Branico

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Branico
frazione
Branico – Veduta
Branico – Veduta
Chiesa dei Santi Bartolomeo e Gottardo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Comune Costa Volpino
Territorio
Coordinate45°49′50″N 10°05′57″E / 45.830556°N 10.099167°E45.830556; 10.099167 (Branico)
Altitudine350 m s.l.m.
Abitanti900
Altre informazioni
Cod. postale24062
Prefisso035
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantibranichesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Branico
Branico

Branico [bɾaˈniːko] (Branìch [bɾaˈnik] in dialetto bergamasco) è una frazione del comune di Costa Volpino, nella bassa Val Camonica, provincia di Bergamo.

altare
facciata interna della chiesa che rappresenta gesú in croce

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

È posto ad un'altezza di circa 350 m.s.l.m. e recentemente è stato interessato da un buon incremento della popolazione a seguito di un notevole sviluppo edilizio della zona più a valle della località, al confine con la frazione di Corti.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Data la presenza del Lago d'Iseo la Costa e quindi anche Branico risulta avere un clima temperato. Le precipitazioni medie annue si aggirano attorno ai 1200 mm. I venti sono caratterizzati dall'alternarsi di una corrente diurna detta, in dialetto bergamasco, l'Ora del làc, e di una notturna detta ol Vèt, le quali scorrono in senso opposto[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Costa Volpino.

Nel passato è stato sede del comune, poi spostato nella frazione di Corti.

Branico ha dato i natali a Bortolo Pezzutti, ragazzo diciottenne che, nel 1944, non volle togliersi un fazzoletto rosso che portava al collo e per questo deportato nel campo di concentramento di Bolzano come dissidente politico dai nazi-fascisti. Torturato per 3 giorni fu infine ucciso con una pugnalata al petto la notte di pasqua del 1945.

Toponimo[modifica | modifica wikitesto]

Il nome secondo la tradizione trae origine da un antico abitante della zona, tale "Branius", a cui è stato aggiunto il suffico "-ico" di probabile derivazione celtica.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Tradizioni e folclore[modifica | modifica wikitesto]

Gli scütüm sono nei dialetti camuni dei soprannomi o nomignoli indicanti i tratti caratteristici di una comunità. Quello che contraddistingue gli abitanti di Branico è sciòri (ricchi)[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ M. Campagnoni, Terra di Confine: Costa Volpino, op. cit., p. 16.
  2. ^ M. Campagnoni, Costa Volpino, op. cit., p. 17.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Martino Campagnoni, Costa Volpino, Clusone, F.lli Ferrari, 1976. ISBN non esistente
  • Martino Campagnoni, Terra di confine: Costa Volpino, Bergamo, Novecento Grafico, Dicembre 2011. ISBN non esistente

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