Discussione:Marina Raskova

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Errori a ripetizione[modifica wikitesto]

Il presente articolo contiene numerosi inesattezze od errori. In primo luogo, Marina Raskova non prese mai le armi, in quanto morì mentre guidava altri due Petlyakov al primo aeroporto operativo e il reggimento di cui si riservò il comando non aveva ancora effettutato alcuna missine bellica. Ella convinse Stalin nell'estate del 1941 a dare la possibilità alle donne di arruolarsi in aviazione, a tale scopo fu autorizzata a creare un primo reggimento, il 122° dal quale nacquero i tre reggimenti. Non essendo un pilota, ma un navigatore, ella condusse il reggimento ad Engels dove era sito un centro di addestramento dell'aeronautica militare, con istruttori uomini che giunsero anche per l'occasione. E' erroneo che ella prese il comando di tutti e tre i reggimenti da lei creati: al comando del 586 IAP/PVO ella pose Tamara Kazarinova e a quello del 588 NBAP (il fututo 46 GvNBAP, il reggimento delle "STreghe della notte") era Evdokya Bershanskaya. Inoltre non risulta da alcun testo che ella suggerì la tattica di avvicinarsi a volo radente per poi salire anche perché il Polikarpov Po-2 aveva una velocità di salita assai scarsa e per guadagnare la quota di sicurezza avrebbe impiegato molto tempo ed un percorso lungo, rendendo inutile l'avvicinamento a bassa quota che si sarebbe svolto su territorio amico. E' vero, invece, che, dopo che si trovarono ad affrontare possenti sbarramenti di antiaerea e potenti riflettori che le accecavano, le "Streghe" escogitarono il sistema opposto: arrivare a quota maggiore nei pressi dell'obiettivo, poi spegnere o ridurre al minimo il motore per non farsi individuare e poi sganciare. Ma siccome il primo bombardamento risvegliava la contraerea, escogitarono anche la tattica dei tre aerei che prevedeva non che il secondo bombardasse l'obiettivo, ma colpisse soprattutto i riflettori, senza i quali la flak sparava alla cieca, altrimenti il primo che attirava su di sé fuoco e riflettori sarebbe stato in pochissimo tempo abbattuto. Non c'è alcun riscontro nei testi che ella escogitò alcuna tattica di bombardamento notturno, ella era un navigatore e ebbe diversi problemi a convertirsi a pilota, soprattutto sui complessi Petlyakov. E' erroneo che il reggimento delle "streghe della notte" centrò alla prima missione il quartier generale di von Kleist: la prima missione, svolta dalle tre capo-squadriglia non è particolarmente specificata nei testi, fu un volo di prova durante il quale venne abbattuto uno dei tre equipaggi. Inoltre il reggimento non ebbe 22 Eroi dell'Unione Sovietica: durante la guerra ne ebbe 23, il numero crebbe a 24 con una nomina nel dopoguerra. Non sempre i siti internet sono affidabili, nonostante questo possa vantare tra i suoi contributori uno storico accreditato come Bergstrom che però sulle aviatrici sovietiche non risulta particolarmente ferrato, considerati i suoi testi, specifici sulla Luftwaffe sul fronte orientale. --Gian piero milanetti (msg) 07:50, 2 nov 2010 (CET)[rispondi]

Altro errore riguarda la precisione presunta: il dispositivo di mira delle "Streghe" consisteva in un tratto di gesso sulle ali, diverso per ogni navigatore, in quanto tracciato in base alla loro altezza. Considerato che le bombe erano a caduta libera, e che erano sganciate anche da 500-1000 m di quota, la precisione non poteva che essere approssimativa

--Gian piero milanetti (msg) 09:43, 2 nov 2010 (CET)[rispondi]

Siamo qui per migliorare, infatti. Ventidue o ventitré può essere un errore di stampa, non è una cosa drammatica. Penso che non cambi la portata dell'affermazione -- Electric Blue (msg) 11:02, 30 mag 2011 (CEST)[rispondi]

Immagine non pertinente[modifica wikitesto]

Non ritengo corretto inserire in una biografia una immagine di un personaggio che non ha attinenze se non per una attribuzione nella letteratura (se non nel campo del giornalismo...) straniera. Io rimuoverei in base al ragionamento che se stessimo parlando che ne so, di un calciatore soprannominato "il Pelè della val Brembana", poco avrebbe a che fare una foto del calciatore brasiliano.--threecharlie (msg) 21:30, 6 nov 2010 (CET)[rispondi]

Ho creato io la voce originariamente, e ringrazio chi vi ha apportato correzioni. Mi sono però presa la libertà di togliere la foto di Amelia Earhart perché anche io ho pensato che non fosse pertinente, con tutto il rispetto per la Earhart. -- Electric Blue (msg) 10:57, 30 mag 2011 (CEST)[rispondi]