Codex Guelferbytanus B
Onciale 026 Manoscritto del Nuovo Testamento | |
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Folio 194 verso | |
Nome | Guelferbytanus B |
Simbolo | P |
Testo | Luca, Giovanni (con alcune lacune) |
Datazione | V secolo |
Scrittura | lingua greca |
Conservazione | Wolfenbüttel |
Dimensione | 26,5 x 21,5 cm |
Tipo testuale | tipo testuale bizantino |
Categoria | V |
Il Codex Guelferbytanus B (Gregory-Aland: Q o 026; Soden: ε 4) è un manoscritto onciale in greco datato paleograficamente al V secolo e contenente i quattro vangeli canonici.[1] Contiene i Vangelo secondo Luca e Vangelo secondo Giovanni.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il codice contiene 13 spessi fogli di pergamena di 26,5 per 21,55 cm, contenenti un testo quasi completo dei quattro vangeli canonici. Scritta in due colonne per pagina, 28 righe per colonna.[1]
- Contenuto
- Luca 4,34-5,4; 6,10-26; 12,6-43; 15,14-31; 17,34-18,15; 18,34-19,11; 19,47-20,17; 20,34-21,8; 22,27-46; 23,30-49;
- Giovanni 12,3-20; 14,3-22.[2]
Contiene tavole dei sezioni ammoniane, ma senza alcun riferimento ai Canonici Eusebio di Cesarea.[2] Si tratta di un palinsesto. Il testo superiore è in latino, che contiene Origines Isidoro di Siviglia e le lettere (come nel Codex Guelferbytanus A).[1]
Critica testuale[modifica | modifica wikitesto]
Il testo del codice è rappresentativo del tipo testuale bizantino, con un numero (circa il 20%), le letture di un alieno (di solito alessandrino). Kurt Aland lo ha collocato nella Categoria V.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
È stato scoperto nel XVIII secolo da Franz Anton Knittel nella Biblioteca Ducale di Wolfenbüttel.
Il codice è conservato presso la Herzog August Bibliothek (Weissenburg 64) a Wolfenbüttel.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e Kurt e Barbara Aland, Der Text des Neuen Testaments. Einführung in die wissenschaftlichen Ausgaben sowie in Theorie und Praxis der modernen Textkritik. Stuttgart: Deutsche Bibelgesellschaft 1989, p. 122. ISBN 3-438-06011-6
- ^ a b C. R. Gregory, "Textkritik des Neuen Testaments", Leipzig 1900, vol. 1, p. 63.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- K. Tischendorf, Monumenta sacra III (Leipzig, 1860), pp. 262–290.
- U. B. Schmid, D. C. Parker, W. J. Elliott, The Gospel according to St. John: The majuscules (Brill 2007), pp. 45–51.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Codex Guelferbytanus B Q (026): alla Encyclopedia of Textual Criticism
- Digitalisat der Handschrift Weissenburg 64 in Wolfenbütteler Digitalen Bibliothek