Discussione:Giorgio Errera

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Paolo Vinassa de Regny, rettore dell'Università di Pavia nel 1932, è stato sicuramente gradito al regime fascista, come peraltro prova la nomina senatore nel 1934. Tuttavia, la frase:

«ma il camerata Vinassa de Regny, professore per "chiara fama" e Rettore dell'Università di Pavia per la medesima ragione, trattenne il verbale di saluto e fece in modo che non venisse inviato ad Errera.»

è sicuramente tendenziosa e falsa, in parte se non completamente. L'espressione fa infatti intendere che Vinassa de Regny abbia ottenuto il rettorato e la cattedra esclusivamente per meriti politici, dal regime fascista. Ciò è falso. Vinassa de Regny (1871-1957) è stato infatti un illustre geologo[1], in cattedra a Perugia già nel 1902[2] e accademico dei Lincei nel 1922[3], prima della marcia su Roma. Che poi Vinassa de Regny abbia impedito che il verbale di saluto dell'università di Pavia fosse inviato a Errera, come detto nella frase citata poco fa, è verosimile; ma sarebbe bene che accuse del genere fossero supportate da fonti bibliografiche. --F.chiodo (msg) 22:06, 12 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Note[modifica wikitesto]

  1. ^ «Vinassa de Regny <... de ren'n'ì>», Paolo. In : Enciclopedia Biografica Universale, Roma : Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2007 (on-line)
  2. ^ Università di Perugia, Storia dell'Istituto di Pedologia (pdf)
  3. ^ Annuario della R. Accademia nazionale dei Lincei, 1961