Cosmos Redshift 7
Cosmos Redshift 7 galassia | |
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CR7 secondo un’interpretazione artistica. | |
Dati osservativi | |
Costellazione | Sestante |
Ascensione retta | 10h 00m 58.005s[1] |
Declinazione | +01° 48′ 15.251″[1] |
Distanza | 12,9 miliardi[2] a.l. |
Redshift | z = 6.604[1] |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | galassia |
Caratteristiche rilevanti | Si ritiene che CR7 sia tre volte più luminosa della galassia remota più luminosa al momento conosciuta e che contenga le stelle più primordiali in grado di produrre gli elementi chimici necessari alla successiva formazione di pianeti e della vita come la conosciamo.[1] |
Altre designazioni | |
COSMOS Redshift 7; Galaxy Cosmos Redshift 7; Galaxy CR7; CR7 | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di oggetti astronomici |
Cosmos Redshift 7 (nota anche come COSMOS Redshift 7, Galaxy Cosmos Redshift 7, Galaxy CR7 o CR7) è una galassia del tipo Lyman-alpha emitter[1] con elevato redshift (pertanto CR7 è una delle più vecchie e remote tra le galassie conosciute), posta in direzione della costellazione del Sestante alla distanza di 12,9 miliardi di anni luce dalla Terra (light travel time)[3]. La galassia contiene le cosiddette stelle di prima generazione (popolazione III), formatesi precocemente dopo il Big Bang durante un periodo detto epoca della reionizzazione (cui corrisponde un redshift, z, di ∼ 6−7),[1] quando l'Universo aveva un'età di circa 800 milioni di anni. Le stelle formatesi daranno luogo in seguito alla sintesi di elementi chimici basilari, come ossigeno, azoto, carbonio, calcio e ferro, necessari poi alla formazione di pianeti e della vita come la conosciamo.[1][2][4][5][6]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La galassia Cosmos Redshift 7, secondo gli astronomi, contiene vecchie stelle di popolazione II (povere di metalli) e di popolazione III (estremamente povere di metalli),[1][2] ed è tre volte più luminosa rispetto alle più brillanti galassie remote attualmente conosciute (redshift z > 6)[1][4][6][7]
Scoperta
[modifica | modifica wikitesto]Un gruppo di astronomi, guidati da David Sobral, hanno scoperto CR7 utilizzando il Very Large Telescope (VLT) dell'European Southern Observatory (ESO) con l'aiuto anche del telescopio Keck, del telescopio Subaru e del telescopio spaziale Hubble.[6] Facevano parte del gruppo di ricercatori anche studiosi dell'Università della California di Riverside,[6] dell'Università di Ginevra, dell'Università di Leida e dell'Università di Lisbona.[1] Il nome di questa galassia è ispirato al calciatore portoghese Cristiano Ronaldo, che è conosciuto anche con il soprannome di CR7.[4][8][9][10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j David Sobral, Jorryt Matthee, Behnam Darvish, Daniel Schaerer, Bahram Mobasher, Huub J. A. Röttgering, Sérgio Santos e Shoubaneh Hemmati, Evidence For POPIII-Like Stellar Populations In The Most Luminous LYMAN-α Emitters At The Epoch Of Re-Ionisation: Spectroscopic Confirmation (PDF), in The Astrophysical Journal, 4 giugno 2015. URL consultato il 17 giugno 2015.
- ^ a b c Dennis Overbye, Astronomers Report Finding Earliest Stars That Enriched Cosmos, in New York Times, 17 giugno 2015. URL consultato il 17 giugno 2015.
- ^ Distanza intesa come il tempo in anni che ha impiegato la luce emessa dall'oggetto per raggiungere l'osservatore moltiplicato per la velocità della luce
- ^ a b c Staff, ESO1524 — Science Release - Best Observational Evidence of First Generation Stars in the Universe, su European Southern Observatory, 17 giugno 2015. URL consultato il 17 giugno 2015.
- ^ Staff, Brightest galaxy and first-generation stars, su EarthSky, 17 giugno 2015. URL consultato il 17 giugno 2015.
- ^ a b c d Iqbal Pittalwala, Astronomers Find Best Observational Evidence of First Generation Stars in the Universe, su University of California, Riverside, 17 giugno 2015. URL consultato il 17 giugno 2015.
- ^ Jorryt Matthee, David Sobral e et al., Identification of the brightest Lyalpha emitters at z=6.6: implications for the evolution of the luminosity function in the re-ionisation era, in MNRAS, vol. 451, 21 luglio 2015, p. 4919-4936, DOI:10.1093/mnras/stv947.
- ^ Staff, Traces of Earliest Stars That Enriched Cosmos Are Spied, su New York Times, 17 giugno 2015. URL consultato il 17 giugno 2015.
- ^ Staff, Cristiano Ronaldo: CR7 name given to discovered galaxy, su BBC, 18 giugno 2015. URL consultato il 18 giugno 2015.
- ^ Staff, Cristiano Ronaldo: CR7 gets his own galaxy, su CNN, 18 giugno 2015. URL consultato il 18 giugno 2015.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Lyman-alpha emitter
- Formazione ed evoluzione galattica
- Metallicità
- Formazione stellare
- Evoluzione stellare
- Oggetti non stellari nella costellazione del Sestante
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- European Southern Observatory, su eso.org.
- Cosmos Redshift 7 galaxy, su youtube.com.