Castello di Čím

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Castello di Čím
zámek Čím
Localizzazione
StatoBandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
RegioneBoemia Centrale
LocalitàČím
Coordinate49°46′40″N 14°22′41″E / 49.777778°N 14.378056°E49.777778; 14.378056
Informazioni generali
CondizioniDemolito
CostruzioneXVII secolo
Demolizioneseconda metà del XX secolo

Il castello di Čím (in ceco zámek Čím) si trovava nella città omonima del Distretto di Příbram nella Boemia Centrale della Repubblica Ceca. La sua storia è iniziata nel XVII secolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il castello era un antico fortilizio di pastori. Storicamente vi furono insediamenti su colline pedemontane e nel territorio furono presenti le fortezze di kolo e di Čím, appartenenti allo stesso periodo. Nel villaggio di Čim gli insediamenti sono risalenti a più di 5.000 anni fa. La documentazione più antica risale al 1316 e il nome originale del villaggio era Čami, dall'antico boemo. Si suppone che un uomo con questo nome fosse il fondatore del primo maniero del luogo. A metà del XIV secolo Čím era molto vasto rispetto ai villaggi circostanti e vi si stabilirono diversi clan. Lo sviluppo del luogo è stato probabilmente influenzato dall'espansione delle miniere d'oro intorno a Knín. La tenuta col castello di Čím' viene documentata nel 1463, nel 1521 la fortezza risultò apparenere a Čámech. Qesto podere con la rocca apparteneva alla frazione libera del paese e si può supporre che si trovasse nella sua parte settentrionale. Poiché all'epoca il proprietario viveva a Netvořice, probabilmente la fortezza non fu mantenuta e gradualmente cadde in rovina. L'ubicazione della fortezza stessa non è del tutto chiara e le uniche informazioni attendibili si ricavano da riferimenti alla trascrizione nel Registro Fondiario. Attorno al 1654 la tenuta venne fusa con un'altra e in tal modo divenne la più grande fattoria nel territorio e i proprietari furono Martin e Ctibor Nosákovci. La fattoria disponeva di un frantoio e prima del 1700, accanto alla masseria venne costruito un castello, anche se la data esatta non è nota. Nel 1787 fu registrato che il castello ospitava una grande biblioteca della famiglia Koc, all'epoca proprietaria dell'edificio. Nel 1835 la tenuta fu venduta a al maniero di Slap e gli oggetti di valore del castello, compresa l'attrezzatura della cappella, furono portati a Slap. Col tempo poi il castello cadde in rovina e fu demolito nel 1875. A quel tempo dell'edificio rimaneva solo una solida muratura, i contrafforti e i gradini di quercia. Sullo stesso sito venne costruito un nuovo edificio in mattoni con il tetto in tegole cotte e una semplice torre con due campane. Anche questo edificio poi cadde in rovina e fu demolito nel 1959 e di quella struttura restano solo la cantina originale e un pozzo.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il castello si trovava nella città di Čím della Boemia Centrale (Repubblica Ceca) e in origine fu un edificio prevalentemente in legno con robusti contrafforti in mattoni e tetto a padiglione. Sul lato destro del piano terra si trovava la cappella gentilizia con dedicazione a San Vito. Venne progressivamente abbandonato poi demolito entro la seconda metà del XX secolo.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (CS) Obec Čím, su cim-obec.cz. URL consultato l'8 dicembre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (CS) Čím, su en.mapy.cz. URL consultato l'8 dicembre 2023.