Discussione:Luigi Bonavoglia
Buongiorno, come notificato alla comunità, riapro la pagina dedicata a Luigi Bonavoglia, in quanto ora è presente una estesa pagina dedicata a CSELT, il centro studi di cui Bonavoglia è stato direttore generale. Questo ottempera alla linee guida delle biografie dedicate a scienziati, in quanto direttore di un centro di ricerca di rilevanza internazionale. Lo stesso Bonavoglia è pii già citato in diverse altre pagine, per cui questa non risulta nemmeno una pagina orfana. --Marco Ciaramella (msg) 15:11, 12 apr 2015 (CEST)
- Come ti ho scritto in pagina discussione però mancano fonti terze, anche perchè nemmeno nella voce del CSELT trovo alcune affermazioni biografiche che leggo qui. Tieni presente che anche se il progetto ha dato consenso alla ricreazione la voce non è intoccabile, vuol dire solamente che non verrà messa in immediata in futuro, poichè è la comunità intera che potrebbe decidere a tal proposito, e in taluni casi come questi in passato dopo la ricreazione la si è fatta passare per una pdc perchè abbia un più ampio consenso, non solo quello di 1 utente del progetto, come in questo caso.--Kirk39 Dimmi! 13:16, 18 apr 2015 (CEST)
- Infatti, nemmeno io ce lo vedo, tutto questo consenso... --Pop Op 19:40, 22 apr 2015 (CEST)
- Aggiunto l'{{E}} per ora, altri commenti di altriutenti qui saranno benvenuti, visto che al progetto la partecipazione è stata scarsa.--Kirk39 Dimmi! 16:24, 1 mag 2015 (CEST)
- Eccomi, scusate, sono sempre un po' lento ad intervenire. Dopo la vostra discussione, ho aggiunto nelle note delle varie citazione riguardo l'importanza del Bonavoglia per la storia di CSELT (posto che la sua enciclopedidità sembra accertata, proprio due giorni fa i quotidiani nazinali celebravano i 20 anni della nascita dello standard MP3 proprio su iniziativa CSELT) che riporto ancora qui - per comodità: (CSELT ebbe, n.d.r.) tre diversi periodi: 1964 - 76. Fase di fondazione e iniziale sviluppo sotto la guida del prof. Luigi Bonavoglia che nel 1967 sostituì Guglielmo Ginocchio (già direttore dello CSEL). In pochi anni lo CSELT diventò uno dei centri di avanguardia nella ricerca in Italia. In questo periodo si realizzarono i primi interventi immobiliari del Centro e s'impostò l'organizzazione per gli aspetti hard (struttura a matrice fondata su competenze e commesse) e soft (meccanismi integrativi con Capo Gruppo e Consociate, sistema premiante, formazione e reclutamento). 1976 - 89. Fase di consolidamento e sviluppo delle attività di ricerca a lungo termine sotto la guida dell'ing. Basilio Catania. Particolare enfasi fu data alle ricerche ad alto contenuto tecnologico e furono conseguiti risultati di grande rilievo che permisero allo CSELT di inserirsi tra i protagonisti dei programmi di ricerca europei. Pealtro, negli ultimi anni di questa fase emersero crescenti difficoltà nell'interazione tra CSELT e le Consociate. 1989 - 2001. Seconda fase di sviluppo sotto la guida dell'ing. Cesare Mossotto. L'indirizzo perseguito in questa fase fu di fare evolvere la relazione tra CSELT e i principali "Clienti", nell'ambito delle Consociate, da una modalità fondamentalmente del tipo servizio a un profilo più elevato in cui fosse presente anche un'interazione tra formulazione strategica del Cliente ed elaborazione di soluzioni strategiche da parte CSELT. Sostanzialmente era un ritorno al passato con una riformulazione aggiornata dello spirito dell'iniziativa voluta da Oglietti e della missione data al momento della costituzione dello CSELT.", Cantoni, Virginio, Gabriele Falciasecca, and Giuseppe Pelosi, eds. Storia delle telecomunicazioni. Vol. 1. Firenze University Press, 2011,pagg. 353 - 354.
- Quanto all'importanza del Bonavoglia circa il coinvolgimento di CSELT nella ricerca dell'intero conglomerato industriale IRI STET, esistente in Italia fino agli anni Ottanta-Novanta cito poi: "Un tema di grande rilievo nella vita del Centro fu costantemente la messa a punto e manutenzione dei meccanismi necessari per assicurare una stretta connessione tra l'attività del CENTRO (CSELT, ndr) e le società del Gruppo.[...] Un altro strumento essenziale d'integrazione con le Consociate fu la costituzione del Comitato Tecnico, di cui Luigi Bonavoglia fu l'ispiratore e ne divenne Presidente dopo il decesso di Antonio Gigli. Il Comitato Tecnico era l'organo consultivo del Consiglio di Amministrazione per la valutazione delle proposte di ricerca, di origine interna CSELT o avanzate dalle Consociale o altre Committenti e per l'esame della programmazione pluriennale e annuale (budget) in merito sia ai contenuti tecnici sia ai costi e ai tempi di esecuzione delle ricerche. La presenza dei massimi responsabili tecnici delle Società del Gruppo assicurava la congruenza dell'attività CSELT con gli interessi generali del Gruppo e quelli specifici delle Consociate.", Cantoni, Virginio, Gabriele Falciasecca, and Giuseppe Pelosi, eds. Storia delle telecomunicazioni. Vol. 1. Firenze University Press, 2011, pagg. 355 - 356."
- Saluti, --Marco Ciaramella (msg) 21:32, 17 lug 2015 (CEST)
- Aggiunto l'{{E}} per ora, altri commenti di altriutenti qui saranno benvenuti, visto che al progetto la partecipazione è stata scarsa.--Kirk39 Dimmi! 16:24, 1 mag 2015 (CEST)
- Infatti, nemmeno io ce lo vedo, tutto questo consenso... --Pop Op 19:40, 22 apr 2015 (CEST)
Commento su dubbio enciclopedicità
[modifica wikitesto]Davvero, trovo stravagante mettere in discussione la voce su uno dei grandi ingegneri italiani della seconda metà del Novecento, quando Wikipedia accoglie voci su veline, calciatori di serie D, modelli e personaggi che con la storia non hanno nulla a che fare. Se usate la fibra ottica lo dovete anche a Luigi Bonavoglia. CIAO a tutti — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 95.224.82.17 (discussioni · contributi) 10:34, 16 set 2016 (CEST).
- Grazie del supporto, ma mi sto accorgendo quanta incredibile ignoranza delle questioni tecnologiche strategiche ci sia in Italia. D'altronde, i giornali parlano di tutt'altro, quindi non è nemmeno strano. --Marco Ciaramella (msg) 20:25, 13 mar 2017 (CET)