Département du Renseignement et de la Sécurité
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Département du Renseignement et de la Sécurité | |
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Descrizione generale | |
Nazione | Algeria |
Servizio | 1957 - 2016 |
Comandanti | |
Degni di nota | Mohamed Mediène |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Il Département du Renseignement et de la Sécurité (DRS) è stato il servizio di informazioni nazionale algerino.
Origini e compiti
[modifica | modifica wikitesto]La sua creazione risale al luglio 1957[1], nell'ambito della lotta per l'indipendenza dalla Francia; il servizio venne inizialmente strutturato secondo canoni dei paesi del Patto di Varsavia e dal 1965 è noto come Sécurité militaire (« SM »), in quanto nacque appunto come sicurezza militare, e svolge anche compiti di polizia militare.
I suoi compiti istituzionali sono:
- la lotta contro ogni forma di spionaggio interno,
- la conservazione della sicurezza interna algerina,
- la difesa degli interessi nazionali all'estero.
Attuale ordinamento
[modifica | modifica wikitesto]In realtà l'organizzazione attuale risale al 4 settembre 1990, data nella quale i precedenti servizi di sicurezza vengono riorganizzati sotto l'attuale nome, e comprendono:
- Direction du contre-espionnage (DCE), con un braccio operativo, un centro di ricerca ed investigazione a Ben Aknoun, denominato ANTAR, e diretto dal colonnello Farid Ghobrini. Contrariamente al suo nome, la missione principale del DCE è quella di infiltrare e sorvegliare la società algerina, ed ha numerosi sottoservizi.
- Direction centrale de la sécurité de l'armée (DCSA) comandata dapprima dal generale Betchine, poi da Kamel Abderahmane fino al 1995. Il compito di questa direzione, principalmente militare, è la protezione del personale e delle infrastrutture delle forze armate.
- Direction de la documentation et de la sécurité extérieure (DDSE), responsabile delle operazioni all'estero e diretto dal generale Saïdi Fodhil, fino al suo assassinio nel 1996.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Actualités : Entretien - ENTRETIEN AVEC LE COLONEL ALI HAMLAT, ALIAS EL HADI, ALIAS YAHIA - Voilà comment sont nés les services secrets algériens… 1re partie, su lesoirdalgerie.com. URL consultato il 15 ottobre 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gilbert Meynier, Histoire intérieure du FLN: 1954-1962, prefazione di Mohammed Harbi, Parigi, Fayard, 2002, ISBN 2-213-61377-X.
- Gilbert Meynier, Mohammed Harbi, Le FLN : Documents et histoire (1954-1962), Parigi, Fayard, 2004, ISBN 2-213-61892-5.
- Maurice Faivre, Le renseignement dans la guerre d’Algérie, prefazione dell'ammiraglio Pierre Lacoste, Panazol, Lavauzelle, 2006, ISBN 2-7025-1314-X.
- Jacques Baud, Encyclopédie du renseignement et des services secrets, Panazol, Lavauzelle, 2002, ISBN 2-7025-0753-0.
- Mohamed Sifaoui, Histoire secrète de l'Algérie indépendante - L’État DRS, Parigi, Nouveau monde éditions, 2012, ISBN 978-2-84736-642-6.
- Lounis Aggoun, Jean-Baptiste Rivoire, Françalgérie, Crimes et mensonges d'États, Parigi, La Découverte, 2005, ISBN 2-707-14747-8.
- Lounis Aggoun, La colonie française en Algérie, 200 ans d'inavouable, Parigi, Éditions Demi-Lune, 2010, ISBN 978-2-917112-14-4.
- Abdelkader Tigha, Contre-espionnage algérien: Notre guerre contre les islamistes: la mémoire traquée, Parigi, Nouveau Monde, 2008, ISBN 978-2-84736-321-0.
- Etienne Genovefa, Claude Moniquet, Histoire de l'espionnage mondial: les services secrets de Ramsès II à nos jours, Parigi, Luc Pire - Ed. du Féin, 1997, ISBN 2-86645-245-3.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Voilà comment sont nés les services secrets algériens… - Entretiens avec le colonel Ali Hamlet, alias Elhadi, alias Yahia, réalisé par Mohamed Chafik Mesbah et publié en 2 parties par le quotidien Le Soir d'Algérie des 23 et 24 juin 2008. - Première partie - Deuxième partie