Causa formalis
La causa formalis (in greco: εἶδος, trasl. eîdos[1], "idea") è un termine usato da Aristotele per descrivere una causa interna. Consiste nella forma (idea greca o eidos), nella struttura o nel modello che si trova negli esseri. Ad esempio, è il disegno di una statua di bronzo che conferisce al manufatto la sua forma finale.
Secondo Aristotele, le altre cause sono tre:
- causa materialis (causa materiale);
- causa efficiens (causa efficiente);
- causa finalis (causa finale o scopo).
La filosofia Scolastica identificò spesso la causa formalis con la causa exemplaris (la causa esemplare), che era in gran parte identica all'idea platonica.[2]
La distinzione tra causa materialis e causa formalis è relativa: lo stesso ente può essere causa materiale di un altro ente e causa formale di un terzo. Ad esempio, il bronzo è composto da una sostanza e da una particolare forma bronzea, proprio come la statua di bronzo può fungere da materia nella fabbricazione di gioielli.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Preus, Anthony, Material cause, in Historical Dictionary of Ancient Greek Philosophy, 2ª ed., Rowman and Littlefield, 2015, ISBN 978-0810854871.
- ^ Nella Metafisica espresse le differenze fra la concezione platonica e gli altri autori che avevano manifestato le proprie opinioni circa le forme e le idee. Cfr. Lloyd, G. E. R., 1968. "The critic of Plato." pp. 43–47 in Aristotle: The Growth and Structure of His Thought. Cambridge: Cambridge University Press. ISBN 0-521-09456-9.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) formal cause, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.