Budini (popolo)

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I Budini (in greco antico: βουδῖνοι?) erano un antico popolo nomade, citato da Erodoto nelle sue Storie.[1]

Interpretazioni degli scritti di Erodoto[modifica | modifica wikitesto]

Nelle Storie, Erodoto dice che i Budini «Φτειροτραγέουσιν». Tale verbo è stato interpretato da alcuni studiosi come "mangiatori di pidocchi" e da altri come "mangiatori di pinoli". La prima ipotesi si basa sull’idea che Erodoto volesse evidenziare un contrasto con i vicini Geloni, popolo considerato civile perché mangiatore di pane. La seconda ipotesi invece, ovvero quella dei "mangiatori di pinoli", probabilmente è la più accreditata perché frequente nella maggior parte delle edizioni.

Già anticamente esisteva un forte disaccordo nelle fonti tra gli storici e geografi del tempo, in particolare Strabone, Pomponio Mela e Plinio il Vecchio, propendevano per l'interpretazione di "mangiatori di pidocchi",[2] mentre Teofrasto sosteneva che senza ombra di dubbio si trattasse dei semi della pigna e reputava inverosimile la prima interpretazione sulla base della difficile afferrabilità del pidocchio e della sua inconsistenza fisica, non atta a soddisfare l'istinto della fame.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Erodoto, 109, in Storie, vol. 4, p. 1.
  2. ^ Strabone, 1, in Geografia, vol. 2.; Pomponio Mela, 110, in De chorographia, vol. 1.; Plinio il Vecchio, 14, in Naturalis Historia, vol. 6.
  3. ^ Teofrasto, 2, in Storia delle Piante, vol. 2, p. 6.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Reginald Walter Macan, Herodotus I, in Herodotus, Londra, Macmillan and co., 1895.
  • Raffaella Pierobon Benoit, Sur les pas des Grecs en Occident, vol. 4, Collection Etudes Massaliètes, 1995.

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