Discussione:Moige/2008-2009

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NPOV opposto

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Leggo delle modifiche non neutrali, promozionali di Pincas e mi interesso alla voce. Concordo con l'azione di eliminazione della quasi totalità delle sue modifiche. Tuttavia leggendo la voce mi accorgo di numerosi punti di vista non neutrali opposti, ovvero faziosamente contro il Moige. Li elenco non volendo modificarli direttamente allo scopo di non entrare nella polemica.

L'associazione rappresenta

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L'associazione dichiara di rappresentare 30.000 soci. Cita nota 1 L'organizzazione sostiene di rappresentare «un discreto numero di genitori sul territorio nazionale», dichiarando di avere 35.000 soci iscritti (al 2007). Senza citazione.

Ho esplorato il sito del moige, letto l'opuscolo scaricabile.

Non ho riscontrato alcuna pretesa rappresentativa nei confronti dei soci (è un normale rapporto associativo), nè in confronto alla popolazione nazionale.

Modifica > appongo template citazione necessaria.

Aconfessionale

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Questo è decisamente un punto controverso. Secondo me la fedeltà degli argomenti del moige con le posizioni della Chiesa Cattolica è davvero massima. Tuttavia questo non pregiudica la sua aconfessionalità. La confessionalità riguarda la professione religiosa, la pratica dei riti, non la diffusione di messaggi che possono coincidere, anche totalmente. La controversia sta nella domanda: quanto autonome sono le scelte associative? Se sono un'associazione di laici che si prendono il catechismo della Chiesa Cattolica e tentano di applicarlo è legittimo. Interessante sarebbe sapere se vi siano collegamenti direttivi con il clero.

Corso di educazione sessuale

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Riscontrato che non è più attivo (cosa da verificare) come dovrebbe essere presentato enciclopedicamente? La trattazione di quelle informazioni vecchie non dovrebbe avvenire diversamente?

Censura televisiva

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Il moige non fa censura. Di certo non lo fa direttamente, che opponga una forte pressione è verosimile, ma sempre nei limiti della legittimità. Come potrebbe farlo un'associazione di amatori del manga no?

Secondo molti anziché suggerire ai genitori un uso consapevole del mezzo televisivo, grazie al quale educare il bambino a considerarlo una finestra aperta sia sugli aspetti belli che quelli sgradevoli del mondo esterno, il Moige si prefiggerebbe di trasformare lo stesso in un mezzo che possa trasmettere solo immagini "adatte ai minori" attraverso un'opera censoria volta a nascondere tutto ciò che è ritenuto sgradevole o non condivisibile in base alle proprie idee.

Questo periodo giudica tendenziosamente le attività di controllo televisivo del moige, ed esprime l'idea che avvengano secondo criteri di gradevolezza o di arbitrarietà.

Secondo queste critiche, con le sue censure il Moige non aiuta i genitori a educare i figli, ma tenta di sostituirsi a loro, imponendo a tutti i telespettatori scelte discutibili, che limitano (o cancellano) la libertà di scegliere da parte di chi invece sa usufruire correttamente del mezzo televisivo.

Questo periodo è molto polemico, decisamente opinabile nel senso che su di esso si potrebbe montare una polemica nutrita da entrambe le parti.

attacchi violenti

Secondo il Moige, invece, la presenza stessa dell'attore Rocco Siffredi era elemento disturbante, sconveniente nei confronti dei bambini; il Moige non ha tuttavia mai spiegato il motivo per cui un bambino dovrebbe conoscere la storia artistica di Rocco Siffredi, a meno che non siano gli stessi genitori a illustrargliela. La censura dello spot fu oggetto di dibattito sulla libertà di espressione, creando in realtà una maggiore attenzione del pubblico attorno allo stesso. In modo molto provocatorio, la ditta produttrice, dopo poco tempo, ha trasmesso nuovamente lo spot; le scene mostrate sono esattamente le stesse, ma questa volta Siffredi non dice neanche una parola e non compare lo slogan incriminato ma un molto più asettico «Quelli della patatina».

  • "il Moige non ha tuttavia mai spiegato il motivo per cui un bambino dovrebbe conoscere la storia artistica di Rocco Siffredi" Non sembra un tantino imparziale questa frase? (anche se concordo al 100% :P). Forse sarebbe meglio scrivere: secondo molti spettatori ecc... e magari mettere una fonte, perchè così non sembra enciclopedica, anche se spero che non venga rimossa ma modificata. Io personalmente non ho modificato, chiedo a voi. Per quanto riguarda gli anime, ho trovato due articoli interessanti sul sito del moige qui (guardate l'articolo in fondo) e qui che potremmo usare come fonte. In questi articoli, quelli del moige raccontano di essere d'accordo nel trasmettere i cartoni animati giapponesi a orari migliori ed in edizione integrale, anche se a me sembra più una giustificazione coda di paglia. --HypnoDisk (msg) 22:36, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]

Infine il capitolo sulla televisione sembra proporsi lo scopo di difendere la qualità del servizio televisivo e della pubblicità. Quale punto di vista scientifico si esprime in questo?

Non mi si prenda per un amico del moige! Si equivocherebbe un personale interesse alla tematica della protezione dell'infanzia.

--Frazac 13:24, 14 gen 2008 (CET)[rispondi]

Paragrafo sui videogiochi: MAFIA

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Trovo tale paragrafo maldestramente non NPOV. Chi scrive ha deciso che la propria interpretazione della storia è l'unica giusta e che chi non la pensa come lui necessariamente non abbia visto la totalità dell'opera. Un aspetto di esaltazione della mafia è certamente presente nel titolo in questione, e il protagonista non tenta affatto di sottrarsi all'organizzazione mafiosa animato da buone intenzioni ma piuttosto per avidità (sottrae dei preziosi e poi organizza una rapina senza il permesso della famiglia al fine di non spartire il bottino). Per questo motivo viene poi braccato dagli uomini del suo "don" e si costituisce per proteggere se stesso e la moglie. Riguardo GTA (e più in generale i videogiochi) il paragrafo lascia intendere che il MOIGE abbia chiesto la censura di alcuni titoli e riporta una fonte. Ma la fonte non dice per nulla questo, ma piuttosto che il MOIGE ha chiesto che la vendita di tali titoli venga vietata ai minori di 18 anni. L'obiezione secondo cui il titolo sarebbe destinato ad un pubblico adulto e quindi sarebbe sbagliato censurarlo quindi è completamente priva di senso. Il MOIGE ha semplicemente chiesto che ciò che è stampato sulla copertina a livello puramente indicativo diventi un vincolo effettivo di legge per i negozianti. OT: manifesto il mio sconforto per quantità abnorme di interventi di questo tipo che si trovano su Wikipedia.

wikipedia si presta alla correzioni anche operate da utenti anonimi.. procedi pure, in effetti il paragrafo da te indicato è scritto piuttosto male --ignis Fammi un fischio 14:16, 31 mar 2008 (CEST)[rispondi]


Riguardo all'interpretazione di Mafia, quella che hai fatto è un'analisi molto approssimativa e appunto, non hai considerato la storia fino al momento finale, dove vi è il vero colpo di scena (e mi spiace se sto spoilerando qualcosa a chi non ha ancora giocato questo gioiello). Anche io, quanto ci ho giocato, all'inizio pensavo che questo gioco esaltasse la mafia. Tommy Angelo è un poveraccio, per caso salva la vita a due mafiosi e questi ricambiano il favore salvandogli a loro volta la vita. Grazie alla mafia ottiene un lavoro, ottiene rispetto, amici e conosce pure sua moglie grazie alla "famiglia". Don Salieri appare come un buono, che tiene pulita la sua zona dai criminali,protegge realmente chi chiede il suo aiuto e punisce solamente chi sgarra. La gente lo ama. Insomma...la famiglia Salieri sembra davvero un mondo a se stante dove è garantito il rispetto delle regole e il rispetto del prossimo. E anche per il giocatore viene davvero da pensare che Tommy ha fatto la scelta giusta: non aveva niente, ora ha tutto. Non ha fatto altro che passare dall'altra parte di un sistema che comunque esiste indipendentemente dalla sua scelta di entrare nella mafia. Ma durante tutto lo svolgimento del gioco, il "lato buono" della mafia viene progressivamente smontato, sia per Tommy che per il giocatore. Tommy inizia a farsi tante domande, quando Salieri lo obbliga ad uccidere Frank, che ha tradito la famiglia. Ogni volta che Tommy uccide qualcuno, si sente in colpa, ma poi riesce a lavarsi la coscienza: ad esempio nella chiesa, Tommy sfotte il prete perchè durante il funerale aveva appena descritto il morto, ovvero il tizio che stava per stuprare la futura moglie di Tommy, come un bravo ragazzo e gli chiede se lui, il prete, invece, si sente a posto con la sua coscienza, dato che sapeva benissimo che quel ragazzo non aveva mai fatto niente di buono in vita sua. Tommy vorrebbe tenere la sua famiglia lontana da quel mondo, però è anche vero che è stato quel mondo a dargli la possibilità di avere una famiglia e mantenerla in ottime condizioni economiche. E poi, dopo la vicenda dei diamanti spacciati per sigari, Tommy capisce che Salieri, in realtà, lo tiene fuori dai veri progetti della famiglia, e pertanto si vendica, prima organizzando la rapina con Pauly e poi il pentimento. Se hai giocato al gioco sai benissimo di cosa sto parlando. Bene: alla fine del gioco, quando Tommy riesce a far arrestare la famiglia, gli viene fornita una seconda identità e una nuova residenza, ma, dopo anni, viene lo stesso rintracciato da due scagnozzi di Salieri che -dal carcere- è comunque riuscito a ordinare e ottenere l'omicidio di Tommy. A questo punto, la voce di un Tommy ormai defunto, fa una riflessione molto interessante: lui riconosce di non essere stato un uomo buono, esattamente come tutti gli altri mafiosi, che probabilmente -come lui- all'inizio credevano di avere un motivo valido per iniziare a spaventare e ammazzare la gente. Inoltre fa una riflessione sul fatto che il mondo è governato da molte leggi, e quelle costituzionali sono solo una breve parte. La mafia trasgredisce alle leggi dello stato, ma ha le proprie; Tommy, facendo fuggire Frank, oppure la prostituta in albergo, ha trasgredito le leggi a cui lui ha scelto di obbedire e pertanto, come lui giustificava l'omicidio di persone "colpevoli" di reati alla famiglia, ora è lui ad essere colpevole e "meritare" l'omicidio. E così via... Insomma, alla fine del gioco, tutto si può pensare, meno al fatto che si stia esaltando la mafia. E un prodotto del genere va seguito fino ai titoli di coda; se ci si ferma anche solo alla penultima missione, è come se guardando un film di 3 ore, esci a 5 minuti dalla fine pensando che non accadrà più niente. Quanto a GTA e videogiochi violenti in generale, il Moige ha poco da chiedere, dato che tali videogiochi hanno già un codice di autoregolamentazione per cui la vendita di questi giochi è vietata ai minorenni, con tanto di bollino sulla confezione. Non si tratta assolutamente di un consiglio, ma un OBBLICO: se poi i negozianti o i genitori se ne fregano di questo divieto, non ha senso intervenire bloccandone la vendita o -come volevano fare in Italia- proporre un'ulteriore sistema di valutazione (anche perchè qui sarebbero capaci di censurare Tomb Raider). Del resto è una cosa che vale da sempre per i giornali porno, le sigarette e gli alcolici: la legge dell'età minima è aggirabile in mille modi diversi, ma proibire certe cose serve ancor meno e di sicuro non ne blocca la diffusione.

--82.50.148.61 (msg) 15:00, 31 mar 2008 (CEST)[rispondi]

Il problema è che metti in bocca sia a me che al MOIGE cose che nessuno dice (oltre a perseverare nel pensare che chi non ha la tua stessa opinione debba per forza aver giocato solo una parte del titolo). Io ho detto che il gioco contiene degli aspetti di esaltazione della mafia e del crimine... non ho detto che questo è il messaggio complessivo o la morale. Personalmente comunque taglierei del tutto la disamina sulla trama, che trovo fuori luogo nell'articolo del MOIGE e intrinsecamente POV. Si citano i titoli dei videogiochi controversi e la si chiude là.
Per quanto riguarda la tua chiusa, ti rammento che non siamo qui ad esprimere posizioni ma a descrivere i fatti in maniera condivisa. "Il MOIGE ha poco da chiedere", "proibire certe cose serve ancor meno" le scrivi su un tuo spazio personale. Il punto è che il paragrafo chiama in causa a sproposito la censura usando una fonte che dice una cosa diversa (parla di divieti effettivi che si affianchino al sistema PEGI, non parla di censura). Il PEGI è un sistema di classificazione che fa riferimento ad una autoregolamentazione del settore dei videogiochi, NON costituisce un obbligo di fronte allo Stato in alcun modo. In questa realtà trovano senso le richieste di divieto reale per i minori riguardo a singoli giochi.

Paragrafo sulla Televisione

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In poche righe il paragrafo riesce a dire:

- Che il MOIGE esercita una "efficace" (vocabolo attentamente scelto per dare l'idea di un'associazione che invece di esprimere posizioni come tutte le altre possiede una qualche scienza per esercitare il potere) pressione sui media e che agisce di fatto in modo diretto sui palinsesti

- Che, secondo molti (che è una maniera di introdurre roba POV), il MOIGE si prefigge di trasformare la TV in un mezzo che possa trasmettere solo immagini "adatte ai minori" attraverso un'opera censoria volta a nascondere tutto ciò che è ritenuto sgradevole o non condivisibile in base alle proprie idee

- Che le critiche del MOIGE si "accaniscono" contro i cartoni animati e programmi che vanno in fascia protetta.

- Che "nel 2002, quando era in programmazione su Rete 4, il MOIGE bloccò il suddetto film e ha quindi di fatto censurato l'intero film", attribuendo a questa associazione - con un travisamento ingiustificabile - un potere che non ha. Inoltre la prima fonte citata per la questione è un sito smaccatamente parziale, nonché sprezzante e sovente offensivo come l'UAAR, che tra le altre cose sbaglia dicendo che il film non è vietato ai minori di 14 anni (invece lo è). (E sbaglia ignorando che "proprio" ha una sua variante in "propio", ma questa è tutta un'altra faccenda)

- Ancora in apertura del paragrafo sulla pubblicità si lascia intendere che il MOIGE abbia potere diretto di censura.

- Il paragrafo sugli anime si lancia una disquisizione su come in Italia questo prodotto di intrattenimento subisca diverse deformazioni per adattarlo ad un target diverso da quello per cui è concepito. Ma che c'entra con la voce del MOIGE? Lo si scriva quando si parla degli anime, oppure sulle voci relative alle reti televisive citate.

In conclusione, questa voce è una autentica discarica... ma del resto chi ci si aspetta che la vada a redigere la voce sul MOIGE se non qualche fanatico? E voi credete che una persona equilibrata si metta qui a correggere sapendo già che verrà aggredito da numerosi esaltati? Ma mi viene solo il freddo a pensarci.

guarda, giusto per riscaldarti un pò... Voci ben più complesse di questa hanno trovato un buon equilibrio npov (Soka Gakkai, reiki, scientology ecc..) .. perchè non ti armi di un buon login e cominci a modificare discutendone? invece di accusare di fanatismo chi ci mette impegno (magari sbagliando)? io, pur non essendomi simpatico il moige, condivido alcuni dei tuoi rilievi. --ignis Fammi un fischio 18:13, 31 mar 2008 (CEST)[rispondi]
Ho fatto alcune modifiche seguendo le critiche esposte sopra. Ovviamente se l'anonimo vuole intervenire di persona, magari registrandosi, forse si può fare di meglio(fermo restando che ODIO il moige).--Antiedipo (msg) 07:37, 8 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ho segnalato la voce, come l'anonimo mi ha chiesto personalmente (perché proprio a me, non saprei...). Come dice Antiedipo, sentiti libero di intervenire di persona, ma non eccedere nell'altro senso (in particolare non rimuovere le affermazioni che sono supportate da fonti) --Bultro (m) 20:01, 19 ago 2008 (CEST)[rispondi]

MOIGE e prevenzione tabagismo

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  • Le campagne contro il fumo "MINORILE" del MOIGE sono state finanziate dalla Philip Morris, dalla British American Tobacco e dalla Federazione Italiana Tabaccai. Si tratta proprio di quelle aziende il cui target elettivo è rappresentato dai giovanissimi. L'ambiguita' di queste "campagne di prevenzione" sono supportate dal fatto che sono inefficienti e improduttive. In secondo luogo permettono il friendly marketing, ovvero la promozione di una immagine più rassicurante dei produttori e dei venditori di tabacco. Forse è il caso che la smettano di fare "prevenzione del fumo".

SITAB

se magari citi le fonti, lo scriviamo anche --Ignlig (ignis) Fammi un fischio 23:25, 5 set 2008 (CEST)[rispondi]
Beh, fonti....la notizia è sul loro sito. Ovviamente è POV dire che questo è friendly marketing(ma cos'altro è?E' una cosa abominevole); si può scrivere, però, che la campagna è promossa e sostenuta dalle suddette imprese. --Antiedipo (msg) 14:08, 6 set 2008 (CEST)[rispondi]

Pagina Protetta

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Quando il cursore e' sul simbolo di pagina protetta si legge una spiegazione che dice che la pagina puo' essere modificata dagli utenti registrati. Mi sono registrato ma ancora non posso modificare la pagina. Perche'?

Vorrei aggiungere informazioni sul MOIGE che sono oggettive e verificabili e non frutto di opinioni personali.

Grazie,

Northernease

Per evitare abusi (vandali che si registrano solo per danneggiare la pagina) bisogna aspettare 4 giorni dopo la registrazione per modificare la pagine semi-protette. --Qbert 11:22, 9 set 2008 (CEST)[rispondi]

Grazie!

Northernease

L'articolo non parla del blog del MOIGE, né del fatto che è stato recentemente vandalizzato. --Beatle 93 (msg) 15:52, 9 set 2008 (CEST)[rispondi]

sapessi quante volte vandalizzano wikipedia.... --Hal8999 (msg) 17:57, 9 set 2008 (CEST)[rispondi]
Lo so, solo che credo che sia comunque una notizia che andrebbe messa (tengo a precisare che non sono un fanatico del MOIGE, anzi, lo disprezzo). --Beatle 93 (msg) 13:05, 10 set 2008 (CEST)[rispondi]

Modifica di doppione

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Ho tolto nell'intestazione la parte della rappresentatività, che è già presente dopo ( se non va bene si può anche invertire, ma metterlo due volte non ha senso, o sbaglio?).

--DiZ (msg) 22:47, 10 set 2008 (CEST)[rispondi]

Proposta di riorganizzazione paragrafi e piccola nota su aspetti controversi

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Ciao a tutti. Secondo il mio parere, il paragrafo sessualità dovrebbe contenere sia masturbazione che rapporti prematrimoniali ( che d'altronde sempre sessualità è, o no?). Poi domandina rapida: il corso di sessualità 'del moige' è ancora accettato da loro? Oppure il fatto che non ci sia più sul sito ufficiale sta a significare che non è più accettato? ( E' da verificare perchè secondo me è importante.). Ultima cosa riguarda gli aspetti controversi. Non è sbagliato chiamarli così? Cioè mi spiego, se quelli del moige hanno un codice di regolamentazione sessuale o per l'aborto, perchè dovrebbe essere controversa? Per loro è così, punto. Al massimo siamo noi che la critichiamo, ma non possiamo mettere tali critiche in una enciclopedia, o sbaglio?. Inoltre c'è una frase che dice che la società si dichiara apartitica e aconfessionale ma in realtà rispecchia...etc...La frase dopo non ha motivo di esistere a mio parere. Primoperchè mancano le fonti, secondo perchè può essere classificato come ricerca personale e terzo perchè non ha altro senso se non quello di polemica. Io prima di cambiare ovviamente chiedo un parere, se la maggioranza è contraria allora lascerò cadere queste proposte.

--DiZ (msg) 15:16, 11 set 2008 (CEST)[rispondi]

Ho aggiunto alcune parti al paragrafo finalità. Se c'è bisogno di citare la fonte è la numero 1 che è già presente ( non so esattamente come si faccia, scusate ).

--DiZ (msg) 23:38, 19 set 2008 (CEST)[rispondi]