Discussione:Diocesi di Mactaris

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Correzioni[modifica wikitesto]

Riporto questa comunicazione ricevuta in talk:

I'm not sure that Maciej Wielicki and Stanisław Domaniewski should be listed here. There is a long series of auxiliary bishops from Aleksander Myszczyński through Stanisław Domaniewski at pl:Biskupi kujawscy that Eubel v.3-4 reports were all titularies of Margaritensis. This see was at Maragha or Maraga (Maragheh) in Persia, not Maktar in Bizacena. Of all the auxiliary bishops in this series, only Krzysztof Charbicki is listed at Margarita (Titular See). Information about the original see can be found in Eubel v.1, en:Bartholomew of Bologna (missionary) and Bartholomew. – Maliepa (msg) 18:49, 1 nov 2011 (CET)[rispondi]

Non ho avuto tempo di controllare tutto, ma Maliepa è degno di fiducia. Preventivamente espungo i dati controversi, magari riusciremo a risolvere la questione quando scriveremo la voce diocesi di Margarita.-- AVEMVNDI  ✉ 23:23, 1 nov 2011 (CET)[rispondi]

Eubel[modifica wikitesto]

Mi sono deciso finalmente a controllare qs affare, soprattutto dopo che Maliepa ha aggiunto fra le sedi titolari quella soppressa di <Diocesi di Maragheh|Sede titolare di Margarita>. Premetto che per mia ignoranza non ho capito esattamente tutto quello qui sopra scritto da Maliepa. Ma posso capire da dove vengano le difficoltà: EUBEL. C'è da mettersi le mani nei capelli!!! Cercate di seguirmi:

  • Eubel vol. 1, p. 325 - Maraghensis : è l'antica sede fondata nel nord della Persia all'inizio del Trecento, suffraganea di Soltaniyeh; ebbe vita breve, causa Tamerlano e le distruzioni operate fra il 1380 ed il 1390.
  • Eubel vol. 2, p. 185 - Margaritensis (?) Maraghensis : per l'autore è ancora una diocesi della Persia, divenuta ora per forza di cose titolare; introduce però la Margarita.
  • Eubel vol. 3, p. 235 - Margaritensis : si è ora passati definitivamente a Margarita (non più Maragheh), ma siamo ancora in Persia, visto che la sede è riferita a Maraga; cfr. iniziano ad apparire i titolari polacchi (fare attenzione, prego!).
  • Eubel vol. 4, p. 231 - Margaritensis : ora è detto semplicemente in partibus infidelium, ma se guardate la nota 1 ci spostiamo geograficamente da tutt'altra parte (Margaritum erat olim civitas Epiri sed nunc sub Turcarum tyrannide, eiusque eccl. suffr. archie.po Acridensi seu Acridano). Dalla Persia all'Epiro: cfr. però i nomi dei titolari che si susseguono. Cfr. ho guardato Lequien, e qs sede nell'Epiro non esiste (o, almeno, non l'ho trovata).
  • Eubel vol. 5, p. 256 - Margaritensis seu Mactariensis : dulcis in fundo siamo arrivati in Africa, nella Bizacena: Margarita è diventata Mactaris; secondo Eubel però la cronotassi è la medesima.
  • Eubel vol. 6, p. 272 - Mactaritana : Margarita non c'è più.

Dunque, dalla Persia siamo arrivati in Africa passando per l'Epiro... Ora, qualche nota storica sull'antica diocesi di Maragheh si può anche scrivere, ma sui vescovi titolari legati a qs sede sarà un po' difficile. Impossibile determinare quando iniziano i titolari di Mactaris: per quel che ne sappiamo i due titolari che abbiamo sospeso possono benissimo riferirsi a qs sede. --Croberto68 (msg) 10:32, 16 nov 2011 (CET)[rispondi]

Dovremmo spingerci più in là: Eubel ha le sue fonti. Per la (presunta) sede epirota cita Acta Miscellanea 98 f. 50. Nel volume II la due sedi sono unite, ma con un dubbio. In effetti se nel giro di sette mesi (ottobre 1475-maggio 1476) furono nominati tre vescovi titolari, sembra improbabile che si tratti di un'unica sede. Nota comunque che il primo Eubel (volumi I e II) non cita le sedi titolari africane, che compaiono solo dal IV volume (nel provinciale p. 389 sono ancora pochissime). Il volume III p. 354 elenca Margaritensis fra le diocesi situs ignoti vel nominis dubii aut corrupti, ma direi che si tratta di situs ignoti, onde poi accoglie nel volume IV la nota degli Acta Miscellanea. Il volume V elenca tre vescovi Margaritenses (vedi note), ma presenta anche una sede Mactariensis desunta da un elenco di sedi titolari. Sembra trattarsi di due sedi distinte e la Mactariensis dovrebbe entrare in gioco solo con il vescovo del volume VI. -- AVEMVNDI  ✉ 21:47, 16 nov 2011 (CET)[rispondi]

La questione di Margum in Moesia prima (la suffraganea di Ocrida in Epiro: cercare Margum alla voce Mesia) è spiegata bene dal Farlati, p. 593.-- AVEMVNDI  ✉ 22:00, 16 nov 2011 (CET)[rispondi]
Una domanda veloce. Ritieni che, allo stato attuale delle fonti, si possa arrivare ad una distinzione (definitiva?) temporale e cronologica delle tre sedi (mi sembra di capire Maragheh, Margum e Mactaris) e delle rispettive cronotassi dei titolari?--Croberto68 (msg) 11:08, 17 nov 2011 (CET) P.S. Il Farlati mi induce a pensare che i presuli polacchi possano essere tutti titolari di Margum (Margaritensis seu Margensis): possibile? --Croberto68 (msg) 11:18, 17 nov 2011 (CET)[rispondi]
Vedi anche "Auxilium Margense, Margo" nella voce Dux Moesiae primae. Penso anche Margum ha più senso che Maragheh come la radice di Margaritensis (margaryteński in polacco). – Maliepa (msg) 18:57, 17 nov 2011 (CET)[rispondi]
Usando le note di Eubel si riesce a distinguere abbastanza bene almeno il titolo latino. Margaritensis probabilmente è da Margum, non Maragheh che è Maraghensis. Mi colpisce anche che il Farlati conservi la memoria di Margum, mentre probabilmente quella di Maragheh è andata perduta. Mactaria in Bizacena sembra una sede archeologica, di cui probabilmente per lungo tempo si era persa notizia.-- AVEMVNDI  ✉ 23:16, 17 nov 2011 (CET)[rispondi]
Certo, ed inoltre ricordiamoci che solo con i voll. V e VI Eubel ebbe a disposizione l'Index sedium titularium, che è il testo fondamentale a partire dal quale furono introdotte tantissime nuove sedi titolari, molte africane. --Croberto68 (msg) 09:32, 18 nov 2011 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

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