Crestonia
La Crestonia (greco: Κρεστονία, trasl. Krestonia) era un'antica regione della Macedonia posta a nord della Migdonia, fra il fiume Echedoros e lo Struma.
In antichità la regione era abitata dai superstiti dei Pelasgi,[1] poi fu tenuta dai Peoni, e successivamente dai Traci. Al tempo dell'invasione di Serse (seconda guerra persiana) Erodoto afferma che la Crestonia era governata da un re Tracio.[2] Dopo la sconfitta dei persiani a Platea la Crestonia venne annessa al Regno di Macedonia tanto che Tucidite afferma che al tempo della guerra del Peloponneso era appunto governata dai macedoni.[3]
Le principali città della regione erano: Creston e Gallicum (o Callicum), la moderna Kilkis, un posto situato a 16 miglia da Tessalonica, sulla strada romana per Stobi.[4]
Attualmente la regione fa parte della prefettura greca di Kilkis.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Erodoto, Storie, I. 57 Archiviato il 30 giugno 2007 in Internet Archive.
- ^ Erodoto, Storie, VIII. 116 Archiviato il 23 settembre 2009 in Internet Archive.
- ^ Tucidide, La guerra del Peloponneso, Libro II.99
- ^ William Martin Leake, Travels in northern Greece, Volume 3, J. Rodwell, 1835, p. 339-440.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- William Smith, Dictionary of Greek and Roman Geography, su perseus.tufts.edu.
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