Campo di lavoro di Zgoda

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Campo Zgoda, ingresso principale - monumento

Il campo di lavoro di Zgoda, a Świętochłowice fu un campo di concentramento della Polonia comunista che operò nel 1945. Era uno dei 1.255 campi di concentramento per tedeschi nella Polonia comunista.

Il campo fu aperto nel febbraio 1945 e continuò a funzionare fino a novembre sotto la giurisdizione del Ministero polacco della pubblica sicurezza e sotto il comando di Salomon Morel. Da quando fu aperto, circa 6.000 persone, inclusi bambini, vi furono rinchiusi. La maggior parte dei prigionieri erano civili: prigionieri politici, tedeschi, alcuni polacchi e almeno 38 persone di altra nazionalità. Spesso interi villaggi venivano mandati nel campo di concentramento. Almeno 1.855 persone persero la vita nel 1945, molti a causa delle epidemie di tifo: solo in agosto morirono 600 persone. Gli internati erano sistematicamente maltrattati e torturati.

Il campo fu considerato uno dei più crudeli crimini commessi da Stalin contro la popolazione della Slesia. Salomon Morel, ebreo staliniano, si nascose dal 1994 in Israele e prima della sua morte avvenuta in Israele nel 2007 fu ricercato dalle autorità polacche per crimini di guerra e crimini contro l'umanità. La Polonia ha richiesto due volte l'estradizione.

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