Discussione:Iosif Stalin/Archivio 1

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Cifre ufficiali sulle stragi STALINISTE[modifica wikitesto]

quoto Cesare. i numeri riportati sono indegni di un encickopedia libera come dovrebbe essere wikipedia. anche perchè fra gli stessi morti eni gulag vi sono persone morte di vecchiaia (c'erano gli ergastoli) o di malattie, gli stessi numeri non sono così facilmente interpretabili. comunque invito a confrontare QUESTO articolo con gli articoli delle altre wikipedia in lingue straniere! Leonardo, Roma

Si parla di 42 milioni di deportati e 20 milioni di omicidi nel periodo che va dal '26 al '53, mettiamo che, in media, in una paese di 150Mln di abitanti muoiano, in 27 anni, circa 20 Mln di persone per morte naturale... ricordiamo, poi, che in questo periodo c'è anche stata una guerra mondiale (a cui l'U.R.S.S. ha partecipato eccome: è stata invasa dai tedeschi e poi, di controffensiva ha liberato l'89% dei campi di concentramento ed è entrata a Berlino) e una profonda carestia quindi, beh... direi... altri 10 milioni di morti!!! Allora, riepilogando i dati riportati nell'articolo (perchè più che una voce enciclopedica, scusatemi, sembra un articolo di spalla alla pubblicazione del libro nero del comunismo) e sommandoli a quelli da me posti come "possibilmente logici" arriviamo a 93 Milioni di morti in 27 anni che in media fa 3 Milioni e mezzo di morti l'anno!!! ovvero, potremmo dire che in U.R.S.S. sotto Stalin spariva una metropoli l'anno!!! ma chi sono questi "morti" e/o deportati??? Io vorrei sapere che speciale tipo di droga è stato utilizzato per inventare queste cifre??? Ma ci rendiamo conto che questa dovrebbe essere un'enciclopedia libera??? Perchè ci si ostina ad ascoltare la voce del potere e a farla diventare storia??? Con questo non voglio affatto "riabilitare" la figura di Stalin, i suoi errori sono evidenti, ma... far passare gli errori per orrori (con cifre da capogiro che farebbero sorridere se non fossero caratterizzate da una doppia drammaticità) mi sembra veramente un'operazione barbara di classico stampo mafioso!!! tutto ciò appare come una squallida rielaborazione della damnatio memoriae che tante valsità ha elargito nella storia della nostra umanità!!! Demonizzare Stalin è sdoganare i vari Hitler e Mussolini!!! Demonizzare Stalin è equiparare chi ha liberato il mondo (e l'Italia in primis) e lo ha reso democratico!!! demonizzare Stalin è contribuire ad un pericoloso processo di revisione storica che potrebbe, un domani, prevedere (com'è già successo prima di Hajmadinejad a qualcun altro qui in Europa) la completa negazione dell'olocausto!!! Non possiamo cadere in questi sporchi, mafiosi, giochi di anticomunismo viscerale (ricordo che i primi veri anticomunisti italiani non sono stati i fascisti o i democristiani, ma i mafiosi e poi i loro alleati: fascisti e democristiani, appunto!!!)!!! Propongo la completa cancellazione di questa pagina almeno fino a quando non si trovano fonti, che, anche in maniera verosimile abbiano o possano avere qualche attinenza con la verità logica di quanto accaduto in U.R.S.S. sotto Stalin!!! Cesare, Roma.



Noi italiani abbiamo dispersi attualmente ancora 65.000 alpini appartenenti alla sciagurata spedizione, ordinata nel 1941 dal Fascismo; la cosiddetta ARMIR. Da quasi 70anni non ci danno nessuna informazione su questi soldati, quindi come possiamo pretendere di avere nomi e cognomi e cause di morte dei milioni di Russi uccisi da Stalin e compagni di merende, in quegl'anni. Qualcuno spara la cifra dei 20milioni comprendendo: giustiziati politici, gente morta di stenti nei Gulag, gente morta causa duro lavoro, soldati madati al macello nella Seconda Guerra Mondiale, (si parla di 2.000.000 solo a Stalingrado)..... In quegli anni, ma anche dopo il 1953, non veniva diffuso al mondo nulla!!!! Pensiamo al 26 aprile 1986 quando esplose la centrale nucleare di Chernobil.... se ne sono accorti gli svedesi perché anche in quel caso "Zitti e Mosca" e oggi nel 2006 nessuno sa quanti sono stati i morti... i Russi parlano di poche migliaia ma fonti occidentali dicono che sono 100.000.



Il contatto, però, con le idee e con l'ambiente dei deportati politici, così numerosi nella regione, gli fece conoscere il grado di ingiustizia e di degradazione in cui erano costrette a vivere le masse popolari sotto il regime zarista. Questo fatto impressionò subito il suo spirito insofferente e ribelle e lo spinse a impegnarsi in un'azione concreta per contribuire a modificare la situazione esistentemah... --Juliet.p 12:45, Dic 13, 2004 (UTC) A lui si deve l'elaborazione della Dichiarazione dei popoli della Russia, che costituisce un documento fondamentale del principio di autonomia delle varie nazionalità nell'ambito del regime sovietico.rimah...--Juliet.p 12:45, Dic 13, 2004 (UTC) debolezze, lacune ed errori furono sempre duramente puniti; ogni dissenso ideologico fu condannato come “complotto”.più che debolezze ed errori furono punite le correzioni degli errori di Slain direi... trimah...--Juliet.p 12:45, Dic 13, 2004 (UTC) Così, di fronte alle tergiversazioni occidentali, Stalin preferì la concretezza tedesca (patto russo-tedesco del 23 agosto 1939) che, secondo Stalin, se non era più in condizione di salvare la pace europea, poteva almeno assicurare la pace all'URSS. Ma a Stalin non gliene fregava nulla della pace, quello che voleva era aumentare il potere dell'URSS, e così tradì vergognosamente l'antifascismo... --Juliet.p 12:45, Dic 13, 2004 (UTC) Quando Stalin morì, la sua popolarità come capo del movimento di emancipazione delle masse oppresse di tutto il mondo era ancora intatta: ma bastarono tre anni perché al XX Congresso del PCUS (1956) il suo successore, N. Chruscëv, ne denunciasse i crimini, gli errori e le deviazioni, dando il via al processo di "destalinizzazione".Chuscev non denunciò che una minima parte dei crimini di Stalin, solo quelli contro il partito comunista. --Juliet.p 12:45, Dic 13, 2004 (UTC)

Metterci questo non sarebbe NPOV, comunque queste informazioni mi sembrano esatte. Non farti ingannare dall'apparenza. Francesco vin 18:35, Dic 18, 2004 (UTC)

Il fatto è che non credo si possa affermare che un bastardo come Stalin fosse davvero angosciato dalle ingiustizie del sistema zarista, al di là di quello che lui avrà detto di sé e della sua vocazione politica. Perciò ho tolto il paragrafo. --Juliet.p

Ci sono degli errori nella frase che hai scritto. Hai definito Stalin "bastardo" che NON è un offesa ma significa soltanto che è un figlio illeggittimo, ovvero non nato dal matrimonio. Stalin non era illeggittimo, quindi è sballata la prima affermazione. Cosa ti fa pensare che a Stalin non fregasse nulla delle condizioni sociali della gente? Se pensi perchè ha fatto un regime tirannico ti sbagli, non c'entra nulla. Poi Stalin non era poi così cattivo, in fondo, il suo regime fu infinitamente meglio di quello di Pinochet, Videla, Franco e Hitler e di altri dittatori di destra sia perchè migliorò le condizioni sociali sia perchè fu comunista (io sono comunista). Durante i primi anni del governo nazista la crescita economica della Germania raggiunse il 17 per cento.Cosa diavolo vai dicendo,giustifichi un dittatore che ha massacrato tra 10 e 20 milioni di persone?!Se è sacrosanto ricordare i massacri nazisti e fascisti,lo è altrettanto ricordare l'orrore che Stalin significò per l'umanità intera--Dige (msg) 13:37, 25 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Poi Stalin affermò l'ateismo, cosa che i regimi di destra non fecero (forse non dimostrarono di essere religiosi, ma comunque permisero che gli ecclesiastici venissero pagati). Secondo te Videla, Pinochet o Franco fecero vedere di essere religiosi? Poi la cifra che Stalin abbia fatto fucilare 700,000 persone è sballata, al massimo ne avrà fatte fucilare 32,000. Perchè odi così tanto Stalin? Vorrei che la risposta fosse lunga. Francesco vin 19:28, Dic 20, 2004 (UTC)

Ma come, rompi tanto le balle sui 130.000 morti di Pinochet, e poi vieni a dire che uno come Stalin, che ha sulla coscienza MILIONI di morti, non era poi così cattivo!!!

Bastardo: 1. detto di persona che è nata da genitori non uniti in legittimo matrimonio; est.: persona abietta, riprovevole.

--Snowdog 23:27, Dic 20, 2004 (UTC)

Vuoi una definizione alternativa? Bastardo = figlio illegittimo oppure figlio di £$@#%**.

--Lord Alexander Kee

Vatti un po' a vedere i documenti emersi dagli archivi sovietici, Stalin ha ammazzato più gente di Pinochet, Videla, Franco. Come loro, altro non era che un dittatore nazionalista. Invece del cattolicesimo usava il comunismo come religione di Stato, mi spieghi che differenza fa? Se era così angosciato per le condizioni della gente perché ha imposto una politica sconsiderata che ha fatto morire di fame milioni di contadini (sto parlando di contadini, non di ricchi borghesi!) Come comunista dovresti essere ancora più incazzato contro Stalin perché

  • 1. Ha infangato il nome del comunismo
  • 2. Ha ammazzato un sacco di comunisti, Trosky e Bucharin solo per citarne un paio

Se bastardo non è politicamente corretto verso i figli illegittimi ti dico che era un assassino, ti va bene adesso? E infine: anche io sono atea, ma a cosa serve essere atei se poi si fanno lo stesso le guerre di religione? Ciao --Juliet.p 11:42, Dic 21, 2004 (UTC)

Quello che dici è in parte vero. Stalin fu un criminale, un assassino. Ma MILIONI di persone fatte da lui uccidere non ti sembra esagerato? Va bene, Stalin fu il peggiore dittature comunista, ma avrà tentato di non far morire di fame quelle persone. Di sicuro non voleva succedesse. Poi ci sono alcuni punti che vorrei farti notare:

  • 1 Il comunismo NON È una religione.
  • 2 Che Stalin abbia fatto uccidere milioni di persone è PROPAGANDA.
  • 3 Alcune vittime hanno detto che ha fatto uccidere milioni di persone?
  • 4 Io non sono a favore di Stalin, tento solo di dire che non fu feroce come dicono.

Francesco vin 14:22, Dic 21, 2004 (UTC)

Non si tratta di propaganda, 25.000 polacchi uccisi in un colpo solo nel Massacro di Katyn rendono già l'idea. Circa 1 milione di morti nelle purghe staliniane. Complessivamente, la maggior parte delle stime sta tra i 10 e i 20 milioni di morti attribuibili alla dittatura di Stalin. Non fu feroce come dicono: leggi Ordine numero 227.

--Snowdog 15:19, Dic 21, 2004 (UTC)

Forse non ci siamo capiti bene. Dove hai preso che 20 milioni di persone sono state uccise per ordine di Stalin. Ci furono dittature più feroci di quella di Stalin. Ad esempio Pinochet.Francesco vin 15:57, Dic 21, 2004 (UTC)

Vediamo un po':

  • Storia dell'Unione Sovietica (1922-1953): Secondo stime proprie del KGB, 681.692 persone vennero giustiziate solo nel periodo 1937-38
  • Il libro nero del comunismo (assolutamente di parte, ma qualche dato lo da).
  • La guerra di Stalin contro gli ebrei, Luis Rapoport, Rizzoli. - ISBN 8817871370

Se trovo altro ti faccio sapere.

--Snowdog 16:24, Dic 21, 2004 (UTC)

Il libro nero del comunismo dà tutti dati assolutamente inattendibili. Il KBG era dell'epoca di Stalin, ma probabilmente queste cifre sono del 1989. Quest'ultimo libro dà informazioni dubitabili. Trova assurdo che nel periodo 1929-1953 siano state uccise 20 milioni di persone. Che dicono i libri di parte staliniana sulle vittime? Fammi un po' sapere. Tra 100 wikipediani

  • 99 dicono che Stalin fece uccidere 10 milioni di persone.
  • 1 dice che ne ha fatte fucilare 32,000(io sarei)

Tu sai che torture fecero infliggere i dittatori di destra ai dissidenti? Se lo sai ragionaci e pensa che Stalin ha fatto torturare molto di meno. I dittatori latino-americani facevano trafiggere le gambe con un'asta o facevano bruciare le ferite fino a far morire la persona. Quindi non venirmi a parlare di ferocia staliniana.Francesco vin 16:53, Dic 21, 2004 (UTC)

Beh certo, i libri di parte staliniana sono la migliore fonte per sapere quanti ne ha ammazzati Stalin. Perché non applichi lo stesso metodo con Pinochet?

--Snowdog 18:53, Dic 21, 2004 (UTC)

Dicevo di guardare quei libri solo per fare la media. Quanto viene? Non sono di parte staliniana, ma Stalin non ha infangato il nome del comunismo, ha però governato tirannicamente. Ma questp non c'entra. Quindi non dirmi che Stalin fu peggio di Pinochet. Francesco vin (quanto dura questo stra-maledittissimo blocco!?)

A parte che è un metodo idiota, se faccio la media tra 10 milioni e 0, ottengo 5 milioni. Rispetto a quello che dovrebbe essere il comunismo, posso dire che Stalin, ma non solo lui, lo ha infangato abbondantemente. Qui non si tratta di stabilire la classifica del peggior dittatore del mondo, ma di scrivere articoli che rispettino un punto di vista neutrale. È evidente che un 12enne, comunista e anticlericale, il punto di vista neutrale non sa neanche dove sta di casa. --Snowdog 00:38, Dic 26, 2004 (UTC)

Ok, il metodo potrà pure essere sbagliato, ma non venirmi a dire che è idiota. Poi dimmi secondo te Stalin cosa ha fatto per infangare il comunismo e quali altri, secondo te e perchè, l'hanno infangato.Francesco vin 17:22, Gen 1, 2005 (UTC)

Bè, se posso dirlo, secondo me è tutta colpa di Stalin se il comunismo ha una così cattiva reputazione. Bè, magari non tutta... ci starà di mezzo anche la propaganda fascista e quella americana, che in ogni caso erano rivolte più contro Stalin che contro, per dire nomi a caso, Marx o Lenin.

Lord Alexander Kee

Allora dunque,sto vedendo ora tutte le pagliacciate intorno alla figura di uno dei personaggi migliori della storia ma vedo anche che viene preso come fonte quello che disse Kruscev,ma esaminiamo quello che disse prima della morte di Stalin

"I `Problemi economici del socialismo nell'URSS' del compagno Stalin rappresentano un nuovo, inestimabile contributo alla teoria del marxismo-leninismo. Il compagno Stalin, sviluppando in modo creativo la scienza marxista-leninista, ha elaborato per il partito e per il popolo sovietico la teoria del carattere delle leggi economiche del capitalismo contemporaneo e del socialismo, la teoria delle condizioni che consentono di attuare il passaggio dal socialismo al comunismo (...) I capi del Partito, Lenin e Stalin, hanno sempre avuto cura di conservare la purezza delle file del partito. I nemici del partito, i traditori trotzkisti-bukariniani, hanno cercato più volte di portare la divisione nelle file del partito e indebolirne l'unità. Il nostro partito, sotto al guida di Stalin, ha fatto fallire tutti i tentativi dei nemici del leninismo di infrangere l'unità delle file del partito (...) Evviva il saggio capo del partito e del popolo, l'animatore e l'organizzatore di tutte le nostre vittorie, il compagno Stalin!

(al XIX Congresso del PCUS - Mosca, ottobre 1952)

è stata straordinaria la capacità di cambiare idea in un qualche annetto,penso che questa mia citazione dica tutto per quanto riguarda Kruscev --Josif Stalin (msg) 19:00, 16 nov 2008 (CET)[rispondi]

Ragazzi, sembra che abbiate fatto una gara a quale dittatore ha ammazzato di più... lo reputate un comportamento wikipediano? --Ammasso.Critico (msg) 15:36, 17 mag 2009 (CEST)[rispondi]


La tabella seguente mostra la popolazione carceraria nell'Unione Sovietica tra il 1934 ed il 1953 (la "grande purga", tra il 1937 (o 1938) ed il 1938 (o 1939), viene riportata con sfondo grigio, mentre la seconda guerra mondiale con sfondo rosso), ed è tratta da uno studio condotto da J. Arch Getty, professore di storia all'Università della California, Riverside, in collaborazione con G. T. Rettersporn, ricercatore al CNRS, e con il ricercatore/storico russo, V. A. N. Zemskov, dell'istituto di Storia Russa (parte dell'Accademia delle Scienze di Russia) e pubblicato dalla rivista americana American Historical Review.

USSR Custodial Population 1934-1953
published by The American Historical Review
Year
Anno
Gulag Working Camps
Pop. Carceraria
Counter-revolutionary
Controrivoluzionari
Counterrev. % Died
Morti
Died % Freed
Liberati
Escaped
Evasi
1934 510,307 135,190 26.5 26,295 5.2 147,272 83,490
1935 725,438 118,256 16.3 28,328 3.9 211,035 67,493
1936 839,406 105,849 12.6 20,595 2.5 369,544 58,313
1937 820,881 104,826 12.8 25,376 3.1 364,437 58,264
1938 996,367 185,324 18.6 90,546 9.1 279,966 32,033
1939 1,317,195 454,432 34.5 50,502 3.8 223,622 12,333
1940 1,344,408 444,999 33.1 46,665 3.5 316,825 11,813
1941 1,500,524 420,293 28.7 100,997 6.7 624,276 10,592
1942 1,415,596 407,988 29.6 248,877 18 509,538 11,822
1943 983,974 345,397 35.6 166,967 17.0 336,135 6,242
1944 663,594 268,861 40.7 60,948 9.2 152,113 3,586
1945 715,506 283,351 41.2 43,848 6.1 336,750 2,196
1946 600,897 333,833 59.2 18,154 3.0 115,700 2,642
1947 808,839 427,653 54.3 35,668 4.4 194,886 3,779
1948 1,108,057 416,156 38.0 27,605 2.5 261,148 4,261
1949 1,216,361 420,696 34.9 15,739 1.3 178,449 2,583
1950 1,416,300 578,912 22.7 14,703 1.0 216,210 2,577
1951 1,533,767 475,976 31.0 15,587 1.0 254,269 2,318
1952 1,711,202 480,766 28.1 10,604 0.6 329,446 1,253
1953 1,727,970 465,256 26.9 5,825 0.3 937,352 785
Notes:
  1. Costodial population by year on January 1st
  2. 1937(8)-1938(9) The Great Purge
  3. 1941(2)-1945(6) WWII

Il numero totale dei morti (arrotondato per eccesso) è di circa 1 milione in un periodo di 20 anni, e la stragrande maggioranza di questi morì nel periodo di carestia (per fame) o nel periodo della seconda guerra mondiale (il dato complessivo risulta minore allo stesso dato e nello stesso periodo per gli Stati Uniti). Questo dato è lontanissimo dai 9-10 milioni o da altre affermazioni totalmente prive di fondamento (mera propaganda). La maggior parte dei prigionieri erano criminali comuni od abituali (assassini, stupratori, ladri, ecc.). Nelle colonie di lavoro (i gulag) c'era solo una parziale perdita della libertà. La sera, dopo il lavoro (forzato o meglio sociale), i condannati potevano uscire per recarsi nelle città o nei villaggi vicini al campo, ed alcuni vi potevano anche dormire (ovviamente se non si erano macchiati di reati gravi e non costituivano un pericolo sociale e per le popolazioni limitrofe ai campi.)
La nostra realtà è invece ben diversa. Ogni 10 anni circa 100 milioni di persone muoiono di fame a causa del capitalismo, ogni tre secondi un bambino muore di fame nel mondo, ed oltre un miliardo di persone, su circa 6,7 miliardi, sono poverissime (e questi dono dati della FAO). –pjoef (talkcontribs) 12:52, 8 lug 2011 (CEST)[rispondi]


Non so come hai fatto i conti, ma in base a quanto scritto nella pagina dedicata ai gulag sotto ad una tabella relativa al numero di prigionieri (tabella che riporta dati molto distanti dai tuoi, in totale si parla di circa 28 milioni e 700 mila prigionieri nel corso dei 23 anni) si fa una stima di 2 milioni e 700 mila morti a cui vanno aggiunti i giustiziati ed i kulaki morti nella collettivizzazione e tutti coloro che sono morti dopo la prigionia per conseguenze dirette allo stile di vita nei gulag. Togliendo i decessi successivi alla scarcerazione arriviamo a circa 4 milioni e 130 mila morti. Pur essendo un numero già straziante così com'è, per sapere quante persone sono morte sotto il dominio di Stalin dovremmo anche aggiungere i morti di stenti tra i "liberi" cittadini ed i "giustiziati" senza passare per le carceri. I dati su cui si basano questi conti sono parziali ed incompleti, quindi si presume sia molto più alto il numero complessivo. Inoltre la tabella presente nella voce relativa all'aumento annuo della popolazione non significa nulla. Non mostra il numero di nati in % alla popolazione nell'anno, ma solo l'aumento. Quindi non tiene conto della possibilità che il numero di figli a famiglia fosse molto elevato e quindi potesse arrivare a compensare queste stragi. Se si fanno due conti su quella tabella ed i dati che ho riportato sui morti si arriva a questa conclusione: in media i nati per anno erano 1 milione 241 mila ed i morti 180 mila. I nati sono ben l' 85% in più dei nati. Ciò spiega facilmente l'incremento della popolazione nonostante i gualag anche mettendo all'interno del conto le morti naturali. Oltretutto la carestia non è stata causata da un fenomeno naturale ma da un'amministrazione completamente sbagliata della terra e dei contadini. Per compiacere Molotov venivano portate a Mosca anche le semenze per l'anno successivo pur di far sembrare maggiore il raccolto! -ilgiovane87-

Io non ho fatto nessun "conto" ed i dati non sono affatto "miei". Le fonti sono scritte sopra, prima della tabella (J. Arch Getty; G. T. Rettersporn; V. A. N. Zemskov (October 1993). "Victims of the Soviet Penal System in the Pre-War Years: A First Approach on the Basis of Archival Evidence". The American Historical Review, Vol. 98, No. 4, pp. 1017-1049).
Per quanto rigurda i Gulag, dall'analogo articolo sulla Wikipedia in inglese la cifra di persone che tra il 1929 ed il 1953 è "passata" per i "campi di lavoro" (Gulag) è di circa 14 milioni. Altri 6-7 milioni sono stati deportati o esiliati, e 4-5 milioni sono finiti nelle colonie, ma questi ulteriori (ed eventuali) 10-12 milioni non fanno parte dei Gulag. Robert Conquest in "Victims of Stalinism: A Comment." Europe-Asia Studies, Vol. 49, No. 7 (Nov., 1997), pp. 1317-1319, dice: "We are all inclined to accept the Zemskov totals (even if not as complete) with their 14 million intake to Gulag 'camps' alone, to which must be added 4-5 million going to Gulag 'colonies', to say nothing of the 3.5 million already in, or sent to, 'labor settlements'." Vedi che anche Robert Conquest ed altri studiosi della "materia" ritengono veritieri i dati forniti da Zemskov (Getty e Rettersporn). Nello studio fatto nel 1993 da Getty, Rettersporn, e Zemskov, e da me riportato, si arriva ad una cifra di 1.053.829 di morti nei Gulag nel periodo preso in cosiderazione tra il 1934 ed il 1953 (grande purga inclusa). Altre stime, Steven Rosefielde (2009). Red Holocaust. Routledge. ISBN 0415777577 p. 77: parla di 1.258.537 morti, che, sempre secondo Rosefielde, aggiungendo le morti avvenute dopo la detenzione, arriva a 1,6 milioni circa, nel periodo compreso tra il 1929 ed il 1953 (con cinque anni in più rispetto allo studio di Getty, Rettersporn, e Zemskov). Viste le fonti questi dati sono da considerarsi per eccesso. Strano che la "grande purga" sia avvenuta tra il 1937 ed il 1939 e che nel 1939 e nel 1942 Stalin sia stato nominato dal TIME come "Person of the Year", quando tantissimi americani (statunitensi) erano stati chiamati ad "industrializzare" l'Unione Sovietica. Che quelli del TIME non sapessero, mi pare poco plausibile, e che tacessero, ancor meno. –pjoef (talkcontribs) 13:28, 21 dic 2011 (CET)[rispondi]

data di nascita[modifica wikitesto]

Una nota sull'articolo della wikipedia inglese recita:

According to the birth register of the Uspensky church in Gori, Georgia, Stalin was born on December 6, 1878. He himself maintained that he was born on December 21, 1879 (December 9, Old Style), and that was the day his birthday was celebrated in the Soviet Union.

La data "ufficiale" è dunque quella del 21 dicembre 1879, quella effettiva sarebbe il 6 dicembre dell'anno precedente. --Marcok 17:34, Feb 7, 2005 (UTC)

Per l'appunto. MM 17:45, Feb 7, 2005 (UTC)

Da controllare e wikificare!!![modifica wikitesto]

Vi segnalo che sarebbero da controllare e wikificare gli ultimi due interventi di un utente anonimo... non ho letto con attenzione il pezzo però come minimo ci sarebbe da mettere lo spazio dolo le virgole e togliere il MAIUSCOLO superfluo. Inoltre sono da controllare le frasi e le cifre per verificarne l'NPOV e la veridicità. ciao
HΙΓΓ ◄discussione 15:50, Feb 24, 2005 (UTC)

Motivo ultimo rollback[modifica wikitesto]

Viene citato come fonte un articolo di Repubblica, ma sul sito di Repubblica e in tutta la rete non ne ho trovato traccia. Il mio rollback riguarda la stima sui morti nei gulag (vedi) proponendo come stima 20.000.000 di vittime. Se qualcuno è in grado di verificarla e portare altre fonti, ripristini pure quanto ho eliminato.

Frieda (dillo a Ubi) 16:40, Feb 24, 2005 (UTC)

I volumi di Andrea Romano sono molto esaurienti al proposito e comunque sottolineano che nel caos generale delle purghe i dati precisi non furono tenuti. Appena riesco a recuperare il primo volume specificherò qualche cifra.

  • Contadini in uniforme: l'armata rossa e la collettivizzazione delle campagne in URSS, di Andrea Romano (Firenze, Olschki, 1999)
  • Stalin e i ribelli contadini, a cura di A.R. (Soveria Mannelli, Rubettino, 2000)

Si parla di milioni di morti, ma soprattutto per deportazioni effettuate senza tenere conto delle necessità di sopravvivenza dei deportati, e della carestia causata dalla devastazione della struttura produttiva agraraia delle campagne sovietiche.--Rasputiza 17:08, Giu 8, 2005 (CEST)