Carcere della Mainolda

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Carcere della Mainolda
Carcere della Mainolda in vicolo Storta
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàMantova
Coordinate45°09′34.81″N 10°47′37″E / 45.15967°N 10.79361°E45.15967; 10.79361
Informazioni generali
Tipocarcere militare
Costruzione1807-1866
Condizione attualeuso civile
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Il carcere della Mainolda[1] era una prigione di Mantova, ubicato nel centro storico, tra vicolo Mainolda e vicolo Storta.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lapide commemorativa dei Martiri di Belfiore.

L'edificio che, agli inizi dell'Ottocento, ospitò il luogo di detenzione, appartenne prima alla nobile famiglia dei Mainoldi (Palazzo Mainoldi) e quindi alla famiglia dei Nobili Gonzaga, un ramo cadetto dei Gonzaga di Mantova. Venne loro requisito dagli austriaci nel 1760 a scopi militari,[2] e divenne dopo il 1815 carcere politico, uno dei più duri[3] e malsani della città.

Qui furono carcerati alcuni dei Martiri di Belfiore.[4]

Il 16 giugno 1883, sulle rovine del carcere, fu inaugurato il Teatro Arnoldi, costruito dall'architetto Gaetano Arnoldi e commissionato dal banchiere Cesare Bonoris.[5]

Attualmente l'edificio è adibito ad uso civile ed è ancora visibile una torretta dalle fattezze medioevali, le cui inferriate alle finestre testimoniano la destinazione carceraria. Una lapide[6] in marmo ricorda il martirio di Belfiore.[7]

Carlo Poma, particolare del Monumento ai Martiri di Belfiore a Belfiore

Detenuti famosi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vincenzo Paolo Bottoni, Mantova Numerizzata Ovvero Guida Numerica Alle Case Ed Agli Stabilimenti Di Questa R. Citta, L. Caranenti, 1840. URL consultato il 3 giugno 2020.
  2. ^ Le scritture di Belfiore, su books.google.it. URL consultato il 20 gennaio 2018.
  3. ^ Felice Orsini, Memorie Politiche, Lulu.com, 30 settembre 2008, ISBN 978-1-4092-3158-5. URL consultato il 3 giugno 2020.
  4. ^ 19|I martiri di Belfiore, su 150anni.it. URL consultato il 3 giugno 2020.
  5. ^ Tutti i teatri di Mantova - Gazzetta di Mantova, su Archivio - Gazzetta di Mantova. URL consultato il 3 giugno 2020.
  6. ^ Lapide della Mainolda. (JPG), su liberatiarts.com. URL consultato il 20 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2008).
  7. ^ QUI DOVE UN GIORNO SORGEVA / LA MAINOLDA / CARCERE FUNESTO AI PATRIOTI ITALIANI / IN ATTESA DELLA REDENZIONE / RAMMENTI / OGNI ITALIANO / A QUALE PREZZO DI SACRIFICIO E DI SANGUE / FURONO CONQUISTATE / LIBERTA' ED INDIPENDENZA / 1852 1952 / CENTENARIO DEL MARTIRIO DI BELFIORE.
  8. ^ Il confortatorio di Mantova negli anni 1851, 52, 53, e 55, Tipografia di Bortolo Balbiani, 1870. URL consultato il 3 giugno 2020.
  9. ^ CARLO POMA e la congiura mazziniana, su sometti.it. URL consultato il 3 giugno 2020.
  10. ^ Ettore Socci, Umili eroi del Risorgimento italiano, Gangemi Editore spa, 29 marzo 2012, ISBN 978-88-492-7351-9. URL consultato il 3 giugno 2020.
  11. ^ Del comitato segreto insurrezionale bresciano nell'anno 1850-51. - Faustino Palazzi, su abruzzoinmostra.it. URL consultato il 3 giugno 2020.
  12. ^ Il patriota Giuseppe Finzi, su Itinerari ebraici, 29 ottobre 2015. URL consultato il 3 giugno 2020.
  13. ^ Scheda senatore PASTRO Luigi, su notes9.senato.it. URL consultato il 3 giugno 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]