Discussione:Fondazione Fedrigoni Fabriano

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Il sottoscritto Theluoz dichiara di contribuire a questa voce in conflitto d'interessi per incarico ricevuto dalla Fondazione Fedrigoni Fabriano.--Theluoz (msg)

Rilevanza enciclopedica della Voce[modifica wikitesto]

Salve, in merito ai dubbi sulla rilevanza della voce, vorrei far notare che la Fondazione Fedrigoni Fabriano è un ente che ha evitato la scomparsa di gran parte del patrimonio storico delle Cartiere Miliani Fabriano. Infatti, nei primi due anni di attività, ha impedito che fossero gettate gran parte delle 2.295 forme per carta a mano, le quasi 800 tele metalliche per macchina in tondo, i 6.000 punzoni per il processo di galvanoplastica e salvato alcuni ballerini per macchina in piano continua. Purtroppo, prima della Fondazione non c'era particolare sensibilità nella conservazione della strumentazione industriale, che invece oggi è riconosciuta, tutelata grazie all'intervento del MIBACT e soprattutto apprezzata durante le aperture al pubblico del Deposito dei Beni Storici Cartari. Oltre alla custodia dell'Archivio storico delle Cartiere Miliani Fabriano, la Fondazione conserva un patrimonio unico al mondo, per quantità ma crediamo anche per qualità di strumenti utilizzati dalla metà del secolo XIX ai giorni nostri per la produzione cartaria.

Come riportato nella voce, c'è stato anche il riconoscimento da parte dell'ICCD e quindi del MIBACT della FFF come Ente Schedatore proprio perché detentrice di un supporto unico e tutelato come la forma (o modulo) per la carta a mano. Eseguita con le tecniche della filigrana in chiaro e in chiaroscuro, la prima invenzione fabrianese del secolo XIII e la seconda con cui gli incisori fabrianesi si sono specializzati e resi famosi in tutto il mondo nel secolo XX. La Fondazione Fedrigoni Fabriano non ha scopi di lucro e oltre alle visite guidate gratuite, all'accesso per motivi di studio all'archivio storico, ogni anno si dedica a ricerche su tematiche di interesse cartario collaborando con istituti e studiosi italiani ed esteri. Le pubblicazioni realizzate vengono donate a biblioteche, università, musei e a tutti coloro ne facciano richiesta se interessati alla storia delle tecniche cartarie.

Come indicato forse in maniera troppo stringata nella voce, con l'acquisizione nel 2016 della Collezione di antiche carte fabrianesi di Augusto Zonghi, la Fondazione ha dato vita al progetto digitale del Corpus Chartarum Fabriano che sta rappresentando un modello per gli studiosi di filigranologia e un valido supporto per tutti coloro che si trovano a ricercare la provenienza e la datazione di un documento, di un libro, di un'opera d'arte su carta. Nomi fondamentali dell'arte, della storia e della cultura hanno utilizzato la carta di Fabriano e noi possiamo fornirgli un valido supporto grazie a questo progetto.

Certo le note inserite nella voce sono soprattutto legate alle informazioni presenti sul sito internet ufficiale, ma posso provvedere ad integrarle con articoli riportati su giornali e riviste.

Rimango a disposizione per ulteriori informazioni. Grazie

Giovanni Luzi Theluoz (msg) 13:24, 24 gen 2022 (CET)[rispondi]