Discussione:Confessioni di un sicario dell'economia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dal progetto tematico sottoindicato.
Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui.
Economia
ncNessuna informazione sull'accuratezza dei contenuti. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla scrittura. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla presenza di fonti. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla presenza di immagini o altri supporti grafici. (che significa?)

... cfr ristampa del 2010.

Se mi indichi le parti NPOV vedo di sistemarle (se non le vuoi sistemare tu). Se risulta essere troppo NPOV, mettiamolo in cancellazione semplificata e limitiamo il tempo investito su una voce marginale creata solo per divertimento. Ciao The Lone RangerPost-It 01:43, 20 mar 2006 (CET)[rispondi]

L'impressione generale che mi ha fatto mettere il NNPOV è semplicemente che credo questa sia una "teoria", espressa soprattutto nel libro citato mentre l'esposizione della voce la presenta come una "realtà" (probabilmente corretta) senza effettivi riscontri oggettivi. Potrebbe essere diciamo "collegata" alla Teoria del complotto, naturalmente è opinione personale e sarebbe bello leggere altre opinioni in merito :-). Forse sarebbe una voce più neutrale se già nell'incipit si spiegasse che è tratta dal libro. --pil56 08:45, 20 mar 2006 (CET)[rispondi]



Mi sembra un commento corretto sul NPOV. Vediamo se spostando il 3 paragrafo e modificandolo per far evidenziare che il termine lo conia lui e che rappresneta una "Sua visione".

Sulla Teoria del complotto, credo sia un argomento collegato e faccio un link. Ma non credo sia in essa integrabile... magari un rinvio qui.

  1. . faccio la modifica sul paragrafo
  2. . proporrei di mettere com evoce correlata Teoria del complotto,
  3. . metterei un rimando nella voce Teoria del complotto, aqueta voce
Se potesse andare lo faccio altimenti... mettiamolo nel dimenticatoio... Ciao The Lone RangerPost-It 10:55, 20 mar 2006 (CET)[rispondi]
Per ora mi sono espresso solo io, in ogni caso mi sembra che andrebbe meglio (cmq non intendevo suggerire un accorpamento nell'altra voce :-) ) --pil56 11:13, 20 mar 2006 (CET)[rispondi]

Cosi' vedo ci hanno lavorato altri. La struttura e' abbatanza chiara. rimuovo il NPOV ciao. The Lone RangerPost-It 21:35, 21 mar 2006 (CET)[rispondi]

Ho inserito una precisazione riguardo la teoria del complotto. Mi sembrava necessario non indurre in errore i lettori, dato che Perkins precisa che egli non è d'accordo col considerare il funzionamento dell'impero americano come derivante da un complotto.--Terminus86 (msg) 14:09, 6 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Non è una teoria del complotto[modifica wikitesto]

Perkins lo ripete più volte nel testo e a una lettura attenta emerge il fatto che le posizioni espresse in questo libro non sono di tipo "complottista". Ovviamente si può non essere d'accordo e criticare le posizioni di Perkins, ma obiettivamente non si tratta di alcunché di avvicinabile a una "teoria del complotto". Infatti Perkins fa una lettura economico-politica, in gran parte basata sulla sua esperienza diretta in quanto protagonista, sottolineando che non si tratta mai di un complotto (ordito da pochi) ma di un sistema. In quanto sistema si tratta di qualcosa di tendenzialmente scoperto, palese e permeato in larga parte degli strati della società (in questo caso americana e europea). E' dunque dalla lettura della struttura e dalle dinamiche di questo sistema che muove la sua analisi e derivano le sue conclusioni. Consiglierei quindi di eliminare il riferimento a "Teoria del complotto", più adatto ad esempio alle teorie alternative all'11 settembre. mb 10/972008

Non è una teoria del complotto[modifica wikitesto]

Perkins lo ripete più volte nel testo e a una lettura attenta emerge il fatto che le posizioni espresse in questo libro non sono di tipo "complottista". Ovviamente si può non essere d'accordo e criticare le posizioni di Perkins, ma obiettivamente non si tratta di alcunché di avvicinabile a una "teoria del complotto". Infatti Perkins fa una lettura economico-politica, in gran parte basata sulla sua esperienza diretta in quanto protagonista, sottolineando che non si tratta mai di un complotto (ordito da pochi) ma di un sistema. In quanto sistema si tratta di qualcosa di tendenzialmente scoperto, palese e permeato in larga parte degli strati della società (in questo caso americana e europea). E' dunque dalla lettura della struttura e dalle dinamiche di questo sistema che muove la sua analisi e derivano le sue conclusioni. Consiglierei quindi di eliminare il riferimento a "Teoria del complotto", più adatto ad esempio alle teorie alternative all'11 settembre. mb 10/9/2008

Sono d'accordo: NON E' UNA TEORIA DEL COMPLOTTO[modifica wikitesto]

Ho appena finito di leggere il libro di Perkins. Viene ribadito più volte che non si tratta di teoria del complotto (anzi testualmente lui dice "sarebbe comodo se tutto ciò potesse venir interpretato come una teoria del complotto..") per cui mi sembra fuorviante far passare l'idea che Perkins sarebbe un fautore di tale teoria.--Terminus86 (msg) 17:28, 30 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Confessioni di un sicario dell'economia. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 20:52, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]