Cookie Monster (programma per computer)

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Cookie Monster è stato un programma creato nel 1969 per diversi sistemi operativi informatici.[1] Il programma prendeva il nome da un fastidioso "orso" dei cartoni, che era presente nelle pubblicità dei cereali e che in seguito fu associato al personaggio dei Muppet Cookie Monster. Inizialmente, il programma era stato ideato dagli studenti di informatica della Brown University per infastidire i compagni. Il virus inviava manualmente messaggi che bloccavano i processi informatici e richiedeva biscotti finché l'utente del computer "ostaggio" non digitava la parola "cookie", in italiano "biscotto". Nonostante sia stato spesso chiamato virus, non si autoreplicava o diffondeva. Pertanto è considerato un proto-virus o semplicemente malware.[2] Non ha alcuna relazione con i cookie HTTP.

Quando C.D. Tavares sentì l'idea al MIT, decise di automatizzarla. Da allora, il programma è stato condiviso su diversi sistemi operativi. [1]

Il programma automatizzato girava sui minicomputer della serie PDP [2] e successivamente è fu replicato per Atari in due copie, chiamati "Cookie Monster Virus" A e B. L'unica differenza era che il Virus B poteva sopravvivere a un ripristino del sistema se il sistema non veniva completamente spento. [3] La versione Atari aveva la stessa funzione del programma originale, ma si apriva automaticamente a intervalli regolari e appariva sempre più spesso, man a mano che il programma veniva "nutrito" di più biscotti. Per rimuovere completamente il programma, l'utente doveva digitare "Oreo", un tipo di biscotto molto diffuso negli Stati Uniti. [4] In un'altra versione del programma, la richiesta di cookie lampeggiava sullo schermo sempre più rapidamente fino a quando improvvisamente, si interrompeva e scriveva "Comunque non volevo un biscotto" e poi terminava. [5]

Il programma ha ispirato il film Hackers a includere un fittizio "Cookie Monster Virus" che "mangiava" i dati di sistema di un supercomputer Gibson. È stato interrotto (presumibilmente solo temporaneamente) quando l'amministratore di sistema ha digitato "cookie".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b multicians.org, http://www.multicians.org/cookie.html.
  2. ^ a b Rob Wentworth, The Digital Viking, su uanr.com. URL consultato il 1º marzo 2012.
  3. ^ atari-forum.com, http://www.atari-forum.com/wiki/index.php?title=Listing_AVK.
  4. ^ Copia archiviata, su techrepublic.com. URL consultato il 30 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
  5. ^ Copia archiviata, su time.com. URL consultato il 30 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).