Discussione:Equinozio

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Astronomia
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Note: richiedo una altra revisione dei voti --Martin 18:31, 23 set 2014 (CEST)

Nella pagina dedicata a EQUINOZIO non ho trovato in quale giorno di Marzo e di Settembre cadono i due Equinozi. Vedo male io o l'informazione manca?

È vero, mancava. Ho aggiunto la tabella che c'era sull'articolo inglese. Alfio (msg) 18:45, 22 dic 2005 (CET)[rispondi]

La voce è complessivamente ben curata. Mi sono permesso di sostituire il termine "momento" con il termine "istante" che è quello che viene maggiormente utilizzato nei testi di Meccanica celeste. --Pracchia-78 17:05, 15 set 2007 (CEST)[rispondi]

Il termine giorno è ambivalente: indica sia il periodo di circa 24 ore durante il quale la Terra compie una rotazione sul suo asse, sia il periodo di luce che va dall'alba al tramonto. Ho continuato ad utilizzare "giorno" nella prima accezione e l'ho sostituito con il termine "dì" nella seconda accezione. --Thukam (msg) 14:07, 17 mar 2010 (CET)[rispondi]

Ben fatto! --Il Sole e la Luna (msg) 19:47, 18 mar 2010 (CET)[rispondi]

SAN GIOVANNI[modifica wikitesto]

" ... Giovanni Battista (equinozio autunnale). " Ma S.Giovanni è il 24 giugno, in occasione del sostizio. O sbaglio?

Quella è la festa, nella voce si parla del concepimento. --Il Sole e la Luna (msg) 07:04, 22 set 2010 (CEST)[rispondi]

Imprecisioni nell'articolo: La datazione dell'equinozio nel calendario gregoriano[modifica wikitesto]

Buonasera, il mio nome è Fabrizio Bellei e sono docente di religione nella scuola pubblica. Scrivo per correggere una imprecisione che ho letto in questo vs. articolo:

La datazione dell'equinozio nel calendario gregoriano

Nell'originale calendario giuliano, promulgato da Giulio Cesare, l'equinozio di primavera cadeva il 25 marzo. La ragione dell'odierno spostamento al 21 marzo si lega alle motivazioni stesse della messa in essere del calendario gregoriano. Gregorio XIII, infatti, intendeva ripristinare l'allineamento fra date del calendario ed eventi astronomici esistente al tempo del Concilio di Nicea, svoltosi quasi quattro secoli dopo la vita del famoso politico. La riforma gregoriana, quindi, non recuperò i tre giorni del 29 febbraio degli anni 100, 200 e 300 né il quarto giorno, che si era già aggiunto a causa del caos nell'applicazione del giorno bisestile intervenuta fra l'omicidio di Cesare e il definitivo decreto di riordino di Augusto dell'anno 8. Fu così che l'equinozio fu stabilmente spostato di quattro giorni rispetto alla sua data originaria.[3]

Fu il concilio di Nicea nel 325 d.c. a far arretrare al 21 marzo l'equinozio e non Gregorio XIII a cui invece si deve, nel 1582, l'eliminazione di 10 giorni rispetto il calendario giuliano; questo per riequilibrare solstizi ed equinozi con il calendario astronomico. Il motivo per cui nel concilio di Nicea si anticipò l'equinozio fu la pasqua, in quanto essa doveva cadere la prima domenica dopo il primo plenilunio di primavera. Per questo fu ritenuto necessario questa riforma.

Inoltre il link alla nota n°3 porta ad una pagina inesistente con questo messaggio d'errore: Not Found

The requested URL /articoli/come_calcolare_la_data_della_pasqua_1847 was not found on this server.

Apache/2.0.64 Server at www.torinoscienza.it Port 80

Per maggiori informazioni vedere anche: Antonino Zichichi, L'irresistibile fascino del tempo", NE p.90: ...la Chiesa ha studiato come ridurre al minimo lo sfasamento... Prima - nel 325 d.C. - spostando l'equinozio di primavera dal 25 marzo al 21 marzo; poi nel 1582 - portandola dal 10 al 21 marzo. Sempre nella stessa opera anche le pp.110-111


Queste informazioni le fornisce pure wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Pasqua Colgo l'occasione per porgervi cordiali saluti. Fabrizio Bellei.

Quale notte?[modifica wikitesto]

Ma quale notte è uguale al giorno? quella che segue o che precede? perché nessuno mai lo dice?

probabilmente puo' variare di volta in volta, dipendendo dall'ora universale ( Tempo coordinato universale ) in cui accade/ in cui la terra viene a trovarsi nei punti di svolta equinoziali della sua orbita intorno al sole; per l'equinozio atunnale di quest'anno, che accade ad orario prossimo la fine delle 24 ore (20:02 UTC), *forse* le ore del sole sopra l'orizzonte di oggi sono uguali alle ore sotto l'orizzonte della notte tra oggi (22 settembre 2017) e domani (a qualsiasi latitudine del pianeta). Quindi l'ipotesi è:
  • se l'equinozio accade ad ora UTC compresa tra le 00:00:00 e le 11:59:59 del giorno dell'equinozio, sara' la notte tra il giorno prima ad essere uguale al giorno dell'equinozio;
  • se l'equinozio accade ad ora UTC compresa tra le 12:00:01 e le 23:59:59 del giorno dell'equinozio, sara' la notte successiva ad essere uguale al giorno dell'equinozio;
  • se l'equinozio accade alle 12:00:00 UTC, nessuna tra le due notti (precedente e successiva) sara' uguale al giorno (e cioè esattamente pari a 12 ore), bensi' la prima leggermente piu' breve e la seconda leggermente piu' lunga (rif: equinozio d'autunno, emisfero nord) oppure la prima leggermente piu' lunga e la seconda leggermente piu' corta (rif: equinozio di primavera, emisfero nord).
..ma se qualche bravo astronomo dice la sua al riguardo, forse si trova la risposta effettiva!

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Equinozio. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

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