Consiglio per la sicurezza olandese

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Consiglio per la sicurezza olandese
(NL) Onderzoeksraad voor Veiligheid
(EN) Dutch Safety Board
La sede del Consiglio
Abbreviazione(NL) OVV
(EN) DSB
Fondazione1⁰ febbraio 2005
Scopoil miglioramento della sicurezza nei Paesi Bassi[1]
Sede centraleBandiera dei Paesi Bassi L'Aia
IndirizzoLange Voorhout 9
Area di azionePaesi Bassi
PresidenteBandiera dei Paesi Bassi Chris van Dam
DirettoreBandiera dei Paesi Bassi Carol Verheij
Lingue ufficialiolandese, inglese
Membri10[2] (2022)
Bilancio1.885.606 €[3] (2020)
Impiegati70[4]
Sito web

Il Consiglio per la sicurezza olandese (in olandese Onderzoeksraad voor Veiligheid) è un'organizzazione investigativa che opera nel settore della sicurezza nei Paesi Bassi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni novanta del XX secolo crebbe con costanza la richiesta di commissioni investigative totalmente indipendenti, nell'ambito degli incidenti e dei disastri che interessavano i Paesi Bassi.[5]

A tale scopo venne istituito nel 1999 il Consiglio olandese per la sicurezza dei trasporti (1999-2005), ma la Seconda Camera degli Stati generali propose la fondazione di un'organizzazione investigativa permanente per ogni ambito, in modo da evitare la creazione di commissioni temporanee per qualsiasi tipo di incidente.[5]

Dopo il disastro dei fuochi d'artificio a Enschede (2000) e l'incendio del café di Volendam (Capodanno 2001), il Governo olandese presentò una proposta per la creazione del futuro Consiglio per la sicurezza.[5]

Venne istituito il 1⁰ febbraio 2005, con Pieter van Vollenhoven quale primo presidente.[5] Nello stesso giorno entrò in vigore il Dutch Safety Board Act (in olandese "De Rijkswet Onderzoeksraad"), la legge che disciplina la struttura e l'attività del Consiglio.[6]

Per i casi in cui le indagini del Consiglio su un determinato evento vengono svolte parallelamente anche da un altro organismo, venne stipulato un protocollo di coordinamento con l'Ufficio del Pubblico ministero (OM) del Ministero della giustizia e della sicurezza.[6]

Presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Il Consiglio olandese per la sicurezza ha la facoltà di intraprendere inchieste in qualsiasi ambito, in modo indipendente dal Governo o da altre autorità.[8] Per questo si concentra proprio sui casi dei cittadini la cui sicurezza dipende dalle istituzioni.[8]

Può collaborare alle inchieste delle organizzazioni estere, ai sensi delle leggi europee o internazionali, o supervisionare altri organismi olandesi che stanno svolgendo inchieste su degli eventi esterni, ma che hanno ripercussioni sui Paesi Bassi.[8]

Lo scopo delle indagini del Consiglio è identificare mancanze di livello strutturale e amministrativo nel settore della sicurezza, in modo da formulare strategie per migliorarlo e senza concentrarsi sui soggetti responsabili degli incidenti.[8] Perciò divulga in modo trasparente le metodologie adottate per ogni indagine, pubblicando i procedimenti effettuati sul proprio sito web,[9] e si dichiara imparziale nel suo giudizio.[1]

Di seguito gli ambiti in cui opera il Consiglio:[5]

  • Industria aeronautica;
  • Industria marittima;
  • Industria ferroviaria;
  • Industria chimica;
  • Industria petrolchimica;
  • Settore edile;
  • Settore sanitario;
  • Settore militare.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (ENNL) Mission and values, in onderzoeksraad.nl. URL consultato il 27 maggio 2023.
  2. ^ (ENNL) Board members, in onderzoeksraad.nl. URL consultato il 27 maggio 2023.
  3. ^ (ENNL) Financial annual report, in onderzoeksraad.nl. URL consultato il 27 maggio 2023.
  4. ^ (ENNL) Management Team, in onderzoeksraad.nl. URL consultato il 27 maggio 2023.
  5. ^ a b c d e f g h (ENNL) History, in onderzoeksraad.nl. URL consultato il 27 maggio 2023.
  6. ^ a b (ENNL) Laws and regulations, in onderzoeksraad.nl. URL consultato il 27 maggio 2023.
  7. ^ (NL) Van Dam nieuwe voorzitter Onderzoeksraad voor Veiligheid, in web.archive.org, 31 marzo 2023. URL consultato il 27 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2023).
  8. ^ a b c d (ENNL) Dutch Safety Board, in onderzoeksraad.nl. URL consultato il 27 maggio 2023.
  9. ^ (ENNL) Methods Dutch Safety Board, in onderzoeksraad.nl. URL consultato il 27 maggio 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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