Chiesa di San Felice (Ceri)

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Chiesa di San Felice
La chiesetta diroccata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
LocalitàCeri (Cerveteri)
Religionecattolica
Sede suburbicaria Porto-Santa Rufina

La chiesa di San Felice si trova a Ceri, nel luogo dove forse fu decapitato l'antipapa Felice II e dove, si dice, accadde il miracolo dei buoi.[1] La chiesa ha subito un rovinoso crollo, probabilmente tra il febbraio e l'aprile 2015, in seguito alla caduta di un blocco di tufo. Si è salvato l'affresco nella nicchia e poco altro.[senza fonte]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa fu edificata sul luogo dove fu probabilmente decapitato l'antipapa Felice II nel 365 Adornata con affreschi raffiguranti la sua vita e dotata di una statuina della Madonna, divenne subito meta di devoti pellegrinaggi.[2]

Secondo la leggenda, i buoi si sarebbero rifiutati di portare a Roma i resti mortali di san Felice che, si ritiene, furono così in un primo tempo sepolti nella tomba etrusca che ora si trova nei sotterranei della chiesa stessa, e poi nella vicina chiesa della Madonna di Ceri.

Stato attuale[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa, anche a causa della sua posizione molto nascosta dal centro abitato, oggi si presenta abbandonata a se stessa e vittima di frequenti atti vandalici come la decapitazione della Madonnina posta verso Pian Cerese.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Maria Baldoni, Volume 4: Cerveteri, in Atlante storico delle città italiane: Lazio, Multigrafica, 1989, ISBN 9788875971038.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]