Casa Terni-Smolars

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Casa Terni-Smolars
La Casa Terni-Smolars di Trieste
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneFriuli-Venezia Giulia
LocalitàTrieste
Coordinate45°39′01.68″N 13°46′24.7″E / 45.650468°N 13.773528°E45.650468; 13.773528
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1906
Realizzazione
ArchitettoRomeo Depaoli
CommittenteAugusto Terni

La Casa Terni-Smolars è uno storico edificio liberty della città di Trieste in Italia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo progettato nel 1906 dall’architetto Romeo Depaoli su commissione del cavaliere Augusto Terni. L'edificio prese il nome attuale in seguito all'apertura al piano terra del palazzo della cartoleria Smolars, fondata da Costanza Carniel Smolars.[1]

Nel 1970 il palazzo venne sottoposto ad una ristrutturazione degli ambienti interni su progetto degli architetti Giampaolo Batoli e Claudio Visintini.[2] Tra il 1994 e il 1995, invece, fu Enrico Colosimo a curare l'intervento di pulizia e restauro dell'apparato lapideo delle facciate su via San Nicolò e via Dante Alighieri.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'ingresso con il finestrone circolare

Il palazzo, che occupa un lotto esposto su tre lati, è composto da tre corpi distinti, uno centrale, leggermente rientrante, e due laterali. La facciata è animata da un continuo alternarsi di corpi rientranti e sporgenti, colonnine e terrazzini, lesene e paraste, che insieme compongono l'esuberante e plastico apparato decorativo del palazzo. Rappresenta uno dei più celebri esempi di liberty triestino.[1]

Il piano terreno e il mezzanino, a destinazione commerciale, sono caratterizzati dalla presenza di grandi vetrate, ispirate a quelle dei progetti di Max Fabiani. Al di sopra dell’ingresso principale si apre un grande un finestrone circolare decorato lateralmente da due statue di figure femminili, opera di Romeo Rathmann, autore anche dei gruppi scultorei che ornano il tetto.[1][3] Le finestre del primo e del secondo piano sono coronate da archetti ribassati. Sempre al primo piano si inseriscono due balconate angolari che portano ulteriore movimento alle facciate. Le aperture del terzo piano, con arco a tutto sesto, si affacciano su poggioli decorati da ringhiere in ferro battuto a motivi floreali. L’ultimo piano del palazzo, infine, è caratterizzato dalla presenza di un loggiato pensile perimetrale, sormontato da un cornicione sporgente culminante ai lati in due cupole.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Daniele De Marco, Casa Terni Smolars, su ScoprendoTrieste.it, 21 novembre 2013. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  2. ^ Casa Smolars, su Trieste di ieri e di oggi. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  3. ^ a b Casa Terni Smolars, su Italia Liberty. URL consultato il 14 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2020).

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