Discussione:Ario (nome)

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Ho risistemato la voce: quello relativa all'aria è un significato secondario (perlopiù relativo alla forma femminile, che anzi sarebbe quasi unicamente derivata da quello), mentre il maschile si rifà al teologo berbero, il cui nome ha ben altra origine (spiegata in voce). Ho tolto "Arya", che non è una variante del nome, ma solo una creazione di alcuni autori fantasy (a meno che non la si voglia ricondurre a questo nome indiano). --Syrio posso aiutare? 15:57, 11 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Purtroppo il libro de LaStella non è in mio possesso né è consultabile su internet, però cercando su GBooks trovo che a pagina 43 dovrebbero essere riportati sia "Arrio" che "Arrius", il che mi fa pensare (ma naturalmente potrei sbagliarmi) che LaStella consideri "Arrio" un nome diverso da "Ario" e derivante dal latino "Arrius". Tuttavia mi sembra abbastanza plausibile pensare che possa trattarsi invece di due varianti dello stesso nome (come afferma chiaramente la Crusca). Del resto fin dall'antichità i nomi "Arius" e "Arrius" erano oggetto di confusione (vedi qui, qui e soprattutto qui).--3knolls (msg) 20:01, 19 mag 2023 (CEST)[rispondi]

[@ 3knolls] La Stella dà "Arrio" dal gentilizio latino Arrius, "cui corrispondeva l'etrusco Arutni, di significato controverso"; plausibile che si siano confusi già nell'antichità, ma io li terrei separati. Peraltro il dizionario di Ferrari sul libro della Crusca è una fonte di scarsissima qualità, oltre che datata, e pian piano lo sto rimuovendo dalle voci. Giacchè ci siamo, relativamente a questo: credo che l'espressione dubitativa che usa Galgani non sia riferita tanto all'origine greca (che è confermata da tutte le fonti), ma all'etimologia nello specifico, cioè alla derivazione dal nome di Ares. --Syrio posso aiutare? 20:13, 19 mag 2023 (CEST)[rispondi]
Quando dico che si sono confusi fin dall'antichità, intendo proprio dire "fin dal primo istante", visto che già in latino erano presenti entrambe le forme, figuriamoci poi in italiano. Non metto in discussione l'origine greca (fermo restando l'influsso successivo degli ipocoristici, che di certo non è stato trascurabile), ma il problema è che fin dall'inizio il nome greco ha assunto due forme (quella con una e quella con due erre), verosimilmente a causa della sovrapposizione al gentilizio. Ecco perché l'ipotesi della Crusca non mi sembra affatto peregrina. PS Non c'è bisogno del ping, ho la voce tra i miei OS).--3knolls (msg) 20:51, 19 mag 2023 (CEST)[rispondi]
Ok, però la cosa va chiarita in voce (del tipo in latino il nome si è confuso con Arrius, gentilizio di origine etrusca); le fonti per farlo dovrebbero esserci, anche se la parte su "i due nomi si sono confusi fin dall'antichità" non è esplicitata e al momento è una deduzione, per quanto corretta. La lista della Crusca -tra le varie pecche- accorpa spesso nomi che in realtà sono distinti e praticamente non dà informazioni etimologiche, quindi il fatto che metta Arrio con Ario non lo considererei un'ipotesi con chissà quale studio dietro; se non è strettamente necessario citarla è meglio levarla e basta. --Syrio posso aiutare? 21:29, 19 mag 2023 (CEST)[rispondi]
Avevo dimenticato di dire che anche il gentilizio "Arrius" sembrerebbe aver avuto una variante "Arius", tant'è vero che se vai su GBooks e cerchi "gentilizio", "Arrius", "Arius" (con tanto di virgolette) troverai un gran numero di fonti testuali che ne parlano. Per quanto riguarda la voce, io direi di scrivere in fondo alla sezione "Origini e diffusione": In quanto alla variante Arrio, essa potrebbe costituire in realtà un nome diverso derivante dal gentilizio Arrius, a sua volta originatosi dall'etrusco Arutni di significato incerto (citando LaStella come fonte).--3knolls (msg) 22:00, 19 mag 2023 (CEST)[rispondi]