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Consiglio locale (Israele)

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I consigli locali (in ebraico: מוֹעָצוֹת מְקוֹמִיּוֹת Mo'atzot Mekomiot (מועצות מקומיות[1]; al singolare: in ebraico: מוֹעָצָה מְקוֹמִית Mo'atza Mekomit (מועצה מקומית)[2] sono uno dei tre tipi di ente locale in Israele (gli altri due sono città e consigli regionali). Nel paese ne esistono 265.[3]

I consigli locali non vanno confusi con i comitati locali, che sono entità amministrative di rango inferiore.

Lo status di consiglio locale è determinato dal superamento di una soglia minima, sufficiente a giustificare l'operatività come unità municipali indipendenti, sebbene non abbastanza grande da consentire la dichiarazione dello status di città.[4][5] In generale, questo vale per tutti gli insediamenti di oltre 2.000 persone.[5]

Il Ministro degli interni israeliano ha l'autorità di decidere se una località è adatta a diventare un consiglio comunale (cioè una città), ma dovrebbe tenere conto della volontà dei residenti, che potrebbero desiderare che la località rimanga un consiglio locale anche dopo aver raggiunto i requisiti per una città (ad esempio Ramat HaSharon non è diventata città fino al 2002 per la volontà dei suoi abitanti di voler preservarne l'immagine di piccola città) o una parte di un consiglio regionale, pur avendo raggiunto i criteri per uno locale. Anche i consigli locali hanno un ruolo importante nella pianificazione urbana.[4]

L'Unione delle autorità locali è un'associazione che riunisce i consigli locali del paese. Il sindacato rappresenta i consigli locali nei confronti del governo nazionale. Fu fondata nel 1938, sotto il Mandato britannico, come Lega dei consigli locali[3].

  1. ^ https://milog.co.il/מוֹעָצוֹת מְקוֹמִיּוֹת
  2. ^ https://milog.co.il/מוֹעָצָה מְקוֹמִית
  3. ^ a b Union of Local Authorities in Israel Archiviato il 21 febbraio 2014 in Internet Archive.
  4. ^ a b Gregory S. Mahler, Politics and Government in Israel: The Maturation of a Modern State, Rowman & Littlefield, 2004, p. 229.
  5. ^ a b Selwyn Ilan Troen e Noah Lucas, Israel: The First Decade of Independence, SUNY Press, p. 496.

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