Chiesa di San Silvestro in Castro (Briona)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa di San Silvestro in Castro
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàProh (Briona)
IndirizzoVia Marelli
Coordinate45°32′05.53″N 8°30′32.08″E / 45.53487°N 8.50891°E45.53487; 8.50891
Religionecattolica
Titolarepapa Silvestro I
Diocesi Novara
Sconsacrazione2022
Inizio costruzioneXI secolo

La Chiesa di San Silvestro in Castro è situata a Proh, frazione di Briona. Risalente al XI secolo faceva originariamente parte dell'antico Castrum dei Conti di Biandrate.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu edificata nel XI secolo, e acquisì i diritti di pieve rispetto ai vicini villaggi di Briona. Citata per la prima volta in un documento del 1085, è dedicata a San Silvestro. Nelle vicinanze dell'edificio sono reperibili tracce delle cerchia murarie dell'antico "Castellaccio", risalenti all'XI secolo.

Se il vecchio "Castellaccio" di Proh fu distrutto e abbandonato nel 1362, durante la guerra tra i Visconti e il Monferrato, la chiesa è sopravvissuta fino ai giorni nostri, venendo peraltro rimaneggiata più volte nelle varie epoche storiche. In base all'analisi di alcuni documenti, si può far risalire un primo ampliamento dell'edificio già negli anni immediatamente successivi al 1362; probabilmente, l'apposizione di affreschi e dipinti murali (tra cui San Rocco, San Fabiano e San Sebastiano) è avvenuta a seguito della grande ondata di peste del Novarese del 1484.

Già sede pievana che controllava tutta la zona, nel XVI secolo funzionò come chiesa parrocchiale, assumendo grossomodo l'aspetto odierno: navata unica, con facciata a capanna, cappelle laterali e catino absidale che presentano rifacimenti barocchi.

La presenza di un affresco della Madonna del Latte, di grande carattere votivo, sul lato interno del campanile, nonché la presenza di una porticina, lascia presupporre che il campanile facesse parte della navata, probabilmente edificato ove era presente il nucleo più antico dell'edificio[1].

L'abbandono trentennale e l'avvio dei restauri[modifica | modifica wikitesto]

Utilizzata fino agli anni ottanta, la chiesa è inagibile dal 1990[2]. Il conseguente degrado trentennale con grave situazione di rischio strutturale e fatiscenza ne ha impedito l'apertura ai fedeli, con episodi di depredamento dei beni presenti al suo interno.

Nel luglio 2022 è stata affidata dalla Parrocchia di S. Alessandro di Briona in comodato trentennale alla Fondazione UniversiCà, che già gestisce e si occupa della riqualificazione del limitrofo castello di Proh e del compendio circostante.

La Fondazione UniversiCà ha avviato nel dicembre 2023 il primo lotto dei lavori di restauro, che riguarda principalmente la rimozione del degrado e della situazione di pericolo. Nel lotto è previsto un intervento strutturale per consolidare l'edificio e le fessurazioni diffuse; la revisione completa delle coperture (in stato di marciscenza) con il restauro del tetto; la creazione di canali di scolo e di lattoneria per convogliare le acque piovane ed evitare infiltrazioni; la tutela di un affresco sulla facciata. I lavori sono sostenuti da un contributo di Fondazione Cariplo e Fondazione di Intra.

Scopo delle opere è quello di consentire l'accesso da parte del pubblico al bene culturale. A tali lavori potranno seguire ulteriori lotti riguardanti altri aspetti di riqualificazione della chiesa. Nelle intenzioni della fondazione, San Silvestro di Proh diventerà sede di un centro culturale complementare alle attività di visita del vicino Castello di Proh, con possibilità di svolgere anche funzione liturgica, e sarà inserita nel circuito chiamato "Cultural park delle Colline Novaresi"[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ePublic Srl- www.epublic.it, Chiesa di San Silvestro in Castro (Sec. XI), su Comune di Briona. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  2. ^ Il campanile di Proh dimenticato da tutti, su La Stampa, 14 aprile 2018. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  3. ^ Restauro San Silvestro di Proh, su Castello di Proh - Sito ufficiale. URL consultato il 12 gennaio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]