Dilatazione (medicina)
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La dilatazione in campo medico, è un aumento del diametro di un'apertura del corpo, essa può essere naturale o imposta.
Natura[modifica | modifica wikitesto]
- Fisiologica, le dilatazioni dell'organismo costituiscono le normali risposte dell'organismo ad una stimolazione esterna (improvvisa diminuzione di luce, parto, ecc)
- Farmacologica, molti farmaci possono imporre all'organismo la risposta
- Strumentistica, utilizzata in determinati interventi chirurgici, si utilizza un dilatatore.
Tipologia[modifica | modifica wikitesto]
Alcune forme sono molto comuni, fra cui:
- Dilatazione cervicale, quella che si ha durante il travaglio del parto (ad apertura completa la dilatazione arriva a 10 cm)
- Dilatazione delle narici, l'ampliamento delle narici che avviene durante l'inspirazione. Può essere un segno di una difficoltà di respirazione.
Patologie[modifica | modifica wikitesto]
Alcune patologie si manifestano anche con la dilatazione, generalmente di un organo o di un tessuto muscolare, dovuto ad elementi di disturbo, fra le più comuni:
- Dilatazione del cuore, che comporta solitamente ad uno scompenso cardiaco (cardiomiopatia dilatativa) o embolia polmonare
- Dilatazione tossica del colon, una complicanza della colite amebica.
Interventi chirurgici[modifica | modifica wikitesto]
La dilatazione e raschiamento (o dilatazione e curretage) è un esame che prevede in seguito alla dilatazione della cervice uterina l'intervento chirurgico del raschiamento, può essere anche frazionato.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Joseph C. Segen, Concise Dictionary of Modern Medicine, New York, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-88-386-3917-3.
- Douglas M. Anderson, A. Elliot Michelle, Mosby’s medical, nursing, & Allied Health Dictionary sesta edizione, New York, Piccin, 2004, ISBN 88-299-1716-8.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 71654 |
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