Discussione:Aritmologia
Ciao [@ Pinea] Ho notato la sezione: Motivi per l'assimilazione del simbolismo numerico antico nel cristianesimo. Ha perfettamente senso solo che, il contenuto che avevo scritto si riferiva esplicitamente a fonti medievali e medievistiche. L'assimilazione "nel cristianesimo" è già precedente e credo si debba distinguere il Periodo Patristico e quello tardo antico. --Amalarius Metensis (msg) 17:01, 26 apr 2020 (CEST)
- Perfettamente d'accordo. Il problema mio era solo di distinguere quella che di fatto era una introduzione dal testo dei contenuti. C'è inoltre un altro punto da definire: il confine fra la voce simbolismo numerico nella Bibbia, che sto piano piano ampliando, e la voce aritmologia e più in generale i rapporti con la numerologia in genere. Il tuo inserimento nell'altra voce dii riferimenti ad Agostino e Odone di Morimond tende a sovrapporle. Io non ho idee preconcette, anzi ho poche certezze in merito. Possiamo definire aritmologia le sole fonti cristiane medievali o anche quelle tardo antiche? Dove stanno i rabbini? Gradirei una tua proposta generale, che discuterei volentieri anche con [@ Ontoraul]. Nel frattempo, fino a quando non è definito il quadro generale, lascerei stare le introduzioni e ti direi di rimpolpare la sezione sui contenuti, così anche noi capiamo meglio che contenuto vuoi dare alla voce. Permettimi solo senza offesa una richiesta: le tue frasi sembrano spesso una elegante conclusione di qualcosa che non è stato illustrato. Dato che questa è una enciclopedia aperta a tutti sarebbe meglio offrire prima più contenuti concreti e esemplificativi. Cordialmente--Pinea (msg) 17:26, 26 apr 2020 (CEST)
- [@ Pinea]Quanto rilevi è frutto di inesperienza con wikipedia (forse dovevo aspettare prima di aprire la voce?)... e soprattuto dalla consapevolezza che l'argomento è "in cantiere" sotto due fronti: uno qui, redazionale, e uno nei fontes della bibliografia contemporanea... pubblicata e non...con un pò di pazienza devo aggiungere Guglielmo di Auberive, Goffredo d’Auxerre e Teobaldo di Langres. Mi sono tuffato nell'entusiasmo di una voce che auspico sia corale richiamando l'attenzione anche di altri esperti in materia. Devo ancora leggere "The Scriptural Basis of St. Augustine Arithmology", The Catholic Biblical Quarterly, 13, 1951, pp. 284-295; e Frank Egleston Robbins "The tradition of Greek arithmology". (Ho visto che non hai abilitata la possibilità di inviarti mail qui da wikipedia, giusto per non essere troppo prolisso in questa discussione). Direi che anche questo può essere utile: Leonid Zhmud, From Number Symbolism to Arithmology 2019, Zahlen- und Buchstabensysteme im Dienste religiöser Bildung. L. Schimmelpfennig (ed.).Tübingen: Seraphim, 2019. P. 25-45. Solomon Edward Caspersonn, Arithmology, Or, Theory of Common Arithmetic: Fully Proved Without Algebra, Sagwan Press,2018.Buona serata!!--Amalarius Metensis (msg) 23:15, 26 apr 2020 (CEST)
- Perfettamente d'accordo. Il problema mio era solo di distinguere quella che di fatto era una introduzione dal testo dei contenuti. C'è inoltre un altro punto da definire: il confine fra la voce simbolismo numerico nella Bibbia, che sto piano piano ampliando, e la voce aritmologia e più in generale i rapporti con la numerologia in genere. Il tuo inserimento nell'altra voce dii riferimenti ad Agostino e Odone di Morimond tende a sovrapporle. Io non ho idee preconcette, anzi ho poche certezze in merito. Possiamo definire aritmologia le sole fonti cristiane medievali o anche quelle tardo antiche? Dove stanno i rabbini? Gradirei una tua proposta generale, che discuterei volentieri anche con [@ Ontoraul]. Nel frattempo, fino a quando non è definito il quadro generale, lascerei stare le introduzioni e ti direi di rimpolpare la sezione sui contenuti, così anche noi capiamo meglio che contenuto vuoi dare alla voce. Permettimi solo senza offesa una richiesta: le tue frasi sembrano spesso una elegante conclusione di qualcosa che non è stato illustrato. Dato che questa è una enciclopedia aperta a tutti sarebbe meglio offrire prima più contenuti concreti e esemplificativi. Cordialmente--Pinea (msg) 17:26, 26 apr 2020 (CEST)
Bene, mi sembra che il quadro si stia schiarendo, Se l'aritmologia riguarda solo i primi dieci numeri lo scriverei già nella definizione iniziale e nella voce simbolismo numerico direi chiaramente che essa è un caso particolare e mi sembra nato più dal pitagorismo che dall'antico testamento.--Pinea (msg) 21:50, 27 apr 2020 (CEST)
- [@ Pinea]...non saprei, ci sono opere medievali che debordano la decade e vorrei capire bene se la definizione di inizio XIX secolo possa andare bene anche per lo sviluppo medievale della doctrina dei sacramenta numerorum... Molte opere medievali erano totalmente sconosciute nel XVII e XVIII e, alcune, ancora non sono disponibili in edizione critica...Grazie del tuo messaggio --Amalarius Metensis (msg) 00:15, 28 apr 2020 (CEST)
Indice
[modifica wikitesto]Ciao, vedo che la voce si sta arricchendo di molte notizie. Bene! Non ho il coraggio di intervenire su un argomento un po' insolito, ma vorrei suggerirti, se sei d'accordo di modificare l'indice. Trovo infatti complicato l'intrecciarsi di notizie sulla parola e di notizie sulla aritmologia in sé. Mi sembrerebbe che la lettura sarebbe più gradevole se il primo paragrafo fosse "Origini dell'aritmologia" in cui si racconta lo sviluppo di una riflessione filosofica e poi teologica sul numero da Pitagora, a Giamblico, ecc. Farei poi un paragrafo sulla "Separazione dell'aritmologia dall'aritmetica", in cui la nascita del termine, probabilmente nel tardo Cinquecento, si spiega con lo sviluppo autonomo della matematica dalla filosofia e col ridursi dello spettro semantico della parola aritmetica. Un piccolo dettaglio: è meglio citare il libro della Pieri, incorporando l'url nel template {{cita libro|...}}, in modo che resti l'informazione anche se il sito scomparisse. Cordialmente --Pinea (msg) 19:34, 28 apr 2020 (CEST)
- Ciao [@ Pinea] sempre ottime osservazioni: GRAZIE! Devo un attimo rallentare con il contributo qui per dedicare tempo ad un altro articolo. Appena riesco, facendo tesoro dei suggerimenti, riprendo (all'inizio pensavo solo di contribuire per la parte medievale...). Per caso, hai auto modo di vedere le voci sul Tempo pasquale? ti auguro un buona giornata.--Amalarius Metensis (msg) 12:20, 30 apr 2020 (CEST)
Ciao [@ Amalarius Metensis][@ Ontoraul]. Ho visto sul web questo libro che sembra coprire in modo interessante i temi di questa e altre voci legate al pitagorismo. Purtroppo l'anteprima è molto limitata ma se avete accesso in biblioteca potrebbe esservi utile: Christiane L. Joost-Gaugier, Measuring Heaven: Pythagoras and His Influence on Thought and Art in Antiquity and the Middle Ages, Ithaca and London, Cornell University Press, 2006.. Cordialmente--Pinea (msg) 18:56, 3 mag 2020 (CEST)
- grazie [@ Pinea]! per ora non ho accesso alla biblioteca... poi controllo nei cataloghi online dove lo posso incontrare nell'Urbe.Buona serata
- Su archive.org è possibile prendere in prestito una copia in formato PDF del volume per 14 giorni (richiede Adobe Digital Editions, un programma gratuito). Ontoraul (msg) 19:05, 3 mag 2020 (CEST)