Chiesa di Ognissanti (Venezia, Dorsoduro)

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Chiesa di Ognissanti
Chiesa di Ognissanti
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàVenezia
Coordinate45°25′52.07″N 12°19′23.88″E / 45.43113°N 12.3233°E45.43113; 12.3233
Religionecattolica
TitolareTutti i Santi
Patriarcato Venezia
Consacrazione1586
Stile architettonicorinascimentale
Inizio costruzione1505

La chiesa di Ognissanti[1], o chiesa degli Ognissanti, è un edificio religioso della città di Venezia, situato nel sestiere di Dorsoduro.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1400, sull'area attualmente occupata dalla chiesa sorgeva un monastero di monache cistercensi che si erano trasferite qui dopo l'abbandono forzato di Torcello, diventata insalubre.

Nel 1472 venne costruito un ospizio con annessa una chiesetta, rappresentata anche nella pianta di Venezia realizzata da Jacopo de' Barbari nel 1500, e che venne sostituita nel 1505 dall'edificio attuale, consacrato nel 1586.

Chiesa e monastero vennero soppressi da Napoleone nel 1807 e lasciati in abbandono fino a quando Giovan Battista Giustinian le adattò a ricovero per anziani. In seguito, la struttura del monastero venne utilizzata come ospedale, operante fino alla metà degli anni novanta e la chiesa, inglobata nel recinto ospedaliero, venne parzialmente recuperata per il culto da parte dei pazienti.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La facciata, molto sviluppata in altezza, è ripartita verticalmente in tre, secondo lo schema a tre navate, con portale d'ingresso a struttura lineare e finestroni ad arco. La chiesa è affiancata sul lato sinistro dal campanile con coronamento barocco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giampaolo Onesto, Interventi di restauro nella Chiesa di Ognissanti a Venezia, Padova, Il Prato, 2001, p. 63, ISBN 88-87243-16-6.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Umberto Franzoi, Dina Di Stefano, Le chiese di Venezia, Alfieri editore, Venezia, 1976

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