Cimitero austro-ungarico di Geroli
Ex cimitero austro-ungarico di Geroli (monumento alla memoria) | |
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Tipo | militare - storico |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Comune | Terragnolo |
Luogo | Geroli |
Costruzione | |
Periodo costruzione | 1916 |
Data apertura | 1916 |
Data chiusura | 1970 |
Data riapertura | trasformato in monumento storico nel 2014 |
Mappa di localizzazione | |
Il cimitero austro-ungarico di Geroli (Soldatenfriedhof Geroli in tedesco) è stato un cimitero di guerra nel comune di Terragnolo in località Geroli[1] e dal 2014 è divenuto un monumento alla memoria dei soldati che sono caduti nella zona durante la prima guerra mondiale combattendo con la divisa dell'esercito austro-ungarico.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il cimitero di Geroli è stato costruito nel 1916 dopo l'inizio della Strafexpedition, ma è stato utilizzato fino al 1918. Nel cimitero sono stati raccolti complessivamente le salme di 858 soldati e prigionieri di guerra, morti durante l'offensiva austro-ungarica del 1916 nei territori di Terragnolo e negli anni successivi sul versante nord del Pasubio.
Le tombe del cimitero erano 470, i sepolti riconosciuti erano in tutto 492 (404 austriaci, 76 ungheresi, 9 russi e 3 rumeni) mentre 366 erano senza nome. Nel 1929 iniziarono le prime esumazioni delle salme che furono trasferite a Rovereto. Tra il 1969 e il 1970 furono riesumate tutte le restanti salme e raccolte nel sacrario militare di Castel Dante. Dopo queste operazioni il cimitero di Geroli fu abbandonato per diversi anni.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Il cimitero era delimitato da un recinto in filo spinato, con un piccolo cancello in ferro per l'entrata. Oltre il cancello, una corsia pedonale divideva il cimitero in due campi: quello di destra aveva 142 tombe disposte su tredici file, quello di sinistra aveva 313 tombe disposte su dodici file.
Restauro
[modifica | modifica wikitesto]A partire dagli anni ottanta del secolo scorso, le autorità locali pensarono di recuperare il cimitero, ma solo nel 2011 ebbe inizio l'iter per il restauro del cimitero. Nel triennio 2012-2014 il Gruppo alpini di Terragnolo, il Comune di Terragnolo e la Provincia autonoma di Trento, su progetto del geom. Massimo Stoffella e l'architetto Giorgio Lasta, si impegnarono a recuperare e restaurare il cimitero. L'inaugurazione del cimitero restaurato è avvenuta il 28 settembre 2014, alla presenza di numerosi politici trentini e altoatesini, ai gruppi locali di alpini e quelli di Schützen e Kaiserjäger[2][3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cimitero militare di Geroli, su trentinograndeguerra.it
- ^ Cimitero militare austroungarico di Geroli Archiviato il 9 marzo 2016 in Internet Archive., da http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/ Archiviato il 26 marzo 2011 in Internet Archive..
- ^ Cimitero Geroli, da https://youtube.it/.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sacrari militari della prima guerra mondiale: Castel Dante di Rovereto ed altri vicini italiani e stranieri del Trentino-Alto Adige, Roma, Ministero della difesa, Commissariato generale onoranze caduti in guerra, 1999, SBN IT\ICCU\VIA\0254979.
- Il cimitero militare austro-ungarico di Geroli, a cura di Luigi Valduga con la collaborazione del Comune di Terragnolo e della Provincia Autonoma di Trento, 2014.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul cimitero austro-ungarico di Geroli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.terragnolo.tn.it.
- Luigi Valduga, IL CIMITERO MILITARE AUSTRO-UNGARICO DI GEROLI (PDF), su trentinograndeguerra.it. URL consultato il 29 maggio 2018.
- Cimitero militare austro-ungarico di Geroli, su visitrovereto.it. URL consultato il 29 maggio 2018.«Recentemente il Comune e il Gruppo Alpini di Terragnolo hanno ripristinato e recuperato questo luogo della memoria ed oggi gli Alpini ne curano la manutenzione»