010 (CEST)[rispondi]

può indicare sia il comune, che l'amministrazione comunale che la sede della stessa amministrazione
Informazione sbagliatissima!!!
Il nuovo ordinamento degli enti locali introduce l'istituto del municipio quale livello di autonomia amministrativa spettante ai territori relativi agli ex comuni all'interno di quei comuni nati per fusione/aggregazione di due o più comuni. Cfr. artt. 15-16 d.lgs. 267/2000 (li trovate su http://www.asmez.it/testounico/parte1_titolo2.htm) e articolo Capoluogo#Capoluogo_di_comune.

Municipalità in ex-Jugoslavia[modifica wikitesto]

Per quanto riguarda la Serbia (la situazione è più o meno la stessa anche in Bosnia-Erzegovina, Croazia e Slovenia) l'apparentamento con il comune italiano non è a mio parere azzeccato, in Italia sono molto più piccoli e di conseguenza ne esistono di più (solitamente corrispondono agli abitati). Ad esempio in Italia ci sono in media poco più di 7.000 abitanti per comune, in Bosnia sono più di 30.000 e in Serbia quasi 55.000 (ITA 59.000.000/8.103=7.281 BIH 4.500.000/137=32.847 SRB 10.000.000/184= 54.348).
Non so come sia la situazione a livello ufficiale; nel mio piccolo la traduzione con municipio l'ho trovata raramente, ho sempre visto/sentito tradurre la parola opština (o općina) con municipalità (cito ad esempio). Sandr0 21:55, 30 ott 2006 (CET)[rispondi]

In Italia (vedi gli statuti dei comuni di Napoli e Venezia, ad esempio) il concetto di municipalità è ancora più ristretto rispetto a quello di comune. Si intende per comune il livello più basso di autonomia amministrativa e, a seconda degli ordinamenti dei singoli stati, politica, che è anche l'ente locale fondamentale in base al principio di sussidiarietà. Quanto sia grande mediamente questo comune da stato a stato, poi, non rileva molto ai fini di stabilire cos'è un comune.