Capilla abierta

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Capilla abierta in Tlalmanalco

Capilla abierta (letteralmente cappella aperta) è una tipologia di edificio sacro tipico dell'architettura messicana del XVI secolo[1]. Era un tipo di chiesa a cielo aperto, con l'altare nascosto nell'abside e il presbiterio aperto verso un ampio cortile, una piazza o un atrio progettato per i fedeli.

Anche se la tesi spesso ripetuta che la costruzione delle cappelle aperte era associata alla paura degli abitanti del Messico di entrare negli spazi bui e angusti delle chiese costruite alla maniera europea, è più probabile che la loro forma rifletta la forma dei teocalli, templi sacri utilizzati per il culto di enormi masse di indigeni prima della conquista[2][3][4].

Anche se edifici simili si trovano a volte in Spagna e Perù, la maggior parte di essi sono stati costruiti nell'odierno Messico[3][5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Ricardo Diazmunoz; Maryell Ortiz de Zarate, Encuentros con Mexico / Andanzas para recordar, in Reforma, Ciudad de Mejico, 10 dicembre 2000, p. 4.
  2. ^ (ES) Beatriz Quintanar Hinojosa (a cura di), Tlalmanalco, in Mexico Desconocido Guia Especial: Puebles con Encanto del Bicentenario, settembre 2009, pp. 80-85, ISSN 1870-9419 (WC · ACNP).
  3. ^ a b (ES) Victor Nieto; Alicia Cámara, Una iglesia y un espacio abiertos: las capillas de indios, su Joaquín Yarza Luaces (a cura di), Arte e Historia, Junta de Castilla y León. URL consultato il 4 febbraio 2018.
  4. ^ (ES) Capilla abierta, su ARQHYS Arquitectura. URL consultato il 4 febbraio 2018.
  5. ^ (ES) Adalberto Rios Szalay, Ecos de Viaje / Capillas abiertas, in Reforma, 21 aprile 2002, p. 22.

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