Centrale idroelettrica di Roncovalgrande
Centrale idroelettrica di Roncovalgrande | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Maccagno |
Coordinate | 46°04′10″N 8°43′55″E / 46.069444°N 8.731944°E |
Informazioni generali | |
Tipo di centrale | ad accumulo, centrale in caverna |
Situazione | operativa |
Proprietario | ENEL |
Anno di costruzione | 1973 |
Macchinario idraulico | |
Configurazione | 8 gruppi ternari turbina/alternatore/pompa |
Produttore delle turbine | Riva Calzoni, ASGEN, Franco Tosi |
Tipologia delle turbine | Pelton |
Capacità dell'invaso | 10.000.000 m³ |
Salto motore netto nominale | 736 m |
Produzione elettrica | |
Potenza netta | 1.040 MW |
Producibilità | 983 GWh |
Generatori | 8 alternatori |
Ulteriori dettagli | |
[ENEL, centrale di Roncovalgrande - Maccagno Sito internet] | |
Geografia
La centrale sfrutta il lago Delio, di origine glaciale, situato tra il comune di Maccagno e il confine italo-svizzero. È raggiungibile da Maccagno tramite la strada provinciale 5
Storia
Un primo sbarramento sul lago fu realizzato nel 1911. Sulla base di questi lavori furono poi realizzati negli anni sessanta due nuovi sbarramenti che innalzarono ulteriormente il livello del lago. L'invaso così creato è utilizzato per la produzione di energia elettrica tramite la centrale idroelettrica in località Roncovalgrande.
Nella centrale sono installati 8 gruppi ternari (costituiti da turbina-alternatore-pompa) ed è una delle centrali idroelettriche più grandi d'Europa per potenza installata (circa 1.000 MW) e a tutt'oggi è ancora considerata il fiore all'occhiello dell'ingegneria italiana, essendo realizzata tutta in una caverna scavata interamente nella montagna.
La centrale, visitabile dal pubblico previo accordo con la pro loco di Maccagno, è visitata ogni anno da centinaia di studenti provenienti da tutti gli istituti della Lombardia e del vicino Piemonte, oltre a dirigenti ed ingegneri provenienti da ogni parte d'Europa e non.
L'impianto
Il bacino ha la capacità di quasi 10 milioni di metri cubi d'acqua che, considerato il dislivello con la centrale sottostante, corrispondono a quasi 17 milioni di kWh.
Durante le ore notturne e festive (quando è molto bassa la domanda di energia elettrica) l'impianto del lago accumula nel serbatoio le acque prelevate dal lago Maggiore mentre durante le ore di maggior richiesta di energia l'acqua accumulata viene lasciata discendere e l'energia viene sfruttata da 8 turbine Pelton, nella centrale sottostante.
La portata complessiva dell'impianto è pari a 160 m3/s mentre le pompe multistadio hanno una portata di circa 94 m3/s.
La potenza globale prodotta è pari a 1040 MW mentre la potenza richiesta durante la fase di pompaggio è pari a 784 MW.
La centrale, in caverna, ha una sala macchine lunga 195 m, larga 18 m e alta 58 m.
Le due condotte forzate hanno un diametro di 4,30-3,60 m e sono lunghe rispettivamente 1106 e 1108 m.