Campaign Against Female Genital Mutilation

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La Campaign Against Female Genital Mutilation (Campagna contro la Mutilazione Genitale Femminile) consiste in una serie di campagne diffuse a livello globale con lo scopo di combattere il fenomeno della mutilazione genitale femminile (MGF).[1] Si tratta della più antica organizzazione internazionale che si focalizza sulla lotta alla mutilazione genitale femminile. Essa mira a legare tra loro vari gruppi di attivisti presenti nei Paesi dove ancora si pratica la mutilazione genitale sulle donne per propagare informazioni, comunicazioni e strategie organizzative. Lo scopo è quello di incoraggiare questi gruppi a porre fine alla mutilazione genitale femminile, ad assicurarsi che tale pratica si estingua del tutto nei Paesi che la praticano e a fornire protezione a donne e bambine costrette a lasciare il proprio Paese per paura di subire la mutilazione.[2] Come partecipante dello United Nations Global Compact, la Campaign Against Female Genital Mutilation si impegna a combattere la MGF unendo i gruppi di attivisti locali e incoraggiando gli enti dei Paesi interessati ad aiutare tali gruppi attraverso iniziative mirate alla valorizzazione del ruolo della donna.[3][4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Campaign Against Female Genital Mutilation, su cagem.org.
  2. ^ About the Campaign, su CAGeM Mission. URL consultato il 12 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2012).
  3. ^ International Women Rise to Action Against Female Genital Mutilation, in Salem News, 9 marzo 2012. URL consultato il 10 marzo 2012.
  4. ^ Participants and Stakeholders, su United Nations Global Compact. URL consultato il 3 marzo 2012.
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