Black Noir

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Black Noir
UniversoThe Boys
AutoreGarth Ennis, Darick Robertson
EditoreWildstorm
Interpretato daNathan Mitchell
Caratteristiche immaginarie
Alter egoEarving (solo nella serie tv)
Poteri
  • Super forza
  • Super resistenza
  • Furtività estrema

Black Noir è un personaggio della serie a fumetti The Boys di Garth Ennis e Darick Robertson. Rappresenta il membro più silenzioso dei Sette, il gruppo di supereroi di New York capitanati da Patriota, con un costume e un atteggiamento che rimanda a quello di Batman. In realtà, egli è un clone di Patriota stesso, creato così da poter sostituire il leader dei Sette in caso fosse caduto nella follia.

Nella serie tv di Prime Video, il vero nome di Black Noir è Earving e, a differenza del fumetto, non è un clone: fu un membro dei Rappresaglia, i supereroi americani degli anni 70 e 80, poi perse una parte delle sue cellule cerebrali a causa di Soldatino e con esse la capacità di parlare, oltre che di stringere rapporti umani.

Biografia del personaggio

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Serie a fumetti

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Black Noir è un membro dei Sette, un gruppo di supereroi newyorkesi finanziati dalla Vought International ed è l'unico super in grado di battere Patriota a braccio di ferro. Quando la giovane Starlight diventa membro dei Sette, Noir, insieme a Patriota e A-Train, la stupra, costringendola a fare sesso orale. Nel corso della serie fumettistica è implicito che Patriota abbia stuprato la moglie di Billy Butcher, leader dei Boys, causandone la morte per il parto violento, ma in realtà il vero colpevole è proprio Noir, che sta commettendo vari omicidi per far cadere le proprie colpe su Patriota. Nel numero 40, i Boys ricevono foto che incriminano Patriota, le quali lo ritraggono mentre compie brutali omicidi anche su donne e bambini. Il super, quando lo viene a sapere, è sinceramente confuso e scioccato, dal momento che non ricorda né quegli omicidi né lo stupro della moglie di Butcher, Becky, tanto che cade in uno stato di follia e ansia del quale solo il Francese ne è a conoscenza.

Dopo l'Eroegasmo, in cui Black Noir infila il pollice tra le natiche di Hughie, che si era infiltrato al suo interno, Patriota, definitivamente impazzito, guida gli altri super a lanciare un colpo di stato alla Casa Bianca, che lui stesso assalta e uccide tutti i presenti, persino il presidente degli Stati Uniti. Butcher irrompe nell'edificio e vede Patriota seduto sulla sedia del presidente con la testa di quest'ultimo in mano. Quando Butcher gli ricorda furiosamente i suoi omicidi, Patriota, sinceramente confuso, gli spiega di non ricordarsi affatto tutto ciò. Nella stanza, irrompe Black Noir, che si toglie la maschera e rivela di essere un clone di Patriota, generato anche dal DNA di Stormfront, e spiega di aver commesso lui tutti gli omicidi, persino lo stupro di Becky, per ottenere il comando dei Sette dopo aver fatto impazzire Patriota. Quest'ultimo, infuriato, aggredisce Noir, ma il clone è più forte e smembra Patriota, che nel combattimento comunque riesce a ferire gravemente il nemico, permettendo a Butcher di spaccargli la testa con un piede di porco, uccidendolo.

Serie televisiva

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Black Noir viene presentato qui come un membro dei Sette, apparentemente incapace di proferire parola. Quando un membro dei Boys, Frenchie, viene scoperto, Noir lo aggredisce, venendo tuttavia fermato da Kimiko. I due lottano, ma Noir ha la meglio e pare uccidere Kimiko con una coltellata, ma quando il super se ne va, la ferita della ragazza scompare. Il leader dei Sette, Patriota, si scopre avere grande stima nei confronti di Noir, che si rivela reciproca. Pochi mesi dopo, Noir si reca in terra araba per uccidere un gruppo di terroristi capitanati da Naqib, un super con il potere di scatenare una potente esplosione direttamente dal petto, ma quando la scarica contro Noir, che nel frattempo aveva massacrato tutti i suoi uomini, quest'ultimo non si è mosso di un millimetro e uccide dunque Naqib. Tuttavia, quando scopre che non è stato creato da Dio ma in laboratorio dal Composto V, lo si può vedere piangere a dirotto. Pochi giorni dopo, attacca Starlight, che stava parlando con sua madre Donna in un bar, e imprigiona tutte e due all'interno della Vought, liberate poi da Hughie. Noir raggiunge Starlight e la sconfigge facilmente in combattimento, ma arriva inaspettatamente Queen Maeve che salva la ragazza infilando in bocca a Noir della frutta secca, al quale il super silenzioso è allergico, stordendolo. Noir, dopo la sconfitta di Stormfront, rimane stabilmente nei Sette. Un anno dopo, Noir, dopo aver parlato con Patriota, che gli rivela che lui è l'unico di cui si fida, si accoltella in un ascensore il braccio, rimuovendosi il chip di rintracciamento, e va in un vecchio bar abbandonato, dove ha delle visioni su dei piccoli animali di un cartone animato, che gli mostrano il suo passato: Black Noir era un membro dei Rappresaglia con Soldatino al comando. Quest'ultimo era facile alla rabbia, infatti lo si può vedere picchiare brutalmente Noir dopo che questo li aveva chiesto se poteva partecipare a un concorso. Inoltre Noir, essendo africano, non poteva togliersi il casco e la maschera su ordine dei superiori per non far vedere che i Rappresaglia avessero un eroe nero. Durante una missione in Nicaragua, Noir disubbidisce e quando i Rappresaglia attaccano Soldatino su ordine della Vought, questo attacca e sfregia brutalmente Noir, con un colpo così potente che il super perde parte delle proprie cellule cerebrali e della propria faccia, rimando muto e con il quoziente intellettivo di un bambino di 7 anni. Noir, che era terrorizzato dal ritorno di Soldatino per mano dei Boys, si fa coraggio e decide di tornare ad affrontarlo. Patriota, tuttavia, ha appena scoperto che Soldatino è suo padre e chiede a Noir se sapesse di questa cosa. Alla risposta affermativa di Noir, Patriota dapprima piange, poi, in un impeto di rabbia, uccide Noir sviscerandolo con un pugno.

Nel settembre 2020, il produttore e showrunner dell'adattamento televisivo di The Boys Eric Kripke ha confermato che, nonostante l'apparente prefigurazione di Patriota che spesso paragonava Black Noir a se stesso e con il colpo di scena di Noir come clone di Patriota e capace di ucciderlo, questo sarebbe stato utilizzato, scegliendo invece di ritrarre Black Noir come il suo personaggio e fondere i tratti psicopatici del personaggio dei fumetti con Patriota stesso[1].

Poteri e abilità

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Nel fumetto, Black Noir è un clone di Patriota ma è addirittura più forte e potente di lui, ereditandone inoltre tutte le abilità, ovvero super forza, resistenza, volo, visione termica, raggi laser e corde vocali potenziate.

Avendone cambiato il personaggio, nella serie tv Noir è un essere umano normale imbevuto di Composto V. Le sue abilità qui sono inferiori nettamente a quelle del fumetto, ma comunque è dotato di grande forza, velocità, dato che può correre veloce quanto un'automobile, resistenza fisica estrema, tanto da resistere a potenti esplosioni, ed eccellenti doti in combattimento e di furtività. Il suo punto debole è l'allergia alle noci e alla frutta secca[2].

  1. ^ (EN) Nick Venable published, Does The Boys' Black Noir Reveal Mean That Big Homelander Comic Twist Isn't Happening?, su CINEMABLEND, 11 ottobre 2020. URL consultato il 15 giugno 2024.
  2. ^ (EN) Nick Venable published, Why The Boys' Black Noir Star Was Cool With His Real Allergy Being Used In The Show, su CINEMABLEND, 7 ottobre 2020. URL consultato il 15 giugno 2024.