Discussione:Crux commissa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

L'incipit della voce è identico a questo file in rete e senza data, che esce subito fra i primi risultati cercando il titolo su Google. Possibile copyviol.

Fonto alternative citabili:

«mente affidabile fu realmente prodotto ed è tuttora ineccepibilmente documentato. È a Roma, in prima istanza, che si può individuare una delle più antiche rappresentazioni di una croce, nel caso specificotanto più significativa perché inserita in un contesto "letterale" di carattere indubbiamente cristologico. Si tratta di un graffito, in ottimo stato di conservazione - e tuttora visibile - tracciato da un anonimo scrivente, tra la fine del II e l'inizio del III secolo, su una delle pareti interne di un mausoleo pagano, quello cosiddetto degli Innocentiores, situato al di sotto della memoria apostolorum sulla via Appia, che nella metà del III secolo - una tradizione inveterata parla dell'anno 258, Tusco et Basso consulibus - si sovrappose al sottostante impianto funerario (quello appunto che conserva il graffito) sigillandolo definitivamente nel tempo (Inscriptiones Christianae Urbis Romae, v 12889). La tipologia qui rappresentata è quella archetipica della crux commissa o patibulata,»

Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 94.38.238.43 (discussioni · contributi) 00:24, 4 apr 2021 (CEST).[rispondi]

Probabilmente è un copyviol al contrario. Quel file ha copiato da Wikipedia, anche perché l'immagine è la stessa che abbiamo noi nel template di testa. --Ruthven (msg) 08:40, 4 apr 2021 (CEST)[rispondi]