Discussione:Fausto Biloslavo

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Perché solo nelle biografie dei giornalisti di destra sono pubblicati gli insulti che hanno ricevuto?

«In un'intervista televisiva a Retequattro, durante la prigionia, gli si chiede se abbia avuto un passato di attività squadristica («picchiatore fascista»).»

--Sentruper (msg) 17:10, 23 mar 2009 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati

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Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Fausto Biloslavo. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 19:54, 1 set 2019 (CEST)[rispondi]

Integrazione informazioni con indicazione fonti

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Gentili utenti, l'episodio relativo all'arresto di Biloslavo nel 1981 era citato in modo incompleto. l'ho integrato, con indicazione della fonte reperibile in rete, inserendolo in una parte dedicata. Biloslavo fu rilasciato dopo due settimane dall'arresto e successivamente il Giudice Istruttore, su richiesta del Pubblico Ministero, emise un provvedimento di non luogo a procedere perchè il fatto non costituiva reato (l'informazione è documentata dall'estratto della sentenza di cui è disponibile copia). Biloslavo non è mai stato imputato nel processo per la strage di Bologna.

E' poi emerso che gli arresti di Biloslavo e altri giovani di destra erano frutto dell'indagine sulla "pista libanese", uno dei depistaggi operati da servizi deviati (https://www.stragi.it/vicenda/depistaggi), per i quali vi sono state condanne. Le informazioni sono reperibili sulla sentenza pubblicata sul sito dedicato alla strage di Bologna . La sentenza è di quasi 2000 pagine (https://www.stragi.it/sentenzaprimogradopdf), per chi è interessato ad approfondire cito: pag. 1207: è dimostrabile che l’appunto del SISMI “è frutto di manipolazione ed era dotato di elevato potere inquinante”, pag. 1211 “non mancò ad alimentare la pista il supporto giornalistico: si è dato conto dell’articolo comparso il 23/3/1981 sul settimanale Panorama” pag. 1224 “la tecnica utilizzata per la gestione della pista libanese ricalca schemi tipici dell’organizzazione piduista infiltrata nei servizi di sicurezza”. pag. 1225 riguardo alla Pista libanese “è vero che in Libano si addestravano neofascisti italiani e neonazisti tedeschi … è falso il collegamento operato tra questo dato, in sé veritiero, e la strage di Bologna: collegamento per il quale non è stato rinvenuto alcun riscontro” pag. 1226 L’iniziativa è partita dal Servizio, che ha operato come organo di disinformazione. E la disinformazione ha sortito i suoi effetti: la pista suggerita è stata effettivamente battuta dall’istruttore, che è stato costretto a distogliere l’attenzione dai personaggi chiave dell’indagine, sprecando tempo ed energie”