La morte della Pizia
La morte della Pizia | |
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Titolo originale | Das Sterben der Pythia |
Autore | Friedrich Dürrenmatt |
1ª ed. originale | 1976 |
1ª ed. italiana | 1988 |
Genere | racconto |
Lingua originale | tedesco |
Ambientazione | Delfi |
Protagonisti | Pannychis XI |
Altri personaggi | Tiresia Edipo Laio Giocasta Meneceo Creonte Sfinge |
La morte della Pizia è un racconto dello scrittore svizzero Friedrich Dürrenmatt. Fu pubblicato nel 1976 all'interno della raccolta di racconti Mitmacher.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La Pizia Pannychis XI ha sempre trovato insopportabile la credulità dei suoi contemporanei. Per vendicarsi di loro, e per divertirsi alle loro spalle, pronuncia gli oracoli più fantasiosi e improbabili che le passano per la testa: così vaticina ad un giovane zoppo che ucciderà il suo stesso padre e poi giacerà con la madre. Uno scherzo crudele all'ennesimo visitatore del santuario di Delfi, una profezia irrealizzabile, nulla di più. E invece le sue parole diventano realtà per Edipo e la sua famiglia.
Ormai in fin di vita, la Pizia deve fare i conti con i loro spiriti, che le fanno visita nella sua umida grotta e raccontano la propria versione di quella tragedia, in un crescendo di dubbi, contraddizioni e mezze verità.
Edizione italiana
[modifica | modifica wikitesto]- La morte della Pizia, traduzione di Renata Colorni, Collana Piccola Biblioteca n.216, Milano, Adelphi, 1988, ISBN 978-88-459-0296-3.[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Friedrich Dürrenmatt: "La morte della pizia", su www.viaggio-in-germania.de. URL consultato il 13 maggio 2016.