Discussione:Fondazione Museo della Shoah

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Sulla voce[modifica wikitesto]

Carissima Camelia, con calma e "liberi" dalla frenesia della giornata che ha caratterizzato l'iperattività dell'editathon (soprattutto la tua) :) alcune importanti precisazioni:

  • Per essere "precisi" dovremmo descrivere in voce le attività della Fondazione che quelle del Museo. Attenzione: il museo ancora non esiste. Il Museo sarà costruito (quando ancora non è stato stabilito) a Villa Torlonia.
  • L'indirizzo ufficiale della Fondazione (con ampia biblioteca e cineteca), quindi sede "operativa" (ho incontrato il proff. Pezzetti per la prima volta) è in via Florida 24, vedi: qui, mentre lo spazio espositivo della Fondazione (e non quello del Museo) è in via del Portico d'Ottavia"
  • Forse è meglio togliere l'attuale galleria di immagini e dedicare alcune immagini alle manifestazioni già tenute al Portico d'Ottavia (abbiamo su Commons alcune foto molto belle in b/n di Alberto Magliozzi)
  • Sarebbe meglio usare il template "Organizzazione" come quello della Fondazione centro di documentazione ebraica contemporanea che quello dedicata ad un Museo (in quello del CDEC esiste il campo Presidente e Direttore. Presidente: Mario Venezia, direttore scientifico: Marcello Pezzetti).
  • La Fondazione del Museo ha fatto e continua a fare decine e decine di manifestazioni importantissime legate alla Shoah, possiamo dedicargli un paragrafo.

Un caro saluto--Fcarbonara (msg) 08:48, 28 gen 2019 (CET)[rispondi]

Caro Francesco, ho reinserito associazione al posto di museo nell'incipit e cambiato il template. Ora, ci sono rimaste 2 cose da fare:
  • scrivere la sezione Attività
  • se mi dai il link alle foto di Alberto, sostituisco le mie nella galleria. Le ho inserite perché erano proprio della sede dalla Fondazione (ho altre del Portico di Ottavia/Teatro di Marcello da caricare). Per ora ho trovato solo queste, ma nessuna mi pare di Magliozzi. --Camelia (msg) 09:33, 30 gen 2019 (CET)[rispondi]
Camelia ti dò le informazioni che ricerchi entro stasera. Sarebbe meglio fare anche un paragrafo su tutte le importantissime mostre fatte fino ad ora, la filmografia (La Razzia è un film della Fondazione, quello di Ruggero Gabbai) e tutte le pubblicazioni edite della Fondazione come quelle con il Senato della Repubblica e l'Associazione Nazionale Magistrati. Entro stasera ti metto qui in talk tutti i link delle mostre e delle pubblicazioni, film e il link alle foto di Alberto Magliozzi. Un caro saluto --Fcarbonara (msg) 10:56, 30 gen 2019 (CET)[rispondi]
P.S. Ho una foto di Mario Venezia (fatta da "me medesimo proprio" :) il 15 gennaio c.a. a Milano), la carico stasera su Commons puoi metterla sia nella sua voce che in questa della Fondazione.

Sulla voce 2[modifica wikitesto]

Mario Venezia, presidente della Fondazione Museo della Shoah
[@ Fcarbonara] Ho chiarito la doppia sede (amministrativo/operativa ed espositiva) e inserito l'immagine di Mario Venezia nella sua bio. Quello che c'è rimasto da fare su questa pagina è aggiungere la sezione degli eventi organizzati dalla Fondazione, mettendo le due foto di Alberto con Marcello Pezzetti e levando la mia galleria. Il mio dubbio è che (mi è già successo con Roberta Gangeri, con tanto di parafrasi da Lucrezio) gli eventi saranno considerati non enciclopedici, e saranno levati. --Camelia (msg) 09:25, 4 feb 2019 (CET)[rispondi]
Camelia, intanto vieni alla prossima mostra domenica 28 aprile 2019 e ti rendi conto personalmente della portata della tua domanda. Gli eventi presentati dalla Fondazione: dalle mostre alle sue pubblicazioni e ai film, sono ciò che di meglio viene presentato oggi come iniziative sul panorama italiano in tema di Shoah. L'ultimo (lo trovi qui) si basa su materiale proveniente da United States Holocaust Memorial Museum di Washington, dall’istituto israeliano Yad-Vashem, dall’Archivio storico-diplomatico tedesco, dalla Fondazione Centro di documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) di Milano e dalla stessa Fondazione Museo della Shoah di Roma, non so chi abbia il coraggio di mettere in dubbio l'enciclopedicità di un simile evento. Gli sponsor di quest'ultimo evento (ma gli altri sono simili) non sono la Parrocchia di Capurso e il panificio delle patatine cip e ciop, ma i 10 sponsor che trovi nel manifesto dell'evento, c'è lo Stato Italiano (Senato, Presidenza del Consiglio, Ministero dei Beni Culturali.....), oltre alla Regione Lazio, Roma capitale e UCEI (guarda il manifesto della mostra). Per dirti da chi è stata fatta la penultima pubblicazione della Fondazione : Razza e ingiustizia ti basta sapere che è stata realizzata con il CSM (Consiglio Superiore della magistratura), il CNF (Consiglio Nazionale Forense), il Senato della Repubblica Italiana e l'UCEI. E sai da chi è stato stampato? Dal Poligrafico e Zecca dello Stato (una tipolitografia davvero speciale anch'essa "di Stato"). Io ho tutti i libri delle mostre fatte dalla Fondazione (attenzione non sono cataloghi delle mostre), ma libroni di centinaia di pagina che hanno come costante organi importanti dello Stato italiano come "realizzatori", libri che parlano di storia ,fatti davvero bene. Quindi non scherziamo.--Fcarbonara (msg) 10:01, 4 feb 2019 (CET)[rispondi]

P.S. Il Consiglio Superiore della Magistratura, lo ha messo anche online qui--Fcarbonara (msg) 17:43, 8 feb 2019 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 02:58, 30 giu 2021 (CEST)[rispondi]

Dopo il paragrafo "Storia" nella voce[modifica wikitesto]

Intanto fontare la prima parte del paragrafo "Organizzazione" non fontata. Per quanto riguarda la sezione "Attività" io la cambierei radicalmente. Lasciando la prima mostra "ospitata" (come inizio di attività della Fondazione) si possono elencare brevemente le altre prodotte e i film, ma metterei particolare enfasi sulle "scoperte" che le mostre hanno evidenziato grazie ai ricercatori, di cui le fonti parlano, ma noi no. Inoltre ci sono diverse altre attività prodotte dalla Fondazione da mettere in evidenza, se date uno sguardo al sito ufficiale queste possono trovare spazio nel paragrafo "Altre attività". Ma non citerei il loro sito (anche se la temuta autoreferenza per un Fondazione basata anche sulla ricerca storica a mio avviso è alquanto esagerata), per cui fonti secondarie e terze potrebbe essere la soluzione per mettere tutti d'accordo. Pareri? Chi mi vuole aiutare si faccia avanti e se vuole fare da solo ...... ancora meglio! :) --Fcarbonara (msg) 17:40, 7 ott 2021 (CEST)[rispondi]