Carlo Augusto di Sassonia-Weimar-Eisenach (1912)

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Carlo Augusto
Granduca Ereditario di Sassonia-Weimar-Eisenach
Capo del casato di Sassonia-Weimar-Eisenach
In carica24 aprile 1923 –
14 ottobre 1988
PredecessoreGuglielmo Ernesto
SuccessoreMichele
Nome completo(DE) Carl August Wilhelm Ernst Friedrich Georg Johann Albrecht
NascitaCastello di Wilhelmsthal, Germania, 28 luglio 1912
MorteSchienen, Germania, 14 ottobre 1988 (76 anni)
DinastiaSassonia-Weimar-Eisenach
PadreGuglielmo Ernesto di Sassonia-Weimar-Eisenach
MadreFeodora di Sassonia-Meiningen
Consortebaronessa Elisabetta di Wangenheim-Winterstein
Figliprincipessa Elisabetta
Michele, principe di Sassonia-Weimar-Eisenach
principessa Beatrice

Carlo Augusto, granduca ereditario di Sassonia-Weimar-Eisenach (Carl August Wilhelm Ernst Friedrich Georg Johann Albrecht; Castello di Wilhelmsthal, 28 luglio 1912Schienen, 14 ottobre 1988), è stato un principe tedesco e capo della casata granducale di Sassonia-Weimar-Eisenach[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque al castello di Wilhelmsthal come secondogenito, ma maggiore tra i maschi, ed erede del granduca Guglielmo Ernesto di Sassonia-Weimar-Eisenach e della sua seconda moglie, la principessa Feodora di Sassonia-Meiningen (1890-1972). Il regno di suo padre ebbe termine il 9 novembre 1918, a seguito della rivoluzione tedesca. Quando suo padre morì il 24 aprile 1923, Carlo Augusto gli successe come capo del casato di Sassonia-Weimar-Eisenach. Fino al 1922 Carlo Augusto era terzo nella linea di successione al trono del regno dei Paesi Bassi.

Carlo Augusto morì a Schienen e fu succeduto come capo della casata granducale da suo figlio Michele.

Stemma del granducato di Sassonia-Weimar-Eisenach

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Carlo Augusto sposò nel castello di Wartburg il 5 ottobre 1944 la baronessa Elisabetta di Wangenheim-Winterstein (Tubinga, 16 gennaio 1912 - Monaco di Baviera, 15 marzo 2010), figlia del barone Othmar di Wangenheim-Winterstein e di sua moglie Maud von Truetzschler. Hanno avuto quattro figli:

  • principessa Elisabetta di Sassonia-Weimar-Eisenach, duchessa di Sassonia (Burgellern bei Bamberg, 22 luglio 1945), sposò a Monaco di Baviera il 10 luglio 1981 Mindert Diderik de Kant (Leeuwarden, 6 agosto 1934). Divorziarono nel 1983, senza figli.
  • principe Michele Benedetto di Sassonia-Weimar-Eisenach, duca di Sassonia (Bamberga, 15 novembre 1946)
  • principessa Beatrice di Sassonia-Weimar-Eisenach, duchessa di Sassonia (Bamberga, 11 marzo 1948), sposò a Londra il 9 dicembre 1977 Martin Charles Davidson (Londra, 23 settembre 1940), ed ha avuto una figlia, Bettina Davison

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Carlo Alessandro di Sassonia-Weimar-Eisenach Carlo Federico di Sassonia-Weimar-Eisenach  
 
Maria Pavlovna Romanova  
Carlo Augusto di Sassonia-Weimar-Eisenach  
Sofia dei Paesi Bassi Guglielmo II dei Paesi Bassi  
 
Anna Pavlovna di Russia  
Guglielmo Ernesto di Sassonia-Weimar-Eisenach  
Ermanno di Sassonia-Weimar-Eisenach Bernardo di Sassonia-Weimar-Eisenach  
 
Ida di Sassonia-Meiningen  
Paolina di Sassonia-Weimar-Eisenach  
Augusta di Württemberg Guglielmo I di Württemberg  
 
Paolina di Württemberg  
Carlo Augusto di Sassonia-Weimar-Eisenach  
Giorgio II di Sassonia-Meiningen Bernardo II di Sassonia-Meiningen  
 
Maria Federica d'Assia-Kassel  
Federico Giovanni di Sassonia-Meiningen  
Feodora di Hohenlohe-Langenburg Ernesto I di Hohenlohe-Langenburg  
 
Feodora di Leiningen  
Feodora di Sassonia-Meiningen  
Ernesto II di Lippe-Biesterfeld Giulio di Lippe-Biesterfeld  
 
Adelaide di Castell-Castell  
Adelaide di Lippe-Biesterfeld  
Carolina di Wartensleben Leopold Otto Frederick di Wartensleben  
 
Matilde Halbach  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bernhard Post; Dietrich Werner: Herrscher in der Zeitenwende: Wilhelm Ernst von Sachsen-Weimar-Eisenach, 1876–1923. Glaux, Jena 2006, ISBN 978-3-931743-94-9.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN2064161152494135190005 · GND (DE1225528216