Realismo platonico

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il realismo platonico è la teoria filosofica secondo la quale gli oggetti astratti esistono al di fuori della mente umana.[1] Pare che sia stato inventato dal filosofo greco Platone che sviluppò questa visione nella teoria delle forme.

Il realismo platonico mescola concetti geometrici ed etici.[2]

Questa visione è esplicitata nei dialoghi attribuiti a Platone: La Repubblica, Fedro, Menone e Parmenide.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Grabowski, Francis A., Plato, Metaphysics and the Forms. Continuum Studies in Ancient Philosophy, 2008.
  2. ^ (EN) Sriraman Bharath, The influence of Platonism on mathematics research and theological beliefs, 2004.
  Portale Filosofia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di filosofia