Discussione:I tre volti del terrore

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Cinema
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Finalmente il ritorno del cinema di Fantascienza Italiano. Che bello rivedere tematiche degli anni 60/70 rivedute e corrette dal maestro degli effetti speciali Sergio Stivaletti. Dopo averci deliziati con il suo particolarissimo M.D.C. (Maschera Di Cera), Stivaletti ci propone un vero e proprio omaggio al cinema ruspante e sperimentale che per oltre un ventennio (dagli anni Sessanta ai primi anni Ottanta) ha dominato nella produzione nostrana incontrando le preferenze del pubblico. Grazie Sergio...grazie perché hai ripreso due grandi classici degli anni 60 ( le cinque chiavi del terrore)e ( i tre volti della paura) e li hai conditi con effetti speciali molto ben fatti e sopratutto, hai saputo ricreare grazie anche alle bellissime musiche di Maurizio Abeni quelle atmosfere dei film horror Old Style. Una delle particolarità del film è la presenza di un attore che gli amanti del genere di azione degli anni 60 ricorderanno sicuramente per almeno due film "Barbarella e Diabolik", stiamo parlando del simpatico John Philip Law. E inoltre interessante vedere come Stivaletti riesce, utilizzando la struttura a episodi a creare una sorta di mistero e inquietudine in cui lo spettatore si trova coinvolto quasi come gli stessi protagonisti del film fino alla inesorabile fine.. Concludendo I Tre Volti del Terrore riesce a farci fare un viaggio nel tempo, un tempo nel quale era bello andare al cinema e spaventarsi con licantropi mostri ecc. ecc. I fan di Bava, Fulci, Freda & Co. troveranno di che gioire, cogliendo citazioni e desiderio di imprimere nuova vita a un "genere" ormai scomparso. Avanti così quindi Sergio Stivaletti e se un vecchio detto dice: "non c'è il due senza il tre" aspettiamo con trepidazione un terzo film con la speranza e la certezza che anche il prossimo ci faccia magicamente sognare con una nuova storia fantahorror.

Alessandro Cunsolo